| Seconda clip del nuovo film del Gruppo Fraludada, in programma per il Love&Smiles, Protagonista la bellissima Lily Cole, che sostanzialmente, nel personaggio di Cecilia Burroughs, interpreta se stessa. Il Professore è Eric Idle, Roman Matthew Lewis.
Una diapositiva di Cecilia Burroughs è proiettata su una parete. Nella foto, la ragazza è seminuda, e in posa maliziosa.
PROFESSORE (VFC) Come vedete, i secoli passano, ma certe cose restano immutate.
Il Professore entra nell’inquadratura e si muove di fronte alla foto, lasciandosi avvolgere dal nastro di luce.
PROFESSORE La sessualità continua a rivestire nell’arte, e anche nel mercato, un ruolo fondamentale. Quando la società la reprime, si sfrutta la sua aura di illecito; quando la esalta, se ne rivendica l’importanza e il piacere. L’effetto è lo stesso.
Campo lungo dell’aula dove il Professore sta parlando, piena di studenti seduti. La mdp zooma verso le ultime file, dove è seduta proprio la modella della foto, che ascolta con interesse il Professore.
PROFESSORE In questi casi, la moralità dev’essere l’ultima delle nostre preoccupazioni. In quanto studiosi, non è il metodo migliore per una ricerca; in quanto uomini, bisogna sempre ricordare che anche questo è un lavoro, e che non è detto sia meno serio di tanti altri, visto quanto successo ha.
La modella sorride d’orgoglio a queste parole.
Stacco. Nello studio del Professore, la modella abbraccia l’anziano docente.
PROFESSORE Cecilia... Piaciuta la lezione?
CECILIA Quando mi sono rivista sulla parete, mi sono sentita onorata! Una settimana fa, avrei potuto dire che era il punto massimo della mia carriera!
PROFESSORE Perché, che è successo dopo?
Invece di rispondere, la ragazza tira fuori da una tasca un articolo di giornale ripiegato, che poi mostra orgogliosa all’uomo.
PROFESSORE “Il regista Michel Perrault, da poco divenuto famoso, intende offrire alla modella Cecilia Burroughs un ruolo nel suo prossimo film… una commedia ambientata nel mondo della moda...” (smette) Perrault? Ma non è quello che ha fatto quel film comico sulla guerra... molto divertente, peraltro?
Cecilia annuisce, in viso il sorriso eccitato di una ragazzina il giorno del suo compleanno.
PROFESSORE Be’, congratulazioni vivissime, allora! E anche auguri, perché recitare richiede tutt’altro impegno rispetto a una semplice sfilata.
CECILIA Stia tranquillo, so di non essere questa grande attrice. Ma sto prendendo lezioni, e in futuro...
PROFESSORE Se vinci l’Oscar, dedicamelo. Ma non dire che sono gay.
Ridono assieme.
Campo lungo di una casa a due piani, abbastanza modesta, con davanti un giardino, in un ben ordinato viale di periferia. Una macchina entra nella strada in campo lungo, fermandosi per parcheggiare nel garage accanto a una di esse. Cecilia ne esce, canticchiando allegra.
La nostra prospettiva cambia: vediamo Cecilia che entra in casa, con passo veloce, attraverso le lenti di un binocolo. Il nostro sguardo si sposta poi dritto al piano di sopra, su una finestra al primo piano dritta di fronte a noi.
Sempre attraverso il binocolo, e con rapidi scatti, vediamo Cecilia nella stanza intenta a spogliarsi: passa più volte di fronte alla finestra e ogni volta ha un indumento in meno, fino alla completa nudità. Mentre le immagini procedono, in sottofondo si fa più forte il rumore di qualcuno che ansima.
L’ultima volta, però, quando Cecilia è completamente nuda, la ragazza improvvisamente si volta e punta un dito contro di noi, urlando. Il binocolo viene nascosto in fretta, e lo schermo diventa buio.
Suono di un campanello. Una porta viene aperta: è Cecilia, di nuovo rivestita, che guarda di fronte a sé con sguardo per metà severo e per metà divertito. PP di un ragazzo di circa 20/25 anni che deglutisce.
CECILIA (sospira) Proprio non riesci a farne a meno, eh, Roman?
L’uomo non risponde. Si passa una mano fra i capelli, cercando di inventarsi qualcosa. Alla fine, allarga le braccia, con l’aria di chi proprio non sa cosa dire.
CECILIA Ok, adesso ascoltami bene. L’unico motivo per cui non ti ho ancora denunciato è perché, per tua fortuna, sono una delle poche ragazze al mondo, che prima di definire un uomo che le spia un maniaco, cerca di capire se lo è davvero, oppure se è soltanto in preda agli ormoni. Inoltre, con il mestiere che faccio, dire che sono abituata ad avere gente che mi sbava dietro è un eufemismo.
ROMAN Ha dimenticato che le riservo sempre un posto al ristorante in cui lavoro, quando vuole uscire con qualcuno.
CECILIA (sta zitta un momento, poi accusa il colpo e va avanti) Questo, però, non ti autorizza ad approfittartene. Per la miseria, non sei neanche così brutto, trovati una ragazza!
ROMAN Non posso, lei è la più bella ragazza del mondo. (ridacchia)
CECILIA (scuote la testa) Che stupido...
E se ne va. Solo adesso, in campo lungo dall’alto, notiamo che le case della modella e dell’uomo sono l’una accanto all’altra.
|
