Ovviamente è sempre una prima stesura, con tutto quel che segue. Ecco qua:
CITAZIONE
Dissolvenza in apertura.
EST./INT. TRA L'UNDICESIMA E LA PRIMA/TAXI - MATTINA
La scena è filmata in soggettiva. Vediamo una grande scritta. Recita:
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CH'ENTRATE
Le parole sono scribacchiate a lettere rosso sangue sul muro della Chemical Bank. Siamo all'interno di un taxi, che procede con lentezza nel traffico.
La scritta è a fuoco, mentre fuori fuoco vediamo il volto di un RAGAZZO: il ragazzo fa per guardare la scritta e proprio in quel momento sopraggiunge un autobus con una pubblicità che va a coprire la scritta.
Il ragazzo, Timothy Price (Ed Westwick), 26 anni, non dice nulla, ma si rivolge al tassista.
PRICE
Alza il volume della radio. C'è Be My Baby sulla WYNN. Ti dò cinque dollari in più.
Il conducente, un nero, esegue.
Price guarda volta lo sguardo e sembra guardarci negli occhi.
PRICE
Sono un tipo pieno di risorse. Creativo, giovane, senza scrupoli, supermotivato, superqualificato. Insomma, sto dicendo che questa società non può permettersi di perdermi. Sono una risorsa, io.
Price si ferma un momento, e prende a guardare la parola PAURA tracciata a spray rosso sulla facciata di un McDonald's tra la Quarta e la Settima.
Poi riprende a guardare il suo interlocutore, di cui siamo sempre in soggettiva.
PRICE
Voglio dire, il fatto è che non gliene frega un cazzo a nessuno del proprio lavoro, tutti odiano il loro lavoro, io odio il mio lavoro e tu mi hai detto che odi il tuo. Che faccio? Torno a Los Angeles? Non è un'alternativa. Non mi sono mica trasferito dalla UCLA alla Stanford per rassegnarmi a questo. Voglio dire, sono forse il solo a pensare che non stiamo facendo abbastanza soldi?
Un altro autobus con un'altra pubblicità appare in campo.
PRICE
Ho un appartamento qui, io. E una casa agli Hamptons, Cristo!
La mdp inquadra in primo piano un RAGAZZO di 27 anni, capelli corti castano-biondi, occhi nocciola, non un filo di barba, ben vestito: Patrick Bateman (Robert Pattinson).
PATRICK
E' dei tuoi, bello: è dei tuoi. Una delle poche cose che gli sono rimaste dopo che hanno perso quasi tutto in Borsa, no?
PRICE
Gliela sto comprando.
(poi, turbato, all'autista)
Vuoi alzare questo cazzo di volume?
TAXISTA
Più su non va.
Timothy lo ignora.
PRICE
Odio lamentarmi, sul serio, dell'immondizia, delle malattie, di quanto è lurida questa città, e tu e io sappiamo che è in realtà un porcile...
Timothy nel frattempo si è sfilato dal collo il suo iPod e apre quindi una valigetta diplomatica Tumi. Ripone l'iPod accanto a un lucente e nerissimo iPhone che sembra appena acquistato e tira fuori il giornale.
PRICE
Un'edizione qualsiasi, un'edizione qualsiasi!, e vediamo un po': modelle strangolate, neonati scaraventati giù dai tetti, ragazzini uccisi nella metro, una manifestazione di islamici del cazzo, un boss della mafia accoppato, nazisti...
Price sfoglia le pagine, inquadrate in dettaglio, in preda all'eccitazione.
PRICE
Giocatori di baseball con l'AIDS, un ingorgo, senzatetto, maniaci vari, froci che muoiono in strada come mosche, uteri in affitto, la soppressione di una soap opera, ragazzini che entrano nello zoo chiuso per torturare e bruciare vivi gli animali, nazisti, la crisi, la crisi, la crisi... e la cosa da morir dal ridere è che è tutto qui, tutto in questa città, da nessun'altra parte, che palle, evvai, ecco altri nazisti, ecco un altro ingorgo, ecco altra gente che ha perso tutto per la crisi, ecco le solite parole buoniste del Presidente...
Price tace di colpo e fissa gli occhi su un mendicante all'angolo tra la Seconda e la Quinta.
PRICE
E' il ventiquattresimo che vedo oggi. Ho tenuto il conto.
Patrick però non lo ascolta perché guarda sul giornale un articolo. Il titolo recita:
SCOMPARSE DUE PERSONE
Mentre il sommario dice:
UNICI INDIZI, UNA SCIA DI SANGUE E TRE CALICI IN FRANTUMI
E l'occhiello:
SI SOSPETTA L'OMICIDIO E LA POLIZIA PENSA CHE L'ASSASSINO ABBIA USATO UN MACHETE
Dettaglio degli occhi rapiti di Patrick a leggere il titolo sul giornale.
PRICE
Malattie! Ho letto su Internet che se puoi beccarti il virus dell'AIDS facendo sesso con qualcuno che è sieropositivo allora puoi beccarti qualsiasi altra cosa, che sia un virus oppure no: l'Alzheimer, la distrofia muscolare, l'emofilia, la leucemia, l'anoressia, il diabete, la dislessia eccetera eccetera. Cristosanto, perfino la dislessia ti puoi beccare dalla fica!
Patrick si ridesta.
PATRICK
Non ne sono sicuro, bello, ma non credo che la dislessia sia un virus.
PRICE
Mah, chi lo sa? Loro non lo sanno. Vallo a dimostrare.
Patrick di nuovo non ascolta l'amico perché guarda fuori dal taxi: di fronte a un Burger King, grassi piccioni neri si contendono pezzi di hot dog, davanti agli sguardi di alcuni travestiti. Una vecchia barbona impugna una frusta e la schiocca contro i piccioni, che però continuano a beccare e a battersi voraci sui resti di hot dog, inquadrati in dettaglio.
PRICE
Ma poi, quando ormai sei arrivato al punto in cui la tua reazione nei confronti dei tempi che corrono equivale a una totale e acritica accettazione, e ti sembra che ogni cosa alla fine abbia un senso, allora ecco che arriva questa cazzo di negra senzatetto fuori di testa che in effetti vuole, dico vuole, starsene per strada, per queste strade e abbiamo un sindaco che non le darà retta, un sindaco che non permetterà a quella puttana di fare a modo suo, Cristosanto, lasciamo che la cazzo di puttana crepi assiderata, che si dia da sola il colpo di grazia, cazzo, e allora eccoti ancora al punto di partenza, confuso, fottuto...
Price guarda la barbona che continua a muovere la frusta sulla strada, nell'indifferenza generale.
PRICE
E siamo a ventiquattro, no, venticinque.
(guarda Patrick)
Chi ci sarà da Evelyn? Fammi indovinare...
(alza la mano e fa la conta)
Ashley, Courtney, Muldwyn, Marina, Charles... Dico bene, finora? Forse qualcuno degli amici "artisti" di Evelyn dell'Oh-mio-Dio East Village. Hai presente il tipo.
(nota altri barboni)
Ventisei, ventisette...
(a denti stretti)
Me ne vado. Mollo Meredith: fa di tutto per non piacermi e io la pianto. Perché ci ho messo tanto a capire che è una stupida?
(nota altri barboni)
Ventotto, ventinove, e che cazzo, è un vero e proprio esercito.
Price si ferma, esausto, guarda i tanti cartelloni pubblicitari che sono ai lati della strada.
PRICE
Hai letto di quel concorrente di Jeopardy!? Quello che ha fatto fuori due ragazzini?
Price attende che Patrick parli, ma Patrick non dice nulla.
PRICE
(al taxista)
Fermati all'angolo tra l'Ottantunesima e Riverside. Non occorre che tu faccia il giro...
TAXISTA
Magari la prendo dall'alto lato.
PRICE
Non occorre...
(poi, tra i denti)
Coglione.
L'autista ferma il taxi. Price lo paga senza lasciargli un dollaro di mancia e poi scende con Patrick.
EST. STRADA
I due camminano lungo la strada. Price sbuffa, il fiato si condensa in nuvolette di vapore.
PATRICK
Dovremmo presentarci con un mazzo di fiori?
PRICE
Nooo. Ehi, cazzo, sei tu che te la scopi, Bateman. Perché dovremmo presentarci a Evelyn con un mazzo di fiori del cazzo.
(pausa)
'Fanculo. Gli steroidi. Scusami, sono un po' nervoso.
PATRICK
Pensavo avessi smesso.
Proprio mentre parlano, si avvicina loro un barbone che indossa una lercia e trasandata sottoveste verde.
PRICE
Bingo, trenta.
Il barbone, i capelli incollati e sporchi, non rasato, gli occhi sull'asfalto, porge ai due un bicchiere di polistirene vuoto.
PRICE
(a Patrick)
Chiedigli se accetta l'American Express.
PATRICK
(al barbone)
Accetti l'AmEx?
Il barbone, confuso, non dice nulla, poi va via borbottando qualcosa.