Vittorio Gassman arringa la truppa come Brancaleone. Marlon Brando come don Vito accarezza il gatto. Johnny Depp come Jack Sparrow si muove storto. Alberto Sordi come Nando Moriconi inghiotte spaghetti. Robert De Niro allo specchio di Taxi Driver. Tutte queste immagini si riuniscono come tanti piccoli schermi, e compare il titolo del programma.INCONTRO CON IL CAST
Francis entra in scena su una slitta trainata da finte renne, un cappello da Babbo Natale in testa, sulle note di
Feliz Navidad.
Buon Natale, CK! Nel ricordarvi che stasera c'è la mia festa, e quindi invitare quanti hanno già detto di partecipare al grande evento, iniziamo queste due puntate di Incontro con il cast, di cui domani posterò la seconda! Accogliamo con un grandissimo applauso regista e cast di American Psycho, della Arcadia Productions!Brian DePalma, Robert Pattinson, Blake Lively e Amanda Seyfried entrano sulle note di
Adeste Fideles. Francis stringe la mano a tutti, prima di farli accomodare.
Mr. DePalma, benvenuto! Questa volta si è trovato per le mani un film difficile, addirittura un remake...Salve. E' un onore essere qui per poter parlare della mia ultima fatica cinematografica, un film controverso ma di cui sono molto orgoglioso. Non direi che si tratti di un remake, ma di una nuova versione di un romanzo che è un classico dei nostri tempi.
Quanto è diverso il film rispetto al libro, e quanto rispetto alla versione cinematografica originale?Rispetto al romanzo, abbiamo cambiato alcune situazioni e reso il tutto più moderno, ambientandolo in questi anni: per esempio, nel romanzo Patrick venera Donald Trump, noi l'abbiamo sostituito con Warren Buffett. Ellis (presente in un cameo) ha approvato la scelta, mentre rispetto al film originale di Mary Harron... l'abbiamo reso più sporco, sessualmente più ardito e con scene di violenza più insostenibili, proprio come nel romanzo. Devo dire che sono stato fortunato ad avere un produttore come Arcadia, molto più intelligente di quelli con cui ha avuto a che fare la Harron: spaventati dalle polemiche che la violenza e il sesso avrebbero potuto suscitare, i produttori hanno imposto una orribile censura alla sceneggiatrice e regista. La censura, per chi fa il nostro mestiere, è il peggiore dei mali possibili. E' nostro dovere combatterla.
Parole d'oro... Ai suoi tempi, il film dovette il suo successo anche alla forte critica sociale. Lei lo ritiene ancora attuale questo punto di vista?Sì. Il film era anche e soprattutto una critica ai rampanti anni reaganiani. Arcadia, con il sostegno mio e di Ellis, ha deciso di spostare tutto nell'era obamiana. Non siamo per nulla contrari al Presidente e al suo operato, ci tengo a sottolinearlo, ma nelle sedute preparatorie ci siamo anche detti che il compito dell'artista è di essere sempre una spina nel fianco del Potere, qualunque colore abbia.
Senza esagerare. Mr. Pattinson, benvenuto! Sta facendo di tutto per liberarsi da Twilight, dica la verità...Grazie. Sì, è vero: la saga vampiresca mi ha dato fama, però è naturale che voglia battere altre strade, per non fossilizzarmi: un attore non deve mai fare sempre i soliti ruoli, altrimenti non potrà mai crescere. Io ritengo di avere ancora tanto da imparare, quindi dopo
Cosmopolis e
Bel Ami sono andato alla ricerca di un altro film che potesse darmi questa possibilità. Arcadia mi ha chiamato e ho accettato subito la sua proposta.
Il confronto che l'aspetta si presenta impegnativo, anche perché il protagonista dell'altro film era Christian Bale. Nervoso?Un po', Christian è il Patrick perfetto, anche se Arcadia quando ha letto il libro si è immaginato un misto tra Jude Law e Leonardo DiCaprio. Lo stesso produttore, prima delle riprese, però, ha tenuto a dirmi: leggi il libro e non guardare il film, voglio che tu trovi il tuo modo di interpretare Patrick. Non fare una copia di Christian. Ci ho provato e sono soddisfatto del lavoro svolto, anche se sono curioso di sapere cosa penserà il pubblico. E mi farebbe piacere sapere l'opinione di Christian, peraltro citato nella pellicola: è un attore fenomenale e da lui posso solo imparare.
Non vorrei sbagliare, ma questo film è anche il suo esordio a CK. E' pronto?In realtà ho già lavorato con l'Amnesiaq Films per
Stories We Could Tell. Dopo quel film, però, nulla più. Quindi in un certo senso si può anche dire che questo sia il mio "nuovo" esordio, e credo di essere pronto, anche se sono molto emozionato.
Mrs. Lively, per lei invece questo film è davvero l'esordio a CK, giusto?Sì. E non posso che essere orgogliosa e anche un po' nervosa, anche se Arcadia ha tenuto a precisarmi che Cinematik è un posto in cui la bravura viene riconosciuta.
E stiamo parlando del produttore che ha fatto vincere l'Award a Megan Fox... Dopo Gossip Girl, immagino conoscerà il mondo in cui si muovono i personaggi di questo film meglio di chiunque sul set...Sì. Tengo a precisare però che Arcadia mi ha scelto più per la mia prova in
The Town che in
Gossip Girl: il produttore non ha mai visto una puntata di quello show, infatti. Comunque, sì, devo dire che in ambienti simili ormai mi muovo con estrema facilità (peraltro Ellis ha inquadrato questo mondo con una precisione spietata), per quanto io non sia una
socialité dura e pura: mi piace fare da babysitter ai miei nipoti, per esempio, o anche fare la spesa e cucinare, come una qualsiasi persona.
Quindi, esattamente, durante il film il suo personaggio cosa fa?La
socialité idiota
. Sono un'oca dal primo all'ultimo secondo in cui sono in scena: Arcadia ha tenuto a precisarmi che non mi ha scelto per quello che faccio nel film. Mi sono divertita molto a interpretarlo, anche perché Robert è un partner molto disponibile e mi ha messo a mio agio ogni volta che avevamo una scena insieme.
Mrs. Seyfried, è un piacere rivederla! Lieto che abbia trovato il tempo, tra le riprese dei Miserabili, per tornare a lavorare con mr. Saviano dopo Gang Bang!Gang Bang mi ha regalato la prima nomination ai Ck Awards, quindi devo solo ringraziare Arcadia, che peraltro sul set con noi attrici è sempre un gentiluomo, ci mette a nostro agio ed è sempre disponibile ad assecondare ogni nostro desiderio. Lavorerei con lui anche se mi chiamasse a interpretare un sacco della spazzatura.
Cose sempre belle da sentire.... A sentire le notizie, lei e mr. Pattinson siete impegnati in una scena di sesso piuttosto cruda nel film...Sì, in una scena facciamo sesso e poi dopo gli pratico del sesso orale. Ovviamente, abbiamo cercato di far sembrare il tutto più vero del vero, anche se non abbiamo fatto sesso vero, io e Robert. Devo dire che sono davvero interessanti le scene di sesso nel film, e mi è venuto spontaneo anche il ricordo del set di
Gang Bang: chissà che la critica non possa farne, di paragoni... anche perché nel romanzo, e di riflesso un po' nel film, le scene di sesso ricordano molto quelle dei film porno, di cui Patrick è gran fruitore.
Coglieremo lo spunto. In teoria, lei è stata scelta perché fisicamente assomiglia a mrs. Lively. E' d'accordo? 
No, domanda seria: che ruolo gioca la somiglianza all'interno del film?Su Blake non posso che essere dolce: è davvero un'attrice fantastica e una ragazza straordinaria. Mi meraviglio come alcuni possano trovarla antipatica. Forse hanno visto troppi episodi di
Gossip Girl. Comunque, non ha un ruolo così fondamentale: in alcune scene siamo vestite uguali uguali e poi probabilmente ci saranno delle battute sui nostri fisici, anche se non conosco il montaggio finale.
Mr. DePalma, un'ultima domanda: cosa vi aspettate lei e il produttore dal film?Dire che possa piacere forse è un azzardo, perché è un progetto molto particolare che non può incontrare il gusto di tutti. Ma speriamo che possa stimolare qualche discussione. E che possa restare nella testa del pubblico.
E noi ve lo auguriamo! Gente, buon Natale, e per chi viene alla mia festa ci si vede dopo!
