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Favola Americana
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Favola Americana, Granato Production

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SaschaGranato
view post Posted on 14/12/2012, 18:31 by: SaschaGranato




CITAZIONE
Già al suo secondo film anche Sascha come Mastruccio punta in alto con un film ambizioso dal sapore epico. Coraggio da vendere, supportato però da una maturità creativa al pari di tanti veterani, che gli ha permesso di farlo e di riuscire nell’impresa, perché si può parlare infatti di impresa il voler narrare una storia così complessa e ricca di personaggi.

Queste poche righe valgono tutta la recensione! Parole bellissime, davvero. E sono felice che siano scritte da un veterano. Tante grazie.

CITAZIONE
Quando si tratta di gangster movie mi annoio e vedo film del genere solo sotto pressanti consigli, forse perché va a finire che si ritrovano sempre gli stessi personaggi e stereotipi. E bisogna dire che Favola Americana non è esente da ciò

Questo film è un omaggio ai capolavori del passato, ed esalta volutamente tanti stereotipi che hanno reso grande questo genere. Ma ci sono molte differenze che credo non debbano essere sottovalutate. Tendenzialmente i gangster movie propongono una versione nobile del gangster. Esaltandone i tratti più umani. Ci confrontiamo quindi con personaggi legati alla famiglia, mossi da una morale di ferro. In Favola Americana tutto questo non avviene. I protagonisti di buono hanno poco o niente. Sono criminali e come tali vengono trattati. Non c'è la volontà di rendere giustificabile un omicidio o una vendetta. E tutto questo degenere progressivamente.

CITAZIONE
dopo i titoli finali mi sono chiesto quale fosse il senso della storia, se ci fosse una morale. Perché se ci si pensa bene, viene fuori un messaggio negativo: “passa sopra a ogni cosa, fregatene degli altri, vai contro la legge e la morale pur di ottenere ciò che vuoi”.

Il messaggio non è negativo, al contrario, credo sia più una critica aspra nei confronti della corruzione che si è diffusa nelle istituzioni, per mezzo della malavita organizzata. Questo lo dico perchè il protagonista alla fine viene sconfitto; non da un punto di vista professionale, ma da un punto di vista umano. Le sue ambizioni lo portano ad abbandonare la donna che ama e tradire il suo amico più caro, pur di averla vinta. Causa una guerra che comporta una strage. Dentro di sè potra il peso di tutto questo. Alla fine si trova ad essere un uomo solo, senza più affetti. Davanti a lui ha tutto quello che più desiderava, ma non c'è più nessuno che sia disposto a condividere insieme a lui questi successi.

CITAZIONE
Cox è un personaggio negativo che l’ha vinta, cosa quanto meno atipica.

Confermi quanto ho scritto sopra, ad eccezione che Cox non l'ha vinta.

CITAZIONE
Se il film non brilla di originalità, è anche vero che tutti i tasselli sono posti in maniera perfetta e la grande quantità di personaggi si muove in maniera credibile grazie a una sceneggiatura solida e matura.
Non era affatto facile riuscirci perché le vicende e i personaggi sono davvero tanti e se consideriamo che si è trattato di un lavoro originale c’è solo da ammirare il produttore per la bravura con cui è riuscito a partorire una storia simile che nella realtà sarebbe credibilissima.

Sono felice che la storia ti sia piaciuta, anche perchè il film non ti convinceva granché all'inzio. E' un buon segnale.

CITAZIONE
La storia e i personaggi li trovo nelle corde di Eastwood, anche se farei a Sascha lo stesso commento che feci al nostro Clint per Millennion: il regista ultimamente ha diretto film molto intimisti che di epico avevano poco, raccontando storie di singoli personaggi piuttosto che corali.
In ogni caso la regia si fa notare, sia per un montaggio eccellente, che per una fotografia descritta minuziosamente (cosa rara qua da noi).
Riguardo il cast, posso dire che non mi hanno convinto alcune scelte, più per un fatto anagrafico che per altro. Brandon, che è il protagonista, viene spesso descritto come un giovane ragazzo ambizioso, mentre Leonardo di Caprio ha quarant’anni , un po’ troppi forse (anche considerando il periodo dove si diventava uomini già a vent’anni). Stesso discorso, ma ancora più accentuato, per Maria Bello. In tutto il film viene dipinta come una ragazza che deve fare i conti col padre troppo premuroso, mentre l’attrice ha oggi quasi cinquant’anni, quindi errore di calcolo da evitare in futuro

Concordo sul fatto che Eastwood sia più propenso a dirigere film intimi, rispetto ad un kolossal così grande, ma non sono trascorsi molti anni dal dittico di Flags of our fathers e Letter from Iwo Jima, quindi ho pensato che non fosse un aspetto così vincolante.
Per quanto riguarda le date anagrafiche degli attori, ho volutamente deciso di trascurare questo aspetto. Anche perchè il cinema è in grado di ringiovanire o invecchiare un attore in modo convincente, quindi il problema non me lo sono affatto posto. Spesso vediamo attori trentenni, interpretare ruoli da adolescenti. In oltre J.Edgar conferma come un buon trucco (non eccellente forse) abbinato ad una grande interpetazione, possano trasformare un attore di quarant'anni, in un vecchio agente dell'FBI in pre-pensionamento.

CITAZIONE
Riguardo il resto del cast ho apprezzato molto Jack Nicholson che quando si incazza è fenomenale, ma anche Ryan Gosling.
Gli altri personaggi restano in ombra, come a fare da contorno. E questo è un altro importante limite del film, secondo me. Spesso notiamo alcuni tentativi di approfondire dei personaggi come il malvivente che crede in Dio oppure il poliziotto dal passato burrascoso, quando poi in realtà un approfondimento vero e proprio non c’è e di loro abbiamo solo notizie abbozzate che ci impediscono di apprezzarli in pieno. A questo punto non era forse meglio metterli da parte e concentrarsi solo su alcuni protagonisti? Anche in pagine, il film ne avrebbe giovato. Tutta la scena dello scontro finale tra i due poliziotti, per quanto bella fosse di per sé, per me è stata povera di emozioni perché nel film non ho avuto modo di conoscerli a fondo e di entrare in empatia con loro.

Il film purtroppo ha subito notevoli tagli, ma non credo che i personaggi siano semplicemente abbozzati. Ci sono tutti gli elementi che occorono per comprendere il loro modo di pensare e di agire.

CITAZIONE
Di buono ha il fatto di essere un’opera originale ma solida come se fosse stata tratta da un libro, di avere un grande attenzione per i dettagli, per il montaggio, la fotografia e per aver indugiato molto sul lato sentimentale delle vicende.

Io non credo che sarbbe stato meglio togliere alcuni personaggi per dei motivi precisi; chi più chi meno, tutti loro influiscono sulla storia. Non c'è nessun personaggio che sia fine a se stesso. Anche quelle persone che potrebbero sembrare delle semplici compare, vestono un ruolo che determina - anche solo in piccola parte - ad un cambiamento. Questo proprio con lo scopo di creare un film ad ampio respiro, forse avrebbe giovato dividerlo in due atti, ma ho preferito evitare. In oltre ho voluto esaltare l'aspetto più umano di tutti, proprio per rendere il film emotivamente godibile e non solo un freddo susseguirsi di eventi "epici".

CITAZIONE
La colonna sonora è molto bella e adatta al film. Ho apprezzato il fatto che siano state prese musiche di un solo artista, sempre azzeccate e in tema con le scene.
Ho notato però che nel secondo tempo spesso si trova scritto “continua la musica” mentre in realtà non c’è nessun link a indicarcela. Forse una dimenticanza?
Il sito è tra i migliori dell’anno, così come molto bella è la locandina.

La colonna sonora è nelle corde di Eastwood. Inizialmente l'avevo composta io, ma a causa di un problema al pc ho perso il programma musicale e i dati salvati. Quante lacrimeeee!!! XD

CITAZIONE
Sono sicuro comunque che tale film, pur non incontrando i miei gusti personali, troverà a Cinematik un’ottima accoglienza da parte degli estimatori del genere che potrebbero considerarlo quel capolavoro, per me mancato di un soffio

Una curiosità; il risultato finale del film ti ha più deluso o convinto rispetto a quelle che erano le tue aspettative? Ricordo che il progetto non ti aveva convinto molto inizialmente.

Voglio rinnovare i miei ringraziamenti per le belle parole scritte nella recensione, e anche per le giuste critiche e perplessità evidenziate.
 
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41 replies since 8/12/2012, 00:55   1746 views
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