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Incontro con il cast - Supermax, Dreaming Studios

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view post Posted on 20/2/2013, 23:17

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Vittorio Gassman arringa la truppa come Brancaleone. Marlon Brando come don Vito accarezza il gatto. Johnny Depp come Jack Sparrow si muove storto. Alberto Sordi come Nando Moriconi inghiotte spaghetti. Robert De Niro allo specchio di Taxi Driver. Tutte queste immagini si riuniscono come tanti piccoli schermi, e compare il titolo del programma.

INCONTRO CON IL CAST

Al centro del palco, un enorme cuore rosso con scritto al centro "3° Love&Smiles Contest". Accompagnato dall'inseparabile musichetta di Mr. Mistoffelees, Francis entra in scena accolto da un applauso.

Buonasera, CK! Non sia mai detto che Francis Delane non termini le sue interviste, almeno per il Contest di San Valentino, eh eh! E con le elezioni politiche in arrivo, di sorrisi ne avremo bisogno... Ma non badiamo a tristezze, e facciamo entrare regista e cast di Supermax, della Dreaming Studios!


Accompagnati dalla musica de Lo Hobbit, entrano Chris Columbus, Benjamin Stockham, Drew Barrymore ed Ethan Hawke. Francis li accoglie tutti con una stretta di mano e li fa accomodare.

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Mr. Columbus, benvenuto. Ancora una volta, lei si conferma in un certo senso il regista per eccellenza dell'infanzia: posso chiederle come mai questa sua attenzione per i bambini?

Grazie per la bella accoglienza, Mr. Delane. Posso dire che da sempre mi affascina il modo con cui i bambini affrontano la vita e il loro rapporto col mondo degli adulti. Quando scrissi il mio primo script "Gremlins", che ebbi la fortuna di vendere a Steven Spielberg, avvertii subito che erano tematiche che avrebbero potuto interessare tanta altra gente. Ed infatti, da allora, tutti i miei film che trattavano storie di questo tipo risultavano sempre grandi successi commerciali.

Accanto alla tematica dell'infanzia, nei suoi film è anche presente la componente fantastica, sulla scia di Spielberg. Stavolta, però, dov'è l'intreccio tra fantasia e realtà?

Max ha 7 anni, e come tutti i bambini della sua età è un gran sognatore. In questo film, tutto dalla parte del bambino e dalla sua prospettiva, la componente fantastica sta proprio nella sua capacità, tipica dell'età, di passare con estrema disinvoltura dalla realtà alla fantasia. Max ha il suo super eroe preferito, Superboy, e ne è talmente fan sfegatato che possiede l'intera collezione di pupazzi, giocattoli e vestiario, e ovviamente album di figurine. Possiamo dire che Max, quando sogna, si sente realmente Superboy.

Mi piaace... E' però la prima volta, nella sua filmografia, che affronta il tema della "disabilità" infantile. Come si è accostato al tema?

Con estrema delicatezza, come è giusto che sia. Ma nel contempo, ripetendo che è un film che guarda il mondo dalla prospettiva dei bambini, l'autore dello script, secondo me giustamente, ha voluto rappresentare il tema dell'handicap anche secondo punti di vista differenti da quelli degli adulti. I bambini sanno essere anche feroci coi difetti dei loro coetanei, ma questo immagino che ce lo ricordiamo tutti.

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(Francis sospira) Non ne ha idea... Ben, scusa se ti dò del "tu", ma mi sembra assurdo dare del lei a un minorenne. Questo è il tuo secondo film, dopo una discreta carriera in televisione, ma il primo da protagonista. Emozionato?

Ciao Francis, certo che sono emozionato. Accidenti, chi non lo sarebbe? Sono per la prima volta protagonista di un film che vedranno in tutto il mondo, e già mi tremano le gambe!

Interpreti un bambino con un problema di sordità da un orecchio: ti sei preparato in qualche modo al ruolo?

No, anche perchè per Max il problema non esiste. E poi non è una sordità grave, lui ci sente benissimo con l'altro orecchio, e quindi non si sente handicappato. Semmai mi sono dovuto preparare per tutte le scene in cui sono Superboy, sempre appeso ad una fune. Ma è stato divertentissimo!

Ok, a questo punto arriva la domanda scomoda, stavolta molto scomoda. Qualche parola sui tuoi "genitori"?

Drew ed Ethan sono fantastici! Mi hanno fatto divertire, assieme a Chris, per tutto il tempo. Durante le riprese, spesso mi scappava da ridere perchè mi facevano le boccacce, e così anche io gliele facevo a loro, quando gli toccava dire le battute. Ad un certo punto Chris ha pure dovuto interrompere le riprese perchè è scappata a tutti la ridarella.

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Mrs. Barrymore, bentornata. Dopo un'intera carriera - o quasi - da cattiva ragazza, ha accettato un ruolo quasi normale, che è successo?


Salve, Mr. Delane, lo sa che proprio in quasti giorni compio 38 anni? Sono consapevole che in tutto il mondo mi si ricorda ancora in due modi: o la ex bambina prodigio di E.T. o la cattiva ragazza di "Bad girls", ma è tempo che mi dedichi anche ad altri ruoli. Ho accettato subito la parte di Nancy, la mamma di Max, perchè è un ruolo veramente bello. E' una donna dolcissima, ma con un carattere risoluto e maturo.

E' diventata madre da qualche mese, l'ha aiutata nel lavoro?

Sicuramente! Mi ha aiutato a fare emergere nella maniera più naturale la parte dolce e materna che è in me.

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Mr. Hawke, ancora una volta lei torna al Love&Smiles nel ruolo di un padre, come in Mercoledì delle Ceneri di Gennaro, di cui era anche regista. Ma stavolta è un padre molto diverso...

Un padre che non ha ancora capito di esserlo, e dire che sono passsati sette anni! Guarda che è un problema più comune di quanto si pensi. Certo, nel film abbiamo voluto prenderla un po' più alla leggera, perchè è sempre un film per famiglie, una commedia. Quindi in Bryan prevale la parte divertente, quella un po' sbruffone e simpatica.

- Si è preparato in qualche modo a interpretare un adulto affetto dalla sindrome di Peter Pan? Si è documentato, ha sentito specialisti...

No, niente di tutto questo! (ride) Non faccio un padre affetto da una malattia, faccio un padre assente, che non ha visto il figlio crescere e non ha ancora imparato a chiamarlo per nome perchè è semplicemenete ancora immaturo, più attento a quante rughette iniziano a vedersi sul suo viso di quarantenne che ai reali problemi della vita familiare.

- Domanda scomoda su Ben, per tutti e due, al contrario.

DREW Ben è un bambino fantastico, un attore nato, e credo che abbia interpretato il ruolo di Max con una sensibilità e un'attenzione che molti attori adulti ancora non hanno imparato ad usare. Vedrete il risultato sullo schermo.
ETHAN Ti riferisci a me? (ridono tutti) A parte gli scherzi, Ben è delizioso! Drew ha proprio ragione. Ne sentiremo parlare molto in futuro, secondo me ha un grandissimo talento.

Mr. Columbus, cosa vi aspettate lei e il produttore dal film, l'ultimo a uscire a questo festival?

Mi aspetto che "SuperMax" piaccia a tutti, senza distinzione di età e fasce sociali e culturali, e che posssa dire la sua al Contest di Cinematik. Magari si è sempre immaginato che a Festival di questo tipo si vedano sempre i classici film su storie d'amore di adulti, ed invece il pubblico scoprirà che anche storie come "SuperMax" hanno tutta la dignità di poter farne parte, perchè è divertente ed è anche una bellissimaa e tenerissima storia d'amore. Il nostro produttore si aspetta di riprendere il grosso invenstimento, e di guadagnare abbastanza per permettersi presto di fare un filmone con grandisisme star. Ed ha un sogno che ancora non ha visto avverarsi: arrivare primo al box-office, almeno per una settimana.

E noi ve lo auguriamo di cuore! Le interviste per questo Contest sono finite, a questo punto guardate i film, mandate entro domenica le autonomination e poi... gente, da lunedì si vota!
 
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view post Posted on 21/2/2013, 00:28
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Ottima intervista, come sempre, con domande molto interessanti. Adesso non vedo l'ora di leggere il film!
 
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