Sunset Boulevard Films |
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| Aspettavo questo film con curiosità e paura, da credente in Dio non sapevo cosa aspettarmi. E devo dire che è stata una bella sorpresa. Il Gesù di questo film è quello che è descritto alla fine nella Bibbia: che sta coi poveri e i reietti, coraggioso e generoso, e penso che se tornasse davvero sulla terra si scatenerebe parecchio su quello che hanno fatto in sui nome e in quello del Padre, su quello che è diventato il mondo ma non per colpa Loro ma nostra (è quello che dico sempre: se compri una casa e poi la rendi invivibile non te la prendi con l'agenzia, no?). Ovviamente non è creduto ma viene preso per pazzo, ma i suoi amici e "discepoli" lo difendono e lo aiutano. Appunto i discepoli: se prima erano pescatori e mercanti ora sono i poveri e i reietti della società, ma alla fine Dio è il Dio "dei poveri, delle vedove e degli orfani", ed è molto marcata la differenza fra i veri "fedeli" e gli ipocriti. Insomma questo film mi è piaciuto perchè fa vedere la fede senza fronzoli e senza comandamenti, a parte "fare i bravi" che penso diventerà il mio motto, e in molti monolighi di Gesù volevo aggiungerci la scritta "novanta minuti d'applausi" La regia però mi sembra stonata: Seth MacFarlane è bravo, ma è un ateo convinto, di quelli che sbeffeggiano le religioni a prescindere, ci sarebbe voluto qualcuno che non fosse così ateo, perchè questo, come ha detto Andrew, è una dichiarazione verso la religione così com'è. Per il resto, un gran bel film. voto 7,5/8 nel sondaggio
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