| la scena comincia dentro l’aula di un università. Dei ragazzi ascoltano il professore e la MDP lo riprende: è un uomo di 30 anni vestito bene (Cillian Murphy) che scrive delle formule sulla lavagna
L’uomo si gira e si rivolge agli studenti PROFESSORE E con questo abbiamo finito il programma del semestre. Che dite, fissiamo un esonero? Alcuni studenti fanno un verso di protesta, PP sull’uomo che fa un sorriso cattivo PROFESSORE Giovedì prossimo, vediamo chi si può risparmiare l’esame. Ci si vede. Gli studenti si alzano e vanno via, solo una ragazza rimane e si avvicina al professore RAGAZZA Mi scusi … L’uomo fa per prendere le sue cose, al richiamo della ragazza alza lo sguardo e fa incidentalmente cadere dei fogli. PROFESSORE Ops, (sorride) ecco perché non ho preso architettura! La ragazza ride e abbassa lo sguardo. Stacco sul professore che si abbassa per riprendere i fogli e facendo notare una strana foto: la foto rappresenta una stanza rossa, davanti all’obiettivo quello che sembra il teschio di un cane che mostra due file di denti in un inquietante sorriso, dietro al cane un’ombra di quella che sembra una mano. PP sulla ragazza che guarda perplessa in basso RAGAZZA E quella cos’è? PP sul professore che si rialza e guarda la giovane, mentre riprende la foto e gli altri fogli PROFESSORE Quella? È una foto sopra la quale sto facendo un’indagine, ma non voglio entrare nei particolari. RAGAZZA Capisco. Spero non sia una di quelle foto che solo a guardarla ti fa venire gli incubi! La ragazza fa un mezzo sorriso, poco convinto PROFESSORE Non nella versione che ho io … ma comunque … cosa volevi dirmi? La ragazza fa per aprire bocca, poi la richiude subito, abbassa lo sguardo come per ricordare qualcosa, ma poi abbassa la testa RAGAZZA Non mi ricordo … PP su professore che sorride confortante PROFESSORE Tornerà in mente. Stacco e FI su entrambi, lui le accarezza la testa scompigliandole i capelli, poi esce dalla stanza. Stacco Esterno. Giorno. La MDP riprende un palazzo in una zona urbana, una macchina nera ci passa vicino e accosta davanti al vialetto, uno sportello si apre ed esce il professore di prima. Stacco e inquadratura sul citofono, l’uomo entra nell’inquadratura e preme un pulsante. Gli risponde una donna. VFC AL CITOFONO Chi è? PROFESSORE Sono Stephen Sasser, abbiamo un appuntamento. DONNA Sì… per smile jpg, lo so… entri. Quinto piano Il cancello si apre e Stephen entra. Stacco. Interno. Giorno. Una porta si apre ed entra Stephen, inizia a camminare per il corridoio fino ad arrivare alla cucina con i mobili in legno e un tavolo con la tovaglia. Davanti al tavolo ci sono un uomo e una donna (Juliette Lewis e Chris Hemswort –cameo di quest’ultimo-)
PA su Stephen, che saluta. STEPHEN Salve. Mi dispiace per il ritardo, ma torno dall’università. PP sulla donna, lo guarda come spaventata. Fi nuovo PA su Stephen, che si ne accorge STEPHEN È tutto apposto? Signorina Lehming? Di nuovo PP sulla donna, sembra sempre più nervosa. L’uomo vicino a lei si gira e la guarda UOMO Mary … Mary si alza e va via correndo in una stanza, chiudendosi. I due uomini raggiungono la porta e provano ad aprire, ma è chiusa a chiave, allora l’altro uomo bussa UOMO Tesoro, stai bene? MARY (piangendo) Terence … mi dispiace, non ce la faccio. Terence guarda Stephen sconsolato, scuote la testa. STEPHEN Va bene, nessun problema. Fa per andarsene, ma Mary la richiama con una domanda MARY È vero che ce ne sono altri… come me? Stephen si gira e si riavvicina alla porta STEPHEN In che senso? Stacco sulla stanza dove sta Mary, che è seduta sul letto e si scrocchia nervosa le dita MARY Allucinazioni… incubi… attacchi epilettici… ce ne sono altri? Stacco su Stephen, che sospira e abbassa lo sguardo STEPHEN Più di quattrocento. La donna inizia a urlare, come isterica, poi riprende a piangere. Terence va di nuovo alla porta e bussa TERENCE Amore, fammi entrare! MARY No, ora mi passa! (respira affannosamente) Io … l’ho vista la prima volta nel ’92… era dentro un floppy, nella busta di una catena di Sant’Antonio… Stacco sulla stanza, Mary dondola su e giù con fare autistico MARY Non l’avevo presa sul serio… non l’avevo… Ancora pianti. Stacco sul corridoio, Terence prende un braccio a Stephen, con un’occhiata gli fa capire che deve andare. STEPHEN Mary… grazie comunque per la disponibilità. Fa per andare via, Terence lo accompagna alla porta. PP su Mary, gli occhi allucinati e terrorizzati. MARY Più di quattrocento… Stacco.
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