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To the moon
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To the moon, Chimera Films

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Clint1994
view post Posted on 22/2/2013, 20:02 by: Clint1994




TO THE MOON by Clint94

Avevo aspettative piuttosto alte sul nuovo film di Andrew, “To the moon”, tratto dall'omonimo videogioco, perché presentava una storia molto originale e pienamente nelle corde del produttore, che si preannunciava ricca di emozioni. L'idea in sé infatti è bellissima: due giovani specialisti, Neil ed Eva, devono entrare nella mente di un anziano paziente in punto di morte e fare un vero e proprio viaggio a ritroso per tutta la sua vita attraverso i suoi ricordi, in modo da poter esaudire il suo ultimo desiderio, ossia andare sulla luna. Tuttavia nemmeno John, il paziente, sa che cosa c'è dietro a questo suo desiderio; per questo Neil ed Eva devono condurre una vera e propria ricerca, intervenendo direttamente sui ricordi del vecchio, fino alla scoperta di un trauma dimenticato. Tutto il film ruota intorno alla storia d'amore tra John e sua moglie, River, filtrata attraverso gli occhi cinici di Neil e quelli romantici di Eva. È interessante la struttura del film, perché i ricordi vengono vissuti al contrario, e quindi si parte da quelli della vecchiaia per arrivare alla fine a quelli dell'infanzia, passando per quelli dell'età adulta. E ogni ricordo è collegato al successivo da qualcosa, un oggetto o una persona o una frase. È un processo molto affascinante, che tiene incollati allo schermo. Anche perché la storia d'amore è piuttosto tormentata e presenta diversi punti misteriosi: River è infatti affetta da un'oscura malattia ed è inspiegabilmente ossessionata dai conigli, da un faro (a cui ha persino dato un nome) e dalla luna, mentre John cerca faticosamente di capirla. Per scoprire la verità, Neil ed Eva dovranno attraversare il subconscio di John, arrivando così ad assistere all'episodio che ha causato tutto: la morte del suo fratellino, avvenuta la sera stessa del primo incontro con River e della promessa scambiata fra i due di andare sulla luna per ritrovarsi; River cerca invano di far ricordare al marito quel loro primo incontro, cancellato da John in conseguenza del trauma subito. La missione di Neil ed Eva si rivela dunque più complicata del previsto e i due si ritrovano costretti a dover compiere una scelta difficile: cancellare o meno River dalla memoria di John per esaudire il suo ultimo desiderio di andare sulla luna. Nonostante l'opposizione di Neil, Eva decide di andare fino in fondo e cancella River, ma l'amore che prova John per lei è così grande che la ragazza ritorna nei suoi ricordi nelle vesti di una collega della NASA; e così, mentre nella realtà John muore, i due possono partire insieme per la luna: è l'emozionante finale di una storia d'amore che in un certo senso arriva a vincere perfino la morte.
Dal punto di vista della storia e delle emozioni, quindi, il film viaggia su alti livelli. Non tutto però è chiaro: per esempio, se da bambini John e River si erano già incontrati, ma John ne aveva rimosso il ricordo per la morte del fratello, perché anche River si comporta come se non si fossero mai visti prima? Nel caso di John questo comportamento è comprensibile, ma nel caso di River no. E poi rimane molto oscura la malattia di River: se ne parla per tutto il film e mi aspettavo che il colpo di scena finale riguardasse la natura di tale malattia, invece poi la storia va in tutt'altra direzione e di questa fantomatica malattia non si sa più nulla. Anche lo script è meno curato del solito e si vede che è stato scritto in fretta: le descrizioni sono fin troppo essenziali, manca la cura per il dettaglio, e ne risente l'aspetto visivo del film. La scena più riuscita dal punto di vista descrittivo, come è già stato detto, è l'episodio della morte di Joey: la descrizione del luna park deformato e popolato da persone mostruose e indefinite, frutto del subconscio di John, è davvero inquietante e riesce a trasmettere bene ciò che dovremmo vedere sullo schermo. Buoni i dialoghi, in particolare i duetti fra Neil ed Eva, che riescono sempre ad alleggerire la tensione e strappare un sorriso, evitando così che la storia scada nel patetismo (e il rischio c'era). Carina la citazione al vecchio film di Andrew “Cerebral Download”, che si basava su un'idea simile.
Il cast è ottimo: la coppia Garfield-Mulligan, dopo il tristissimo “Non lasciarmi”, funziona alla grande anche in una veste più leggera e divertente; il personaggio di Neil in particolare, cinico ma in fondo dal cuore d'oro, è molto riuscito ed è perfetto per Garfield. Meno convincente la coppia Wahlberg-Seyfried, forse anche per la forte differenza d'età. Ho apprezzato di più le loro versioni adulte e bambine, anche perché le scene più emozionanti, se si esclude il finale, sono proprio quelle con Alan Alda e Mary Beth Pail e quelle con Chandler Canterbury ed Elle Fanning.
Michel Gondry alla regia è ovviamente perfetto: nessuno meglio di lui poteva raccontare una storia d'amore e un viaggio nella memoria e nei ricordi come quelli narrati in “To the moon”. Però il suo lavoro è poco esaltato da uno script fin troppo essenziale.
Le musiche sono le stesse del videogioco, però sono davvero belle e riescono ad amplificare il coinvolgimento emotivo in molte scene. Quindi Andrew ha fatto bene a utilizzarle. Bellissima la locandina.
In conclusione, “To the moon” è un bel film, con una storia originale ed emozionante (ma con qualche punto ancora oscuro), e con un bel gruppo di personaggi, tutti ben interpretati. I difetti principali possono essere individuati nella poca cura dello script e nella poca chiarezza di un paio di passaggi, ma si tratta di ben poco. Nel complesso è un ottimo film: non al livello delle opere migliori della Chimera, ma superiore alle sue ultime pellicole.

VOTO: 76

Edited by Clint1994 - 27/2/2013, 19:16
 
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