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Gloomy Killers
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Gloomy Killers, Clint94

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Clint1994
view post Posted on 29/12/2012, 12:35 by: Clint1994




Ringrazio Nuno, Andrew e Hermetico per le loro recensioni.

Devo dire di essere piuttosto soddisfatto delle vostre parole, perché mi sembra che abbiate inquadrato perfettamente quella che è l'essenza del film.

Rispondo ad alcune cose...

CITAZIONE
L'unica pecca, a mio avviso, che ha è che scrive in maniera troppo tecnica. Troppo dettagliati i singoli movimenti di macchina e le singole inquadrature. Tutto molto bello, ma si rallenta troppo la lettura, secondo me. Questo il difetto maggiore che abbassa un po' il voto, ma la sceneggiatura è davvero ben scritta.

Penso che sia una questione di gusti e che altri invece apprezzeranno il fatto che la sceneggiatura sia scritta in maniera così tecnica. In realtà questo è uno script volutamente tecnico, scritto apposta per darmi la possibilità di soffermarmi sulle inquadrature, sulle immagini, sull'aspetto visivo. Era una delle cose che mi interessavano di più. Volevo scrivere una sceneggiatura precisa e quindi facile da immaginare. Volevo che leggendo lo script, le immagini descritte passassero davanti agli occhi del lettore, insomma.
E da questo punto di vista sono soddisfatto del risultato. Capisco che qualcuno, come te, la possa trovare troppo tecnica e quindi possa rallentare la lettura, però è un rischio che ho voluto correre, e mi va bene così.

CITAZIONE
Non mi ha convinto molto Fiennes.

Come mai?

CITAZIONE
Le storie hanno delle trame molto esili e preferiscono concentrarsi invece sui personaggi, ma ancor di più sul momento, sull'azione che riprende la telecamera (mai come adesso tanto dettagliata). A Clint non sembra importare molto l'identità dei personaggi o il loro passato, il suo è un occhio che questa volta si posa solo sul momento che questi personaggi stanno vivendo, inquadrando lo sguardo teso di uno, la gamba dell'altra, il dito tremolante o la lacrima che scende.

Ecco, con queste parole Andrew ha colto perfettamente i miei intenti a proposito di questo film. Grazie :)

CITAZIONE
Si raggiungono in questo modo momenti di pathos notevoli, grazie a delle inquadrature che si soffermano sui particolari salienti e alla fine di ogni episodio si rimane con una sensazione a metà tra il piacere di aver visto un cinema di alta qualità e la delusione che sia tutto già finito. Pur non amando film di questo genere, non nego di aver voluto vedere cosa avrà fatto Lao dopo aver ucciso la sua amante o il passato di Jeff, di Eric e il futuro della donna bionda senza nome.

Speravo di riuscire a raggiungere una certa intensità in alcune scene, pur sapendo che non è facile per il lettore affezionarsi ai personaggi dato che non restano in scena a lungo e di loro non si sa quasi nulla. E capisco anche che possa esserci un pizzico di delusione perché gli episodi finiscono in fretta. Però fa parte del gioco. Uno stile dettagliato come quello che ho utilizzato per questo film alla lunga avrebbe stancato. Non potevo che applicarlo a storie brevi, a costo di sacrificare qualche cosa. Non so se mi spiego.


CITAZIONE
Wong Kar-Wai lo conosco per In a mood for love e 2046. Sono film che pur avendoli apprezzati da un punto di vista artistico, non mi sono mai piaciuti per il genere, molto lenti e riflessivi. In ogni caso si sposano benissimo con le scene scritte da Clint, che ha preso il regista perfetto. Inoltre il lavoro fatto nella sceneggiatura nella descrizione dei dettagli delle inquadrature, impreziosisce ancor più il suo lavoro (cosa che non dimenticherò in sede awards).

Sì, forse questo è il film in cui ho curato maggiormente la regia e penso che Wong Kar-Wai sia perfetto. Temevo che non lo conoscesse nessuno e quindi nessuno avrebbe apprezzato la scelta, invece mi fa piacere vedere che lo conoscete ^_^
Mi piacerebbe molto arrivare a ricevere una nomination per la regia, anche se mi sa che è dura, anche perché il film nel complesso non è tra i migliori del semestre. Vedremo se i cinematikini premieranno solo i registi dei film migliori o anche la regia di un film più piccolo come il mio in cui però il lavoro registico è particolarmente curato.

Comunque, parlando di Wong Kar-Wai, io ho visto "In the mood for love" (che è in effetti un po' troppo lento, concordo), 2046 (che invece mi è piaciuto abbastanza), "Angeli caduti" (che è stato parecchio deludente) e soprattutto "Hong Kong Express", che ti consiglio caldamente di recuperare perché secondo me è il suo film migliore, originalissimo, assolutamente personale e con un paio di personaggi memorabili. Guardalo ;)


CITAZIONE
Il cast è praticamente perfetto, perchè si riesce benissimo a immaginare questi attori nei panni dei personaggi che prendono quindi vita davanti ai nostri occhi. Difficile dire chi mi sia piaciuto di più, ma quelli che mi hanno trasmesso più emozioni sono stati Tony Leung Chiu-Wai e Lucy Liu, sicuramente grazie al finale straziante della loro storia.

Le scelte di cast sono una delle cose che curo di più in tutti i miei film, quindi sono contento che siano state apprezzate anche qui.
Mi fa piacere poi che tu abbia apprezzato in particolare Tony Leung e Lucy Liu, perché la loro storia è quella che ho inventato io (mentre il primo e il terzo episodio sono tratti dal fumetto). E il finale del loro episodio, con la canzone di Lana Del Rey, è una delle scene che ho scritto con maggiore impegno (insieme al finale del terzo episodio col brano di Morricone).


CITAZIONE
Clint dimostra di esser abilissimo nel mettere in scena scene d'azione che abbiano un elevata carica emotiva, ma se questo è il pregio del film, è al tempo stesso il suo limite, dato che il tutto sembra quasi un esercizio di stile fatto per mettersi alla prova e per fare un film solo per il piacere di mettere in scena determinate situazioni, senza curarsi troppo della trama o dei personaggi, di cui viene mostrato solo uno scorcio fugace, imponente e suggestivo, emotivamente impressionante, ma troppo fugace.
A fine lettura si riamane piacevolmenti colpiti da tale opera, ma al tempo stesso delusi per quello che poteva essere se ci si fosse concentrati solo su una storia o se si avesse fatto lo sforzo di unire al meglio gli episodi per creare un intreccio meno distaccato.
Ma ci accontentiamo anche di questo piccolo gioiellino. Anzi, ci vorrebbero più film così, veloci da leggere tutto d'un fiato ma curati alla perfezione.

Guarda, alla fine quello che dici qui è più o meno quello che penso anche io sul film.


CITAZIONE
L’episodio che mi è piaciuto di più e che secondo me racchiude perfettamente tutto lo spirito della pellicola è indubbiamente il primo. Bellissimo, toccante, struggente, da solo vale l’intero film. La storia di Jeff è davvero toccante e quando alla fine si scopre tutta la verità non si può che provare un misto di commozione, compassione e pietà. E poi le reali intenzioni di Jeff giustificano in modo quasi poetico l’estetica del film, i suoi continui riferimenti ai gangster movies e alle atmosfere noir.

Grazie per le belle parole, fanno piacere :)

CITAZIONE
C’è però la scena finale dell’assassinio che è molto ben costruita (complice anche la bella colonna sonora) e sembra quasi la scena di un film d’altri tempi, magari in bianco e nero.

Infatti quella scena anche nel film è davvero in bianco e nero :)


CITAZIONE
L’ultimo episodio quello che dovrebbe essere il più forte dei tre a me non ha convinto molto. Più che altro perché non sono riuscito ad affezionarmi ai personaggi (ovviamente per quanto lo possa consentire un film a episodi che ha tempi molto brevi). Di Eric sappiamo davvero poco e quel poco che sappiamo è filtrato attraverso gli occhi della donna bionda. Anche di lei non si sa molto, solo che ha avuto una storia con Eric e non accetta il fatto che lui non si ricordi di lei. Sì, è vero, sono belle le parole di Corinne quando cerca di consolare la donna bionda, ma ho trovato tutta la vicenda piuttosto fredda seppur visivamente eccellente.

In effetti io pensavo che il terzo fosse quello più forte, dei tre :P
Mah, di Eric e della donna bionda sappiamo poco, è vero, ma in generale di tutti i personaggi del film non sappiamo quasi nulla. Ai fini del racconto, comunque, quello che sappiamo è sufficiente. Eric è un vecchio gangster e da come si parla di lui nel corso dell'episodio è chiaro che è una specie di leggenda, un uomo che nella sua vita ne ha passate tante e l'ha sempre fatta franca. Nella prima scena dell'episodio infatti il ragazzo tenta di ucciderlo proprio per la fama che deriverebbe dall'aver ammazzato un uomo così noto nell'ambiente criminale. E sappiamo che Eric ha avuto una breve storia d'amore, anni prima, con la bionda, la quale probabilmente è ancora attratta da lui e non si capacita del fatto che lui l'abbia dimenticata. Non occorre sapere altro. Questo legame così sottile tra i due secondo me è molto interessante e ho fatto di tutto per rendere particolarmente intensa ed emozionante la scena finale nella metro.

CITAZIONE
Già perché se c’è una cosa in cui Gloomy Killers eccelle è proprio la cura delle immagini, delle inquadrature, dei movimenti di macchina atti sempre a creare atmosfere al giorno d’oggi quasi perdute (magari in alcune scene avrei snellito un po’ tutti movimenti di macchina che in alcuni punti hanno appesantito la lettura). Ogni esecuzione ha un grande pathos ed è indubbiamente affascinante, ma resta sempre una freddezza di sottofondo data dal fatto che i personaggi sono molto poco approfonditi e non si ha la possibilità di empatizzare con loro. E’ chiaro che questo fosse l’intento di Clint fin dall’inizio: fare un film di atmosfere, di suggestioni, di omaggi a un certo tipo di cinema, a prescindere dalla trama e dall’intreccio. Prendere o lasciare.

E' una critica che sapevo che avrei ricevuto e da cui non mi posso difendere, perché è proprio come dici tu. Il film è scritto appositamente per essere così. Come hai detto, prendere o lasciare.


CITAZIONE
Ricollegandomi a quello che disse Sascha un po’ di tempo fa, credo che Gloomy Killers sia effettivamente un gran bell’esercizio di stile (e non lo dico in senso negativo). C’è una gran bella atmosfera, scene efficaci e ricercate, un’ottima colonna sonora e una cura dell’estetica delle immagine che rasenta l’ossessione. Purtroppo tutto risulta un po’ freddo (ad eccezione del primo bellissimo episodio) e quindi ci si emoziona meno di quando si avrebbe voluto di fronte a scene così belle. Clint sapeva dei rischi cui andava incontro nel proporre un film del genere, e quindi gli va riconosciuto coraggio e voglia di mettersi in gioco. Perché è giusto ogni tanto proporre film che magari non hanno grandi ambizioni ma sono comunque un omaggio al genere che si ama

Speravo magari di riuscire a emozionare di più anche con i finali del secondo e del terzo episodio, ma va bene così.
Grazie comunque per le belle parole conclusive :)

 
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18 replies since 22/12/2012, 21:16   1329 views
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