Vittorio Gassman arringa la truppa come Brancaleone. Marlon Brando come don Vito accarezza il gatto. Johnny Depp come Jack Sparrow si muove storto. Alberto Sordi come Nando Moriconi inghiotte spaghetti. Robert De Niro allo specchio di Taxi Driver. Tutte queste immagini si riuniscono come tnti piccoli schermi, e compare il titolo del programma.INCONTRO CON IL CAST
L'inseparabile musichetta di
Mr. Mistoffelees accompagna l'entrata in scena di Francis, che arriva di corsa.
FRANCIS Buonasera, CK! Mi sono preso un giorno di pausa che ogni tanto ci vuole, ma rieccomi qua da voi, a continuare la presentazione dei cast dei tanti film che andranno ad affollare le sale del nostro cinema virtuale in questo mese di dicembre! E facciamo allora entrare regista e cast della Variante di Luneburg, il secondo film di Mastruccio!La musica del
Signore degli Anelli accompagna l'entrata nello studio di Michael Haneke, Max von Sydow, Maximilian Schell ed Elio Germano. Francis stringe la mano a tutti, prima di farli accomodare.
FRANCIS Herr Haneke, buonasera! Questo film segna il suo esordio a CK: emozionato?
HANEKE Buonasera a lei e alla comunità di Cinematik. Certo che sono molto emozionato, perché esordire con un proprio film nella mitica sala virtuale di CK è una grande soddisfazione personale, segno che ci si è guadagnati la stima e l'apprezzamento da parte di un produttore che ha avuto la cortesia di chiamarmi a dirigere un suo progetto cinematografico. Sono molto grato al presidente della Dreaming Studios, perchè mi ha proposto una sceneggiatura di grande pregio e molto attinente alle mie corde.
FRANCIS I suoi film sono noti per il gioco della violenza assurda e l'atmosfera angosciante, ma questa è la prima volta in cui affronta un importante tema storico: l'Olocausto...
HANEKE Si, è vero, ma non la definirei assurda. I miei film mostrano la violenza per quella che è, con apparente distacco, e senza il maggior coinvolgimento emozionale procurato dall'enfatizzazione cinematografica. Infatti nelle scene in cui è mostrata la violenza non c'è quasi mai una musica di accompagnamento. Il mio modo di mostrare la realtà è sincero, e non intendo edulcorarla o spettacolarizzarla per meri fini utilitaristici. Anche in questo mio ultimo film, l'Olocausto è mostrato così come è realmente stato. Anzi, a dire il vero, avrei voluto essere ancora più realistico, ma Mastruccio non ha voluto che mettessi più "carne al fuoco" di quanta ce ne sia già nel bellissimo romanzo di Paolo Maurensig, che considero un bravissimo scrittore.
FRANCIS Il gioco degli scacchi porta però con sé anche la variante dell'intelligenza, e quindi della razionalità votata al male, un po' come la coppia di assassini di
Funny Games...
HANEKE Ha centrato in pieno uno dei temi portanti del mio cinema, e quindi anche de
La variante di Lüneburg. Lei ha citato
Funny Games, sia la prima versione europea che quella che ho realizzato successivamente negli States, ma le potrei citare anche
La pianista, e
Il nastro bianco, dove la violenza che si perpetra in un piccolo borgo assurge a laboratorio del Nazismo della Germania hitleriana.
FRANCIS Signor von Sydow, è un immenso onore averla qui tra noi! Lei è probabilmente l'attore più polivalente ed eclettico della storia del cinema, fra Bergman, l'America, l'Italia, le serie televisive... Ma come fa?
VON SYDOW Grazie, mister Delane. L'onore è anche mio. Mi creda, non ho formule magiche o ricette misteriose. Ho la fortuna di fare il mestiere più bello del mondo, e diversi registi hanno avuto la bontà di chiamarmi ad interpretare una parte nei loro film. Non so se è per la particolarità della mia faccia, o forse per un'immeritata fiducia nei miei mezzi, dovrebbe chiederlo a loro. Da parte mia ci metto la stessa passione che conservo da quando ho fatto il mio primo film.
FRANCIS Questa volta, a quale personaggio la sua strabiliante abilità dà vita?
VON SYDOW E' un personaggio molto bello. Un anziano imprenditore di successo, che nutre per il gioco degli scacchi un'autentica venerazione. La sua vita si divide tra Monaco e Vienna, e nulla potrebbe intaccare la sua invidiabile posizione se non irrompesse, un certo giorno, un giovane ragazzo, interpretato dal vostro bravissimo Elio Germano, e se non ascoltasse dalla sua bocca una storia fortemente drammatica che gli sconvolgerà la vita, fino alle estreme conseguenze.
FRANCIS Mi tolga una curiosità: sostanzialmente lei, nel film, interpreta un uomo morto. E' scaramantico?
VON SYDOW Ah Ah Ah! No, affatto! Anzi, dicono che porti bene!
FRANCIS Herr Schell, anche lei come carriera non scherza...
SCHELL Bè! Certo, non ai livelli superlativi di Max, ma non posso lamentarmi. Era da tempo che cercavo una sceneggiatura così ricca di sfumature e con personaggi scritti così bene. Devo ringraziare Michael per avermi chiamato a far parte di un così bel progetto.
FRANCIS Lei nel film interpreta un maestro di scacchi: ha imparato a giocare per il film o sapeva già farlo?
SCHELL Si, qualche partita l'ho anche giocata in passato, ma sinceramente sono sono realmente un grande appassionato.
FRANCIS A parte quindi il gioco degli scacchi, che ci può dire del suo personaggio?
SCHELL Tabori è un uomo che ha vissuto un'esperienza enormemente drammatica. Nel suo passato ha dovuto giocare una partita la cui posta era continuare a vivere o impazzire e morire. Un altro personaggio, nel film, dice di lui che ha giocato all'inferno. Ed è vero. E' un personaggio che per gli scacchi ha rischiato di soccombere, e grazie agli scacchi porterà a compimento l'unico obiettivo che ormai persegue nella vita: trovare l'uomo che ha distrutto la vita di moltissimi innocenti per un assurdo gioco aberrante.
FRANCIS Signor Germano, benvenuto! Questo è il suo primo film fuori dai nostri confini, come è stata l'esperienza?
GERMANO E' stata un'esperienza esaltante. Aver lavorato a fianco di autentici mostri sacri del cinema mondiale è un'esperienza che ti forma in una maniera davvero grande, e devo ringraziarli per i numerosi attestati di stima che ho ricevuto da loro, ma che sinceramente non penso di meritare.
FRANCIS Le riprese del film a un certo punto si saranno svolte in contemporanea a quelle della miniserie TV
Faccia d'angelo... come ha gestito il doppio impegno?
GERMANO E' stato un periodo abbastanza breve, per la verità. Quando ho iniziato le riprese della
Variante avevo solo da fare ancora poche pose per
Faccia d'angelo.
FRANCIS Lei ha già interpretato un giocatore, anche se d'azzardo, ne
Il mattino ha l'oro in bocca: c'è qualche somiglianza fra i due personaggi?
GERMANO Assolutamente no. Quel personaggio, che si ispira a Marco Baldini, la spalla di Fiorello in tv e radio, è un giocatore d'azzardo per vizio, che diventa vittima di usurai. Il personaggio di Hans Mayer, invece, è un vero giocatore di scacchi, di quelli che non potrebbero mai considerare il gioco come un vizio, ma come quasi unica ragione di vita, perché hanno dentro come un fuoco inesauribile, non giocando per il denaro, ma per l'ambizione di essere migliore di qualsiasi altro avversario.
FRANCIS Herr Haneke, un'ultima domanda: cosa vi aspettate lei e il produttore dal film?
HANEKE Mastruccio è alla sua opera seconda, dopo il bel successo di
Amnésia. Mi ha confidato che è stato assalito dalla paura, tipica degli esordienti, di fallire il secondo film. Ha quindi scelto di realizzare un film che, nelle intenzioni, doveva essere un'opera per così dire "minore", senza alcuna pretesa di fare il capolavoro o un kolossal, anche finanziariamente. Infatti il film è costato molto poco. Però devo dire che, a film finito,
La variante di Lüneburg potrebbe tranquillamente ambire ad entrare in qualche categoria ai prossimi Award, e, perché no, anche a un grosso guadagno. Merito, soprattutto, di una bella storia e di un grande cast artistico. Approfitto dell'occasione per ringraziare il grande Bruno Ganz, che si è prestato per una parte minore, ma che ha, come la solito, recitato alla grande.
FRANCIS E allora, buona fortuna! Gente, andate al cinema!
