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The Vampire Club
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The Vampire Club

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Andrew.
view post Posted on 13/11/2012, 12:40 by: Andrew.




Recensione della Chimera.


Dopo il successone di Vampires, Francis decide di cavalcare l'onda dei vampiri e creare addirittura una trilogia e come in quasi tutte le trilogie, il secondo capitolo è di solito quello che fa da ponte tra il primo e il terzo, una storia che presenta qualche altro personaggio in vista della conclusione. Ed è proprio questo il caso.
Troviamo i personaggi già conosciuti nel primo film, con il trio di giovani vampiri ai quali si aggiungono anche quelli del branco, nel primo film solo accennato. L'elemento chiave di tutto è però Morgan, un vampiro con idee differenti e rivoluzionarie che vorrebbe dominare gli umani anzichè convivere "pacificamente" con loro. Sarà lui a portare scompiglio nel gruppo, a creare dissapori che metteranno Henry ed Elizabeth l'uno contro l'altro per il suo piano. E infatti una tematica che esce fuori in modo molto forte è proprio quella dell'amore tra vampiri. Un amore che sembra impossibile perchè questi esseri rispondono solo alla sete di sangue, eppure in realtà ognuno di loro è mosso anche dall'amore. Dean e Missy rappresentano una coppia solida, Herny ed Elizabeth si amano alla follia e si fanno la lotta a colpi di provocazioni per suscitare la gelosia nell'altro, Jill si invaghisce di Berny e Susy dovrà fare i conti con l'amore che l'ha tradita. Insomma, questi vampiri se da un lato vengono disegnati come freddi e cinici, dall'altro risultano molto più umani di quanto si possa immaginare, senza tuttavia cedere al romanticismo sdolcinato (di cui ricordiamo, il film inizialmente voleva essere quasi una parodia).
Dico subito però, che il film non ha raggiunto lo stesso livello di Vampires. Il primo capitolo era molto più "fresco" e divertente, Henry ed Elizabeth erano degli autentici mattatori e dominatori delle scene. Questo film perde forse l'aura di commedia, trasformandosi in qualcosa di più serio e drammatico e trasformandosi in una versione più rigida, perdendo quella connotazione che aveva reso Vampires un grande successo.
Manca infatti di quel senso di epico, mancano le scene originali accompagnate da musiche, manca un vero protagonista. Infatti mi aspettavo un Morgan che facesse le veci del duo con il suo carisma, mi aspettavo il Morgan canterino visto nel trailer, invece è venuto fuori un cattivo che non risalta particolarmente sugli altri. Il suo doppio gioco era assai prevedibile e le scene finali con lui che risveglia i morti per andare a lottare sono sì molto spettacolari ma anche poco originali, tanto che la sua morte risulta fredda.
C'è da dire che comunque il finale lascia ben sperare. Il personaggio di Emma Watson (attrice che mi ha sorpreso, mi sarei aspettato una super diva) mette l'acquolina in bocca e ci fa domandare cosa ne sarà di Henry.

Matthew Vaughn è un nome che va molto di moda dopo il successo ottenuto con Kick Ass. C'è da dire che in questo film manca quel senso di ironia e di genialità per cui molti di noi l'adorano, ma c'è anche da ricordare che il regista ha fatto anche altri film meno originali come Stardust o X-Men first class, quindi avrebbe potuto benissimo girarlo nella realtà.
Il cast è pure scelto bene, anche se questa volta non c'è stato nessun attore che mi abbia colpito particolarmente. Come detto prima, mi aspettavo grandi cose da Hugh Jackman che invece si è rivelato un personaggio come gli altri, senza quello spessore che ci si immaginava. Buone le prove di Chriss Cooper e James Frain che si rivelano dei personaggi interessanti (chissà che nel terzo film non venga approfondito quest'ultimo e la sua duplice natura di prete e vampiro, spunto qua soltanto accennato).
Le musiche sono buone, ma non hanno la stessa forza del Voltaire del primo film perchè manca nella sceneggiatura quella freschezza che permettevano a esse di amalgamarsi perfettamente alle scene.


Voto: 67 (7 al sondaggio)


Il film ha dovuto fare i conti con il grande successo ottenuto da Vampires e con il fatto di voler essere una storia di raccordo per un terzo capitolo e ha pagato questi conti con un risultato che è ampiamente sufficiente, ma che non si eleva in quanto a originalità, risultando (e mi duole dirlo) il classico film sui vampiri pieno di scene d'azione ma con poca sostanza. Ma quel che manca più di tutti è lo spirito goliardico/macabro/divertente che contraddistingueva Vampires e che aveva fatto di quello il successo che è stato. Qua i toni sono più seri, si è cercato di più il dramma e il sentimeno, ma i personaggi nel complesso non riescono a emozionare come dovrebbero. Rimane comunque un film godibile e che preannuncia un finale che a questo punto sono molto curioso di leggere, perchè il personaggio di Lucy Ferguson promette bene.





 
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15 replies since 12/11/2012, 00:36   1660 views
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