| come sapete non mi piace essere la prima a recensire, ma ragazzi è passata una settimana ed è uscito un altro film, sbrigatevi! "Non sto piagnucolando, mi sto lamentando" (Cit)
Ciancio alle Bande, il secondo episodio, quello finale, di Diamong Dogs è un bel finale per una storia d'amore finalmente un po' fuori dagli schemi, anche se in alcune scene mi ricordato "The Notebook" (orrore e raccapriccio), ma al contrario di quel film, qui i due protagonisti sanno bene come andare avanti con le loro vite, cercando anche di affrontare le loro paure e mettere da parte la loro storia finché non si ritrovano. Può succedere, infatti, che due persone dopo anni si rivedano e si spieghino, ma ognuno prima non pensa sempre a quella persona, va avanti. E mi è piaciuta un sacco la reazione di lei che dice che deve superare da sola le sue debolezze. Un altro personaggio interessante è Bill. Alla fine del primo film credevo facesse lo stalker di Ruth e l'avrebbe ostacolata in tutti i modi come una specie di Willy il Coyote, invece anche lui praticamente cerca di togliersela dalla mente, ma la colpa purtroppo non se ne va e se qualcuno è anche matto da legare, può andare avanti quando può ma il senso di colpa e la paura che il suo gesto gli si ritorca contro finirà per rovinarlo e alla fine distruggerlo. La trovo anche una bella morale: se hai la coscienza sporca, ti rode per tutta la vita. Insomma, i protagonisti sono buoni e molto forti in un certo senso, la loro crescita si vede assieme alla loro maturazione, e anche i personaggi secondari come la mamma di Christmas sono ben delineati, ad esempio lei è una donna determinata e qui si vede di più. La regia di Tornatore ci sta, si vede bene il suo amore per le arti e per le storie di una vita.
Voto 7
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