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The Evil Inside
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The Evil Inside, Hermes production

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Andrew.
view post Posted on 11/11/2012, 14:33 by: Andrew.




Recensione della Chimera.


SPOILER!

Il progetto inizialmente non mi diceva molto, forse perchè non sapevamo nulla della trama (o forse ero io che non la ricordavo), eppure a poco a poco l'attesa è cresciuta, diventando altissima questa mattina, quando poi ho letto la recensione di Agnese che diceva di non aver capito nulla, a quel punto ho abbandonato quel che stavo facendo per iniziare a leggere il film, finito tutto d'un fiato.
Le sensazioni che ho provato sono diverse, un po' di disgusto, un po' di confusione, ma alla fine mi son detto che questo film è geniale e che è proprio l'horror di cui ha bisogno il cinema di oggi: originale, contorto, metafora.
Il tema di cui si parla è il male, inteso come il male che alberga dentro ogni animo umano e proprio grazie alla metafora (qua in forma di sogno) assistiamo alla rovina di un uomo che viene avvolto dal male, un male che all'apparenza sembra avere una natura metafisica, demoniaca, ma che in realtà è frutto di disfunzioni mentali di un uomo, impiantate da bambino e coltivate nel corso degli anni, anni fatti di insuccessi e delusioni che hanno alimentato questo male, portandolo infine a esprimersi in tutta la sua oscenità.
Le scene nel bosco, nella casa stregata, non sono altro che la rappresentazione del male che esiste nella mente di David, rappresentazioni che lui probabilmente rivede durante il coma, che per mezzo di immagini e azioni ripercorrono il suo percorso: il reverendo ha ucciso la madre e lui non ha potuto far nulla per salvarla, poi è arrivata la droga (forse rappresentata dalla forza malvagia datagli dal demone) che lo ha portato a sacrificare i suoi amici risvegliando in lui l'odio sopito e infine solo Juliet è riuscito a salvarlo, donandogli la pace eterna attraverso una tortura espiatrice dei peccati.
Il finale (che a tratti ricorda 2001) è la summa della poeticità e della metafora, rappresentando la morte e al tempo stesso la rinascita di David, avvolto dentro la casa/madre, morendo fisicamente ma rinascendo spiritualmente, congiungendosi con la madre (anche se questo non ci è dato e mai ci sarà dato sapere).
La sceneggiatura è scritta bene, anche se a volte si perde un po' nei meandri del bosco (per usare anch'io una metafora) risultando un po' frammentaria e "scollata", o anche esagerata (gli zombie mi sono sembrati eccessivi), ma è un effetto dovuto anche alla complessità della trama e una volta compreso il significato di tutto, ci si dimentica di quel senso di smarrimento provato fino a quel momento dandogli una giustificazione.
I personaggi non sono particolarmente tratteggiati, probabilmente perchè tutto si basa su Mike che al contrario è sviscerato internamente ed esternamente, infatti è magistrale la prova di Joel Kinnaman che si trasforma interiormente ed esteriormente con un dimagrimento notevole. Ma è notevole anche Lauren German, che nelle scene finali è superba.

Rob Zombie io lo conosco per film molto divertenti e sanguinolenti, come La casa dei mille corpi o il remake di Halloween, qua forse per la prima volta è chiamato a dirigere una storia un po' distante dalle sue corde, molto più complessa e riflessiva. Di suo rimane il sangue e le varie scarnificazioni, tutte le scene splatter (che sapevamo non sarebbero mancate in un film di Hermetico) a cui lui ci ha abituato. Però non bastano, infatti io avrei sicuramente preso qualcun altro più adatto a trame contorte e metaforiche come questa: per capirci, è un po' come se anzichè Nolan, avrebbero messo un Michael Bay a dirigere Inception.
Ottime le musiche che rendono certe scene davvero inquietanti e molto bella la locandina.


Voto: 8


E' il genere di film che amo, poco da fare. Non è perfetto, sicuramente. L'ho trovato un tantino esagerato in termini di sangue (molte scene potevano essere anche più inquietanti senza per forza ricorrere al disgusto) e la sceneggiatura soffre a tratti di essere poco omogenea, ma una volta entrati nel gioco, una volta capito il senso della storia, non si può non mettere da parte i difettucci e non rimanere affascinati dall'idea di aver portato su schermo due vite di una stessa persona, una esteriore e l'altra interiore, una razionale e l'altra irreale, ma due facce della stessa medaglia che combaciano perfettamente e che conducono alla stessa fine.
Complimenti a Hermes per l'idea, per la realizzazione e per le sensazioni che mi ha fatto provare, dato che alcune scene sono davvero paurose.






CITAZIONE
-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?

Uno di quelli che attendevo di più era White hole e sicuramente sarà tra i possibili vincitori. Ma aspetto molto anche Il canto di Kali e il seguito di Vampires.

In quanto a gusti, li abbiamo simili, infatti ho notato delle assonanze tra i nostri film halloweeniani. Tu no?



CITAZIONE
- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Sinceramente ora mi sembra di vedere solo difetti. Arrivare al 6 sarà già una conquista. Il 6,5 un miracolo.

O.o Troppo critico con te stesso, solo per l'idea io avrei dato un 10.




CITAZIONE
- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

No perché praticamente è un secondo esordio, una nuova partenza. Ci saranno un mare di difetti che spero di correggere nella prossima sceneggiatura originale.

Guarda, secondo me questo è il tuo miglior film. E considerando che è originale, spero di vederne altri partoriti dalla tua mente.


CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Tantissimi horror e perché no, anche qualche videogioco (Silent hill per l’estetica in generale). Martyrs, Saw, La casa del diavolo, Frontiers sono i primi che mi vengono in mente.

"Identità" l'hai visto? Se no, recuperalo ;)

CITAZIONE
- Il tema e/o il messaggio del film?

Nessun tema o messaggio in particolare. Vuole solo raccontare una storia.

Sarò io allora che mi sono fatto mille flash inutili sul tema del male nell'uomo :P

CITAZIONE
- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Se cerchi un horror che non si vergogna di essere tale, mostrando litri e litri di sangue, e che non vuole legittimarsi con inutili “filosofeggiamenti”, questo è il film che fa per te.

E dire che i filosofeggiamenti non mancano...
CITAZIONE
- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Che è una fregatura e che non “mette paura”.

Anche qua dissento. Certe scene, tipo quella con la culla, mi hanno messo paura :ph34r:

CITAZIONE
- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Non saprei, forse l’attore protagonista, la colonna sonora, magari anche la regia.

Io direi attore prota, sceneggiatura originale, effetti speciali e soprattutto soggetto. La regia la vedo dura, per i motivi che ho detto nella rece.
 
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21 replies since 10/11/2012, 11:54   1746 views
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