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Roma a mano armata
Granato Production
Genere: Poliziesco
Regista: Stefano Sollima
Cast: Andrea Sartoretti, Massimo Dapporto, Marco Giallini, Michele Placido, Ivano De Matteo
Trana: Capo della romana "squadra omicidi", il commissario Tanzi è convinto che per combattere la criminalità la polizia non possa lasciarsi imbrigliare dai codici, né approva la comprensione di cui la fidanzata, psicologa presso il tribunale dei minorenni, dà prova nei confronti dei giovani delinquenti. Rigoroso assertore del rispetto della legge è invece il questore, cui perciò non garbano gli spicciativi metodi del commissario: dopo il brutale pestaggio di un indiziato, il gobbo Vincenzo Moretto, Tanzi viene trasferito dalla "squadra omicidi" a un incarico amministrativo. Ma il commissario non è tipo da starsene dietro a una sedia e darà vita alla sua guerra personale contro la criminalità organizzata.
-Cosa ti ha spinto a proporre questo film?
Dopo Favola Americana sentivo il bisogno di proporre un progetto più commerciale, dai costi contenuti, con il desiderio di restare fedele al mio stile. Roma a Mano Armata è stata anche l'occasione di lavorare ad un film italiano, ma c'è dell'altro; il desiderio di realizzare una trilogia. L'affresco di un Italia piegata dagli effetti del terrorismo. Un periodo affascinanti, meglio del proibizionismo americano.
-Parlaci delle scelte di cast e regia.
Sollima è il regista più adatto per questo film. Il cast è ancora incompleto; Massimo Dapporto interpreterà Leonardo Tanzi, Commissario della Squadra Mobile di Roma. Questo personaggio nel film originale è una sorta di Callahan all'italiana. Un personaggio molto stereotipato. Con la maturità umana e artistica di Massimo spero di conferire maggior spessore a questo personaggio.
-Come pensi che sarà accolto questo progetto?
I risultati sono spesso imprevedibili. Favola Americana ha ottenuto un pessimo risultato al box office, ma un discreto successo di critica, confermato inaspettatamente con una nomination come Miglior Film. Francamente mi auguro venga considerato di più, rispetto al mio ultimo film.
-A che punto sei con la lavorazione? Quando conti di farlo uscire in sala?
Ho completato circa il 40% della sceneggiatura. I lavori procedono lentamente purtroppo, ma conto di farlo uscire entro maggio.
-Convinci la gente a votare il tuo film.
Questa sarà l'occasione di rivisitare un genere storico per il nostro cinema. Si tratta di un esperimento molto semplice, ma non sarà affatto fine a se stesso. Spero possiate accoglierlo con la meritata attenzione.
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