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SUPERMAX
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SUPERMAX, Dreaming Studios

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SaschaGranato
view post Posted on 25/2/2013, 15:35 by: SaschaGranato




Recensione "breve" della Granato Production

Seguo sempre con grande passione i film scritti da Mastruccio, per la sua Dreaming Studio. Super Max e' il terzo film dopo Amnesia e La Variante di Lunenburg, che considero fra le opere piu profonde e sensibili che abbia mai letto qui a cinematik.
Con quest'ultima opera, Mastruccio, si cimenta in una commedia leggera, a tratti frizzante, senza perdere mai di vista l'aspetto umano dei personaggi. La storia racconta la vita di un giovane ragazzino problematico. I suoi problemi di udito condizionano la sua vita privata e sociale, aggravata dall'impertinenza di molti compagni di scuola che lo prendono di mira in meschini comportamenti di bullismo. Tutto questo porterà' il giovane Max ad immaginare una vita parallela, in cui ricopre il ruolo di super eroe, in lotta contro tutte quelle persone che nella vita reale gli fanno del male. Questa sua doppia personalità' fittizia, ci offre due visioni dello stesso personaggio;da un lato vediamo il ragazzino insicuro di se, incapace di affrontare i propri problemi e le proprie insicurezze. Mentre dall'altro lato, scopriamo la sua personalità' risoluta e combattiva. Quel carattere che desidera fortemente avere, ma che fa parte solo di un sogno. Un sogno che lo assorbe dal profondo, spronandolo così a migliorarsi nella vita reale per affrontare le sue questioni personali e i suoi problemi. Nonostante lo spunto decisamente originale, credo che al film manchi quel l'anima che tanto ha caratterizzato le precedenti opere di Mastruccio. Non bastano le grandi doti narrative e di scrittura a sopperire ad una mancanza di coinvolgimento emotivo, che impediscono al film di decollare. Ammetto di aver provato un pizzico di noia nonostante la scorrevolezza innegabile, dovuta appunto ad una sceneggiatura veramente ben scritta ed efficace.
La colonna sonora e i titoli di testa li ho trovati molto belli ed eleganti. Un eleganza che a prescindere dal genere affrontato, e' presente in ogni film della dreaming. Un eleganza narrativa e visiva che ammiro profondamente, e che funge da ispirazione per le mie sceneggiature.
Non posso non tenere in considerazione la difficoltà di affrontare un genere comunque complesso. Credo non ci sia nulla di più difficile, che affrontare temi drammatici attraverso la commedia. Io personalmente non ci riuscirei. Credo di essere ancora molto acerbo e di avere ancora molto da imparare.
Voto 70/100
 
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46 replies since 23/2/2013, 00:07   1525 views
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