Sevend and Eight- Incipit

Sentiamo il brano Get Out Of Town di Susan Railwater
Su schermo nero appare la scritta LA SUNSET BOULEVARD FILMS PRESENTA
Esterno. Notte.
Appare in dissolvenza l’esterno di un ospedale mentre iniziano i titoli di testa
JAMES FRANCO
appare la scritta Bellevue Hospital Center. New York. 4 luglio 1982
HENRY CAVILL
la MDP si sposta facendoci entrare da una finestra. Si vedono delle persone pulire il pavimento bagnato e altre rientrare nelle stanze.
KIRSTEN DUNST
La MDP si sposta ancora fino alla vetrina della nursery, dove delle infermiere stanno rimettendo i lettini con i neonati.
ASHLEY GREENE
TOM WILKINSON

Inquadratura su due di questi. Un bambino a sinistra si agita nervoso e piange, mentre l’altro dorme beatamente. La MDP scende fino a far vedere i cartellini con i numeri mentre le infermiere mettono loro i braccialetti.
JULIE WALTERS
KATHY BATES
Vengono inquadrati i numeri delle culle, sette e otto.
Lo schermo, a parte i due numeri, diventa nero, e fra questi appare la parola AND, mettendo così il titolo del film.
7 AND 8
UN FILM DI WOODY ALLEN
Dissolvenza in:
esterno. Giorno.
La scritta scompare per farci vedere il cielo sereno e la Skyline di New York.
Stacco e siamo davanti a una strada, assistendo a un inseguimento: un’auto della polizia insegue nel pieno centro abitato una moto guidata da un ragazzo con la visiera del casco alzata (James Franco)

Stacco. In un’altra zona, vediamo una macchina nera camminare. Dal parabrezza si vede il guidatore, più o meno della stessa età del ragazzo di prima ma più ordinato (Henry Cavill)

Stacco. Si vede di nuovo l’inseguimento, notiamo ora che il ragazzo ha in mano una borsa, probabilmente scippata. La moto fa una curva stretta costringendo l’auto ad andare contromano, ma così facendo perde il controllo della moto. Lo vediamo fare zig zag mentre va sempre più veloce
RAGAZZO
Oh, cazz…
Alza lo sguardo e sgrana gli occhi, capiamo anche il perché: la macchina con l’altro ragazzo gli sta venendo addosso. Sentiamo lo stridore del freno e poi, dal parabrezza, quello in moto andarci addosso.
Inquadratura dall’alto: il ragazzo della moto giace lamentandosi sull’asfalto. L’altro esce dalla macchina mentre arriva la polizia.
La musica sfuma.
Stacco.

Un buon inizio, anche se un po' troppo uguale all'originale. Certo, cambia la città e cambiano i mezzi di trasporto che usano i due. Ma tutto il resto è uguale. A mio modestissimo parere Allen non farebbe mai un remake così. Qualcun altro si, ma proprio Woody Allen no. Io ho cambiato regista in corsa, e mi ha giovato. Penso che se lo facessi anche tu, nessuno avrebbe da ridire, anzi. Se, invece, vuoi proprio tenere Allen alla regia, credo che dovresti scrivere lo script in maniera molto più originale, ricalcando il tema centrale del film di Ficarra & Picone, ma riscrivendo le scene alla maniera di Allen. Il chè è una bella impresa.

Non è male, anche il rifacimento della scena dove si incontrano i due, Ficarra e Picone in bici e l'altro a piedi e qui automuniti. Ci può stare.
Però, sono d'accordo con Mas. La scena sarebbe perfetta se non ci fosse Allen dietro alla macchina da presa. Uno della sua pasta, sconvolgerebbe di più l'originale mettendo la sua firma. Ora, questa è solo una scene, magari nel resto del film sarà così. Se così fosse, allora continua pure sui tuoi passi, ma se lo stile è questo il consiglio di Mas è da tenere in considerazione.

Io invece non sarei così precipitoso. E' vero, nemmeno io vedo bene Allen a fare un remake di Ficarra e Picone, però è un pensiero che non si può basare su questa mezza scena che abbiamo visto e bisogna vedere l'intero film prima di dire se andrà bene o no. Anzi, forse quando sarà il momento di giudicarlo mi sa che ci tocca dimenticarci totalmente che si tratta di un remake dei siciliani e guardarlo senza pregiudizi.

Riguardo la scena in questione, mi è piaciuto il modo in cui si è formato il titolo (anche se non so se l'idea è presa dal film originale, che non ricordo).

Sono d'accordo, alla fine del mio intervento avevo detto la stessa cosa.

Concordo che non si può giudicare il tutto da mezza scena ma ragà, poche chiacchiere. L'ultimo Allen sarà pure non eccelso ma non farebbe mai un remake di un film di Ficarra e Picone. Quindi l'operazione ci sta, è una cosa simpatica... ma cambia regista, Agnè, che è meglio!!!

e va bene, volete la verità?
io regista lo cambierei pure, lo so che non è realistico che un regista di film per lo più originali faccia una commedia italiana. il problema è che ... NON SO CHI CAZZO METTERCI!
ecco, l'ho detto: il film affronta i temi del caso e delle crisi d'identità, e l'unico che mi viene in mente a fare commedie dove si parla di crisi di identità e caso è lui!