| Il primo episodio di Se permettete parliamo di sesso, il film con cui Francis parteciperà al prossimo Love&Smiles, è in dirittura d'arrivo, e sarà finito entro questa settimana. Da qui all'uscita del film - composto di cinque episodi - saranno diffusi cinque clip, ognuno da un episodio (non però nell'ordine in cui saranno nel film).
Questo è il primo, dall'episodio con protagonista Jean Dujardin, nel ruolo di Roger Raymond, uomo d'affari in vacanza alle Bahamas con figlio ed escort (Isabella, LAURA CHIATTI). Non immagina che la ragazza gli vuole giocare un brutto tiro...
Roger, in camera sua, si sta di nuovo guardando a uno specchio (quello dell’anta interna dell’armadio). E’ avvolto in una specie di vestaglia/accappatoio, e sotto indossa solo un paio di boxer. Si aggiusta questi ultimi, così da avere il pacco bene in evidenza.
In quel momento, si sente il rumore dello sciacquone: in fretta, Roger chiude l’armadio, chiude la vestaglia e si fionda sul letto già disfatto, sdraiandosi. Prende un profondo respiro.
ISABELLA (dalla porta) Preoccupato?
La donna viene messa a fuoco: indossa solo mutande e reggiseno, entrambi molto sottili. Roger spalanca gli occhi, deliziato.
ROGER Spero di meritarmi un simile spettacolo…
ISABELLA (lo raggiunge ancheggiando) Lo vediamo subito…
Isabella sale sul letto, mettendosi a cavalcioni sopra il suo inguine. Si china verso l’uomo e con una mano spegne la luce, lasciando accesa solo l’abat-jour del comodino. Bacia Roger sulle labbra, intrecciando un gioco di lingue. Poi prende a baciarlo scendendo man mano verso l’inguine, fermandosi solo presso i capezzoli. Arriva finalmente ai boxer, inizia a spostarli con delicatezza…
Rumore del campanello della villetta, che interrompe l’amplesso.
Stacco. La porta della villa si apre: in PP, compare un giovane di circa trent’anni (TORRANCE COOMBS).
RAGAZZO Buonasera, scusate se vi disturbo. Non è che sapreste dirmi… (si blocca, i suoi occhi si fissano su un punto preciso: sorride) Isabella!
ISABELLA (VFC) Frankie!
Scavalcando Roger rimasto sulla porta, il ragazzo entra nell’atrio della villa e corre incontro a Isabella, che si è rimessa addosso una vestaglia. I due si abbracciano con impeto, fra grandi risate. Roger rimane senza parole.
ISABELLA Che ci fai qui?
FRANKIE Oh, in vacanza, ma ho dei problemi a trovare l’albergo. La cartina che mi han dato (la solleva) non è chiarissima. E tu?
ISABELLA Io sono ospite del mio amico, (glielo indica) Roger Raymond. Roger, lui è Frankie Leopard.
FRANKIE (afferra la mano di Roger e la scuote) Piacere di conoscerla! Non è che potrebbe aiutarmi? E’ stato altre volte in quest’isola?
ROGER In realtà no, mi dispiace.
ISABELLA Oh, per favore, Roger, tentate lo stesso! E’ un mio caro amico!
Roger tentenna ancora un attimo, ma lo sguardo gli cade sul seno di lei, che si intravede dalla vestaglia, e che è stato strizzato dal gesto di supplica a mani giunte che ha appena fatto. PP di Roger che sospira.
ROGER Dia qua, vediamo un po’.
Di nuovo in camera di Roger, l’uomo e Isabella sono tornati all’amplesso. Lui è seduto sul letto, lei ha la testa china fra le sue gambe, e muove ritmicamente il suo seno scoperto attorno al basso pube di lui. PP dell’uomo che geme.
Squilla il telefono. La mano di Roger lo afferra e l’uomo risponde.
ROGER Pronto?
FRANKIE (dal telefono) Scusi, non mi ricordo… ha detto che all’incrocio devo andare a destra?
Torniamo all’amplesso: è Roger che stavolta si dà da fare con la lingua attorno ai capezzoli di Isabella. Il telefono squilla di nuovo.
FRANKIE (sempre dal telefono) Il numero civico era l’82, giusto?
Roger ci prova di nuovo: stavolta è lui ad avere la faccia affondata fra le gambe di lei. Lei geme, apparentemente deliziata, e Roger sorride di soddisfazione… ma il telefono suona ancora.
ROGER (seccato) Che c’è ancora? Guardi che non lo so il suo numero di stanza!
FRANKIE Stia tranquillo, non ce l’ho una stanza!
Stacco. MB di Frankie, seduto su un divano nel salotto della villa, dotato di piano bar.
FRANKIE Sono arrivato all’albergo, e mi hanno detto che non risultava nessuna prenotazione. Io protesto, e loro niente. Mostro loro i documenti, niente. Minaccio di chiamare la polizia, e solo allora si decidono a controllare. E cosa scoprono? Che hanno confuso il mio nome con quello di un altro, e la mia camera l’hanno data a quell’altro esattamente le due settimane per cui ho pagato!
ISABELLA (nella vestaglia, gli è seduta di fronte) E ora cosa farai?
FRANKIE (allarga le braccia, sconsolato) E che vuoi che faccia? Domattina salirò sul primo aereo e chiederò all’agenzia di rimborsarmi! Se potete ospitarmi per stanotte…
Isabella e Frankie si voltano verso il piano bar, dove è appoggiato Roger. Quest’ultimo guarda Isabella (PP di lei supplichevole), poi sospira, scuotendo la testa.
ROGER Se si accontenta del divano…
Stacco. Isabella, vestita con una specie di pigiama, si stende nel letto accanto a Roger, che è invece ancora solo in boxer.
ISABELLA Mi dispiace che sia finita così… dopo l’ultima interruzione era quasi riuscito a rimettermi in moto con quel lavoro di lingua, era stato bravo.
ROGER (fa del suo meglio per non essere dispiaciuto) Non importa, tanto è solo per una notte… ne abbiamo altre tredici.
ISABELLA Ecco… stavo pensando… mi dispiace per Frankie… è un caro amico, sa? (PP di Roger che non capisce) Non è che potrebbe ospitarlo? Poi torna assieme a noi.
Roger non sembra affatto contento della proposta. Chiude gli occhi, respira e fa per rispondere di no.
ISABELLA (in profilo dei loro volti, lei si china fino a sfiorargli le labbra) La prego… (la sua mano gli accarezza i boxer) Le prometto che saprò essere molto riconoscente.
Roger deglutisce. Negli occhi, tutta la bramosia tipica dell’uomo arrapato. Deglutisce. Lei, in PP, gli sorride radiosa.
P.S. Non badate a eventuali errori di grammatica, va rivisto.
|
)
).