Little Tin Goddess |
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| un'altra piccola perla di Mastruccio. Potrei finire la recensione cosě
Il film parla di un ragazzo che narra una storia a un giocatore di scacchi, ma č una storia particolare, che il vecchio ha giŕ vissuto e che il giovane glie la racconta per far riaffiorare vecchi ricordi, ricordi dolorosi e farlo riflettere e dargli una scelta. E lui sceglie la via piů facile.
Le atmosfere del film sono ottime, senti la tristezza e l'angoscia dei personaggi nelle scene nel campo di concentramento e in un certo senso sviluppi anche un certo odio verso le ss. Solo una cosa, penso che Germano sia un po' sprecato per il ruolo, forse era meglio un attore un po' meno famoso per una parte si importante, ma un po' piccola.
Comunque, il film fa vedere una storia personale dell'olocausto, e di come a volte le vittime vengono trasformate dai propri carnefici. Mas č molto bravo a far vedere il cambiamento nelle persone, molto toccante il contrasto fra gli sguardi spenti dei vecchi prigionieri e quelli spaventati dei nuovi. La nuostra nuova recluta ci sa fare ed č professionale, si vede bene.
Sito e locandina molto belli, e la colonna sonora fatta di classici č ottima.
Voto 8
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