CL su una strada, si vede una macchina bianca camminare sull’asfalto pieno di curve.
Stacco e ci ritroviamo dentro la macchina. A guidare c’è il padre (Michael Fassbender), accanto la madre (Lauren German) e dietro il figlio più piccolo (Maxwell Perry Cotton), vicino al bambino c’è il figlio più grande che per ora non vediamo perché ha la testa china e coperta dal cappuccio della felpa bianca
BAMBINO
Ma quanto manca?
PADRE
Siamo quasi arrivati.
BAMBINO
Ma siamo sicuri che mi piacerà?
La madre sorride e si volta verso il figlio
MADRE
Vedrai, Liu, è un posto molto grazioso. Puoi chiedere a Jeff, è venuto con noi a vedere. Non è vero Jeff?
Il ragazzo più grande, Jeff, non risponde e rimane con la testa china
MADRE (alzando la voce)
Jeff, ci sei? JEFF!
Il ragazzo trasalisce e finalmente lo vediamo in viso: è in tarda adolescenza, con i capelli castani mossi e gli occhi verdi (Aaron Johnson)
JEFF
Eh? Che c’è?
Si toglie le cuffie dalle orecchie
MADRE
Descrivi il quartiere a Liu, così lo tranquillizzi.
Jeff fa spallucce e appoggia la schiena al sedile.
JEFF
Che devo dire? È … normale.
LIU
Come normale?
JEFF
Normale, uguali ad altri …
PADRE
Jeffrey, cerca di essere più descrittivo!
Jeff fa di nuovo spallucce
PADRE
Stai tranquillo, è un posto tranquillo. c’è un cinema, un supermercato, un bar … e anche delle belle ragazze!
MADRE
Peter!
PETER
Non posso nemmeno commentare, ora?
Liu e Jeff si guardano, il più grande scuote la testa.
Panoramica in movimento sulla strada, inizia a vedersi una piccola città
PETER
Ecco, siamo arrivati.
Stacco davanti a una casa bianca col tetto blu e un garage. La macchina bianca entra nell’inquadratura e si avvicina.
Stacco
Interno. Giorno.
La famiglia entra nella casa, che sembra già arredata: il salotto è arredato con un tavolino di vetro e delle poltrone blu, sul muro una televisione al plasma. Peter posala una valigia su un divano verde.
PA sui figli che si guardano intorno, Liu va subito a sedersi sul divano
LIU
Voglio programmare io la tv!
La madre sorride. Bussano alla porta e questa va ad aprire: c’è una signora della sua stessa età, bionda e un po’ in carne, che tiene per mano un bambino di circa quattro anni.
SIGNORA
Salve, siete i nuovi vicini?
La madre annuisce
SIGNORA
Io sono Barbara, abito alla casa a fianco. Lui è mio figlio Billy.
PM su Billy, che saluta con la manina. PM sulla madre che sorride intenerita
MADRE
Molto piacere conoscervi, io sono Margareth Knightley, e lui (indicando Peter dietro di lei) è mio marito Peter. E … ragazzi!
I ragazzi, ora entrambi seduti sul divano, si girano
MARGARETH
Venite qui un secondo.
I due obbediscono e vanno verso la porta. La MDP li inquadra assieme alla madre
MARGARETH
Loro sono i miei figli Jeff e Liu
Jeff fa un mezzo sorriso, Liu saluta con la mano
PM su Barbara che sorride
BARBARA
Spero che vi piaccia qui, è un posto molto tranquillo.
MARGARETH
Sì, per ora ci stiamo molto bene.
JEFF
Ma dopotutto siamo appena arrivati.
Liu si mette a ridere per la precisazione del fratello, Margareth gli lancia un’occhiataccia, Barbara non ci fa molto caso
BARBARA
Sentite, sabato ci sarà la festa di compleanno di Billy, mi farebbe piacere ci foste anche voi
JEFF
Veramente …
MARGARETH (interrompendolo)
Magari! Ne saremo molto contento.
Jeff guarda la madre, contrariato, mentre saluta la vicina e chiude la porta. E guarda i figli con sguardo freddo
MARGARETH
Devi sempre essere così maleducato?
JEFF
Non ho fatto nulla di male …
Margareth lo guarda di sottecchi, poi prende una valigia e la apre, il figlio più grande le si para davanti mentre il piccolo esce dall’inquadratura
JEFF
Ma perché hai accettato di andare a quella festa di compleanno? Né io né Liu siamo più bambini piccoli, ci annoieremo a morte!
MARGARETH
Dobbiamo essere dei buoni vicini e partecipare alle iniziative, quindi andremo a quella festa.
JEFF
Ma ..
Margareth gli lancia un’altra occhiataccia, come per terminare lì il discorso. Jeff capisce che non c’è nulla da fare e sbuffa, si gira e oltrepassa una porta.
Stacco. Ci troviamo in una stanza da letto già arredata, con le pareti color carne e un letto a una piazza e mezzo. A sinistra una scrivania vuota e a destra un armadio nero. Appesa sul muro c’è una chitarra. Jeff entra nella stanza e si alza sul letto, mettendosi le cuffie. Si sente il brano
Hunted degli EvanescenceMB su Jeff, ripreso dall’alto, chiude gli occhi, si mette una mano sul petto come a sentirsi i battiti.
Dettaglio sulla mano che si chiude a pugno.
PP sul ragazzo, che deglutisce, digrigna i denti come se stesse lottando contro qualcosa.
Con l’altra mano inizia a dare pugni sul materasso ancora senza lenzuola.
A un certo punto si alza a sedere, noi riprendiamo a vederlo dall’alto, e alza una manica della felpa. Sembra guardarsi il braccio destro, lo sentiamo respirare affannosamente.
Dettaglio sul braccio, è pieno di tagli e cicatrici bianche, alcune anche recenti.
PP su Jeff, che si morde un labbro, sembra calmarsi e resistere a una tentazione.
Ripresa di nuovo dall’alto, il giovane si sdraia di nuovo e chiude di nuovo gli occhi.
La musica sfuma.
Dissolvenza.
