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Il Futuro di Cinematik - Chimera Films
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Anni senza fine2 [28.57%]
Fantasy senza titolo2 [28.57%]
Il vagabondo delle stelle2 [28.57%]
Thriller senza titolo1 [14.29%]
Don't eat me0 [0.00%]
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Il Futuro di Cinematik - Chimera Films, a cura di World

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World ^_^
view post Posted on 17/5/2013, 11:17 by: World ^_^




Ospite di questa nuova puntata, spostata d'ora in poi nella sezione Prossimamente, è Andrew, presidente della Chimera Films.

In questo nuovo ciclo di puntate, prima di passare subito al sodo voglio introdurre l'ospite, ricordando la sua filmografia completa e quelle che sono state le sue opere più rappresentative, in una breve e personale "monografia". Spero che apprezzerete.

Era il 2007 quando Andrew mosse i suoi primi passi in Cinematik, col film d'esordio Two lives. Oggi, forse,in pochi se lo ricordano, eppure il "nuovo che avanza" allora avanzava per davvero e in breve Andrew fu il primo ad affermarsi di una nuova generazione di produttori cinematikini, tuttora in gioco e che vede altri due producers affermati come Clint e Francis. Subito assai prolifico, tra il 2007 e il 2008 Andrew realizza la bellezza di 9 film, col 2008 vero "anno di grazia" con Il pianeta degli dei, Vlad, L'ultima domanda. Se il suo sanguinario film in rumeno antico gli vale la consacrazione, col primo Award per il Miglior Film, saranno però soprattutto gli altri due titoli a diventare presto dei nuovi classici di Cinematik, oltre a conferirgli l'etichetta (da lui tra l'altro piuttosto gradita) di re della fantascienza impegnata "de noantri". La status, ormai acquisito, di nuovo big del gioco lo porta anche a esplorare nuovi generi con Pan y balas, il tarantiniano Hurt'n'Home (tanto azzardato quanto apprezzato, quasi unanimamente dalla critica cinematikina) e il western atipico :P Qual è il tuo nome?.
Ma è sempre nel fantascientifico che Andrew torna con più frequenza e con i suoi risultati migliori. Lo stesso 2009 è l'anno di Eternity e di quello che è forse il suo capolavoro (nel genere e non solo): quel 3000 col quale non teme un paragone alla lontana col mostro sacro Kubrick (più tardi lo stesso Andrew dichiarerà:"il premio di genere al quale più tengo è lo Stanley Kubrick"). Se non è una dichiarazione d'intenti, questa, poco ci manca.
Se nel 2009 si vede scippato di un secondo Ck Award come miglior film (che lo vedeva favorito) dall'asiatico After Dark, l'anno seguente lo vediamo in una veste più sperimentale, dall'instant-movie sul terremoto a L'Aquila (In una notte) al corale e camilleriano Il birraio di Preston, passando per Il peso della farfalla, dai toni più intimisti ed ecologisti. Nel 2011 sarà forse L'albero senza frutti il suo risultato migliore (vincitore, tra l'altro, del primo Love & Smiles Contest) seguito da Domani, un oasi e dalla sua prima coproduzione Le Montagne della follia, dove pur coproducendo con Nightbay e rifacendosi all'universo lovecraftiano (un ritorno, dopo Gli incubi di Arkham) non rinuncia a omaggiare sè stesso e la sua fantascienza mitico-religiosa.
Il resto è storia talmente recente da essere cronaca. Nel 2012 torna a vincere l'agognata statuetta come Miglior Film, in condominio con The Good Thief della World Entertainment grazie a La torre di babele, fracassone seguito dell'enigmatico Il Pianeta degli dei, ennesima dimostrazione di come spesso la sorte giochi dei brutti scherzi, non premiando in annate "sfortunate" i veri capolavori di un produttore. Col successivo "The Hospital", Andrew veste ancora i panni di un novello Abrahms e, in tandem con Destiny, omaggia i film per ragazzi anni '80 (un'operazione che sarà realmente capita e apprezzata da pochi), mentre con White Hole e, soprattutto il vontrieriano Il paradiso del diavolo si ha un ritorno a tematiche più cupe e pessimiste. Nella stagione ancora in corso l'opera di punta di Andrew è senza dubbio rappresentata dal dittico di Diamond Dogs, inedita incursione gangster, stavolta, di un produttore che senza esagerazioni si può definire da tempo una delle colonne storiche di Cinematik.


ANNI SENZA FINE
tratto dal romanzo omonimo

Regia (provvisoria): P.T. Anderson o D. Aronofsky
Cast: da decidere

Trama: diversi episodi raccontano l'epopea della razza umana bramosa di evoleversi e di farlo il più rapidamente possibile, un evoluzione che avverrà sia fisicamente che mentalmente, grazie alla scoperta di una nuova filosofia di vita che cambierà il modo di percepire il prossimo.

Uscita: festival di Roma? (attualmente in scrittura)

IL COMMENTO DEL CURATORE: Quasi ciclicamente Andrew "torna alla base", ricordandosi del genere che ama e che più gli ha dato notorietà in Cinematik. Anche stavolta, dalla trama, si presagisce un film di fantascienza adulta, dai toni filosofici e trascendentali. Di sicuro sarà interessante vedere dove andrà a parare e se anche stavolta, a Andrew, la ciambella riuscirà col buco. I due papabili alla regia sono nomi suggestivi (Aronofsky sarebbe un ritorno, dopo il recente White Hole), mentre P.T. Anderson se non sbaglio fu a un soffio dalla regia di 3000, nel 2009. Chissà ci sarà scelto, alla fine.


Don't eat me
Storia originale

Regia (provvisoria): Danny Boyle o i fratelli Coen
Cast: Emmy Rossum, Nicholas Hoult, Caleb Landy Jones, Robert Sheehan, Juno Temple.

Trama: cinque ragazzi si chiuderanno in casa mentre fuori sembra essere iniziata l'apocalisse zombie. Una delle ragazze però è stata morsa e ciò instillerà paura negli altri, creando tensioni e contrasti che rischiano di mettere in pericolo il gruppo.

Uscita: è ancora in fase embrionale, ma potrei farcela per l'halloween contest.

IL COMMENTO DEL CURATORE: Quello col Contest Halloweeniano è un appuntamento fisso per Andrew, che se non sbaglio non ha mai mancato un'edizione. Per quel poco che se ne sa, questo progetto per il momento non intriga particolarmente. L'indicazione di Boyle alla regia non sembra baciata da particolare originalità, mentre il nome dei fratelli Coen è molto più originale e pieno di incognite. Saranno adatti?


Fantasy senza titolo
Storia originale

Regia (provvisoria): Wachowski bros o F.F.Coppola
Cast: da decidere

Trama: L'esercito nemico assedia da mesi le mura della città che sta per crollare, se non fosse per l'intervento del figlio minore del sovrano, che userà la magia per salvare la propria gente. Ma le conseguenze dell'uso della magia sono pericolose, rischiano di avvelenare l'animo dell'uomo, che per questo viene bandito da quelle terre e costretto a rifugiarsi presso una delle tribù di selvaggi che abitano le vette delle montagne.

Uscita: sto lavorando alla trama, potrebbe uscire verso novembre-dicembre 2013.

IL COMMENTO DEL CURATORE: Il fantasy puro è un genere assai poco "battuto" su questi lidi, molto meno anche del western, che pure ha avuto negli anni più di uno "sdoganatore". Stavolta a volervisi cimentare è Andrew, a quanto pare influenzato dal successo della serie Game of thrones. La trama non è affatto male, pare interessante e potrebbe riservare non poche sorprese, ma i nomi -così diversi - indicati per il momento alla regia sta a significare che forse lo stesso Andrew non ha ancora deciso dove andrà a parare. Tra l'ingombrante nome di Coppola e quello del fratello e sorella Wachowski io proporrei a Andrew di optare per qualcun altro...

Thriller senza titolo
Storia originale

Regia: Matthew Vaughn o Guy Ritchie
Cast: Phyliph S. Hoffman, Jeff Bridges, AnnaSophia Robb, Chandler Riggs

Trama: Due killer taciturni e spietati cerca con ostinazione qualcuno, facendo piazza pulita di chiunque gli ostacoli il cammino. Un bambino e una ragazza vivono in costante fuga, costretti a usare anche la violenza per poter sopravvivere. Uno scienziato al lavoro su una cura per il cancro, scompare misteriosamente.
Le storie di questi e altri bizzarri personaggi si incroceranno, dando vita a un thriller carico di violenza e colpi di scena, ma dal retrogusto ironico.

Uscita: anche questo è in fase embrionale, probabilmente lo si vedrà nel 2014, ma se arriva l'ispirazione giusta, non è detto che non lo si vedrà anche prima.

IL COMMENTO DEL CURATORE: Altro soggetto originale per il nostro Andrew, che durante la sua prolifica carriera ha sempre alternato con efficacia storie "sue" o trasposizioni di un certo livello. Questo thriller interessa sul serio, anche perchè appare abbastanza "diverso" nell'ambito della consueta produzione chimeriana. Thriller violento e ironico che potrebbe essere adatto nelle mani di Ritchie, chissà cosa ne verrà fuori...

Il vagabondo delle stelle
Tratto dall’omonimo romanzo di Jack London

Regia: Terrence Malick
Cast: da decidere

Siamo nel braccio della morte a San Quentin, in California, dove il protagonista viene regolarmente sottoposto a torture e costretto in una camicia di forza. Con straordinaria autodisciplina riuscirà a trasformarsi in uno sciamano capace di attraversare le barriere del tempo come muri di carta.

Uscita: progetto al quale si è unito un coproduttore (che non so se vorrà rimanere ancora segreto). Abbiamo una bozza della scaletta, serve solo il tempo e la motivazione giusta per iniziare a fare sul serio.


IL COMMENTO DEL CURATORE: La cosa l'avevamo tenuta segreta finora, ma posso farmi avanti: il coproduttore sono io. E' un progetto misterioso e interessantissimo e non lo dico solo perchè vi prendo parte. E' tratto da un romanzo, totalmente atipico e inaspettato, della produzione di Jack London ed è a mio avviso un'opera perfettamente nelle corde di Malick, soprattutto se saranno toccati determinati "tasti". A chi è interessato ad avere qualche indiscrezione in più, dico solo che per il momento tra i papabili nel ruolo del protagonista c'è un certo Leonardo Di Caprio.
Nel frattempo, scaletta "approvata", lavorazione ancora tutta da pianificare e iniziare, con l'intenzione di farlo uscire nelle sale nel 2014, già nel primo semestre magari. ;)

Leggete e commentate. E non dimenticatevi di votare al sondaggio!

Edited by World ^_^ - 17/5/2013, 12:49
 
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