| LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane
Terza opera di Destiny, che finalmente si rivede su questi lidi, dopo averci fatto sospirare troppo a lungo. Di solito il terzo film è la prova del fuoco, il battesimo definitivo a CK. E Destiny si dimostra, come il sottoscritto anni fa, un bravo dilettante, che deve migliorare, ma ha molte frecce al suo arco.
Da un lato, le scene sono tutte scritte bene, con qualche imperfezione del tutto trascurabile. Facili da immaginare, fluide, scorrevoli, in sé molto, molto efficaci.
Dall'altro, però, il film sconta una brevità che risulta, in fin dei conti, limitativa. La storia, che poteva essere interessante, non risulta infatti realizzata in tutta la sua ampiezza, e lascia nell'ombra e nell'incertezza tutta una serie di spunti: ad es. Miles, di cui effettivamente non si capisce la vera personalità (e con tanto di blooper della scena delle riflessioni, che lì per lì non mi ha colpito, ma che ho notato leggendo la recensione di Andrew), ma anche i rapporti fra i poliziotti della squadra, indistinguibili gli uni dagli altri, non sono così ben costruiti e ricchi come potevano essere. Lo stesso Jason, interpretato da un DiCaprio bravo ma nulla di più, non è sviluppato, è anzi abbastanza monotono nella sua personalità granitica. Che la storia sia classica, è vero, ma è anche vero che da un copione classico si può trarre molto partito e grande ricchezza di situazioni, che però qui sono mancate, perché è stata sposata l'idea dell'azione fumettistica e veloce.
In questo senso, il film è riuscito, perché le singole scene sono molto belle, ma è lo sfondo a mancare quasi del tutto. Peccato, ma almeno conferma che Simone è ancora tra noi, e questa è un'ottima notizia.
VOTO: 60. Sufficienza. Nulla più, nulla meno. Regista ben scelto, cast buono, musiche adeguate.
Edited by Francis Delane - 15/3/2013, 20:22
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