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Mia madre, di Nanni Moretti

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view post Posted on 6/11/2012, 13:39
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Cinefilo Ad Honorem

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siamo alle battute primordiali:

CITAZIONE
Nanni Moretti ha cominciato il casting del nuovo film che comincerà a girare l’estate prossima. A produrlo la sua Sacher Film con la Fandango di Domenico Procacci, stesso team produttivo di Habemus Papam del 2011.
Da qualche giorno la casting director Annamaria Sambucco (la stessa della Grande Bellezza di Sorrentino) sta esaminando studentesse liceali romane, dal Parini al Newton, tra i 14 e i 16 anni, cui si consiglia «abbigliamento semplice, niente trucco, niente tacchi».

LA PRIMA FASE - La selezione iniziale prevede una breve intervista video nello stesso liceo, successivamente ci sarà una fase in cui le studentesse saranno richiamate per un secondo incontro e infine per un provino su parte.

 
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Mr.Noodles
view post Posted on 6/11/2012, 14:47




Moretti torna alle origini? o è la sua versione di questa gioventù pariolina e mocciana? asd
 
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Arcadia1983
view post Posted on 7/11/2012, 10:48




vedremo, dai, Moretti non è mai banale, l'ultimo film lo dimostra.
 
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view post Posted on 9/2/2014, 14:50
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Cinefilo Ad Honorem

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BERLINO - Nanni Moretti & John Turturro. Al mercato della Berlinale "Mia madre", il nuovo film di Nanni Moretti, che si gira in questi giorni a Roma, è entrato nella scuderia internazionale della Films Distribution, che ha acquistato i diritti mondiali. Ed emergono, sul daily di Screen, altre notizie su trama e cast.

Margherita Buy interpreta una regista di successo la cui forte personalità professionale è ostacolata dalla condizione nella vita privata. Sul set il suo personaggio prende il comando. A casa invece è alla mercè della madre sofferente e di un figlio adolescente taciturno. John Turturro è stato chiamato per interpretare un attore ingaggiato dalla regista per un film, mentre Moretti si è ritagliato la parte del fratello della protagonista.

Il costo del film è stimato in otto 8 milioni di euro, e si tratta di una coproduzione tra Italia (Fandango), Francia e Germania. La sceneggiatura è firmata da Francesco Piccolo e Valia Santella. Dopo l'ottima prova con il papa incerto Michel Piccoli, stavolta Moretti ha scelto di lavorare con l'americano Turturro.
 
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view post Posted on 27/1/2015, 12:07
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Cinefilo Ad Honorem

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da trovacinema:

ROMA - La 01 Distribution ha ufficializzato le date dei film che distribuirà in sala fino a maggio. Arriveranno in sala il 5 febbraio "Non sposate le mie figlie!" di Philippe De Chauveron con Christian Clavier e Chantal Lauby; il 5 marzo "The Search" di Michel Hazanavicius con Berenice Bejo e Annette Bening; il 19 marzo "Latin lover" di Cristina Comencini con Angela Finocchiaro, Valeria Bruni Tedeschi, Marisa Parades e Jordi Mollà e anche per l'ultima volta, Virna Lisi, l'attrice scomparsa il mese scorso, il 18 dicembre. Il 26 marzo sarà nelle sale "Ho ucciso Napoleone" di Giorgia Farina con Micaela Ramazzotti e Libero De Rienzo; il 9 aprile "Tutto può accadere a Broadway" (She's Funny That Way) di Peter Bogdanovich con Owen Wilson, Imogen Poots, Jennifer Aniston, Rhys Ifans, Kathryn Hahn.
Sempre distribuiti dalla 01 arriveranno poi in sala il 16 aprile l'attesissimo "Mia madre" di Nanni Moretti, dodicesimo film del regista, le cui riprese blindatissime ebbero inizio nel quartiere Flaminio di Roma. Nel cast Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Beatrice Mancini e lo stesso Moretti; il 23 aprile "Samba" di Olivier Nakache ed Eric Toledano con Omar Sy e Charlotte Gainsbourg; il 14 maggio "Tale of Tales - Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone con Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly, Alba Rohrwacher, Giselda Volodi; il 21 maggio "The Gunman" di Pierre Morel con Sean Penn, Idris Elba, Javier Bardem e Jasmine Trinca.
Ancora "pending" alcuni titoli per i quali non è stata ancora decisa la data di uscita: "Fathers and Doughters" di Gabriele Muccino con Russell Crowe, Diane Kruger e Amanda Seyfried; "La grande seduzione" di Massimo Gaudioso con Fabio Volo, Carlo Buccirosso, Silvio Orlando, Miriam Leone e Nando Paone; "Se dio vuole" di Edoardo Falcone con Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada e Edoardo Pesce; "Torno indietro e cambio la mia vita" di Carlo Vanzina con Giulia Michelini, Raoul Bova, Paola Minaccioni, Ricky Memphis, Max Tortora, Emanuele Propizio e Michela Andreozzi.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 28/1/2015, 07:42




uhm... i titoli che mi interessano di più sono il film di Moretti, quello di Garrone, quello di Bogdanovich. quello di Muccino giusto per il cast.
 
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view post Posted on 23/2/2015, 18:44
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Cinefilo Ad Honorem

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Moretti potrebbe partecipare al festival di Cannes. Nel giro di 15 giorni/un mese probabili primi trailer (anche per Garrone e Sorrentino).
 
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view post Posted on 25/3/2015, 11:44
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Cinefilo Ad Honorem

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20 giorni all'uscita, e ancora nessun trailer né foto promozionali.
 
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emilgollum
view post Posted on 25/3/2015, 15:47




CITAZIONE (marenarobros @ 25/3/2015, 11:44) 
20 giorni all'uscita, e ancora nessun trailer né foto promozionali.

curioso come stratagemma.
 
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emilgollum
view post Posted on 13/4/2015, 12:22




oddio l'elaborazione del lutto, un'altra volta? Moretti lo preferisco in altre vesti, ma magari mi sbaglio.
 
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Merlino*
view post Posted on 13/4/2015, 12:41




CITAZIONE (emilgollum @ 13/4/2015, 13:22) 
oddio l'elaborazione del lutto, un'altra volta? Moretti lo preferisco in altre vesti, ma magari mi sbaglio.

È risaputo che per me Moretti potrebbe benissimo smettere di sforzarsi a fare film considerato il fatto che non gli salvo niente dopo Palombella Rossa, quindi credo proprio che con tanta bella roba che ho da vedere mi perderò anche questo a meno di pressioni da persone fidatissime.
 
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view post Posted on 18/4/2015, 18:11
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Cinefilo Ad Honorem

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visto ieri al cinema, quarto film in sala del mio 2015, quarto film italiano, il migliore e non solo per manifesta inferiorità degli altri visti fin qui.

Se accettate il consiglio di un amico, andatelo a vedere se riuscite.
 
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emilgollum
view post Posted on 18/4/2015, 21:05




ok, accetto il consiglio. ;)
 
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Merlino*
view post Posted on 18/4/2015, 21:59




Anche oggi su Radio 3 una bella recensione che, facendo leva sul fatto che Moretti ha cambiato registro rispetto agli ultimi film, mi aveva incuriosito e quindi, accetto il consiglio e me lo guarderò non appena in DVD.
 
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view post Posted on 25/4/2015, 09:59
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Cinefilo Ad Honorem

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ROMA - John Turturro racconta al telefono dalla sua Brooklyn l'esperienza con Nanni Moretti, che in Mia madre gli affida il ruolo del capriccioso e smemorato attore Barry Huggins, protagonista del film sull'occupazione della fabbrica "diretto" da Margherita Buy.
Turturro, com'è finito nel cinema di Moretti?
"Ci siamo incontrati tanti anni fa al Festival di Cannes. Ha proiettato il mio primo film da regista, Mac, nel suo Nuovo Sacher. Abbiamo cenato un po' di volte insieme, negli anni. Ai tempi di Habemus Papam mi aveva parlato di un ruolo, ma ero impegnato. Nanni apprezza il mio lavoro e io il suo. Adoro i suoi primi film, così ironici, profondi e critici nei confronti della società italiana. Mi piace quello con le scarpe uguali e la Sacher: Bianca. Mi piace come con gli anni sia maturato, diventato più serio. Mantenendo però intelligenza e sguardo critico. E il divertimento. Qualità rare nel cinema. Quando ho letto il copione, ne sono rimasto incantato".
Cosa le è piaciuto?
"Nanni è un osservatore acuto e sensibile. Tutti abbiamo una famiglia. E molti, me compreso, una relazione forte con la madre. Sentivo che ogni dettaglio nasceva dalla realtà. Da lettore, prima che attore, mi sono sentito toccato. La storia era profondamente personale per Nanni ma anche per me, per il pubblico".
Il suo personaggio, Barry Huggins?
"Un ruolo divertente, scritto bene. Nanni mi ha chiesto di aggiungere idee, di provare, improvvisare. Porta avanti le cose e le migliora, ciak dopo ciak. Non succede spesso: sul set tutti hanno fretta, pensano ai soldi. Conosco bene il mondo degli attori, so quanto possano essere pazzi, vulnerabili, egocentrici. Ho messo insieme dettagli di amici. Ma molte cose erano già in sceneggiatura".
Com'è stato recitare in italiano?
"Nanni mi ha fatto studiare le battute in entrambe le lingue. Alla fine il mio italiano era così buono che mi hanno chiesto di peggiorarlo un po'".
In una scena lei grida nel sonno che Kevin Spacey vuole ucciderla.
"È un mio sogno vero, angosciante. Non so se volesse farmi fuori con coltello o pistola e non so perché. Forse ho visto troppe puntate di House of cards ".
Nella versione dvd si vedranno le sue imitazioni di Scorsese, De Niro, Cimino.
"Non sono più nel film? Martin che si infila in continuazione la camicia dentro i pantaloni, il gesticolare di De Niro, Cimino che spara indossando i tacchi alti?".
Barry sostiene di aver lavorato con Kubrick.
"La verità è che io ho quasi lavorato con Kubrick. Mi voleva in Eyes wide shut. Ci siamo incontrati, abbiamo fatto una lunga chiacchierata. Sapeva tutto di me. Avevo appena girato La tregua con Francesco Rosi. Abbiamo parlato di Primo Levi, dell'Olocausto. E di baseball, dei suoi film. Ma ero impegnato in un'altra produzione. Nanni ha preso questo spunto, allargato l'idea. Nella mia mente il mio personaggio, Barry, ha lavorato con Kubrick e lui lo ha licenziato, perché Kubrick è uno che ha licenziato molte persone. Ma a me non è successo".
A un certo punto urla "Voglio tornare nella realtà", come fece Michel Piccoli sul set di Habemus Papam. Le è mai capitato?
"Sì. Questo è uno strano modo di guadagnarsi da vivere. Ti capita di fare cose ridicole e pensi: era meglio fare il dottore o l'avvocato. Ma solo quando le cose vanno male".
Da regista dirigerebbe Moretti attore?
"Gli ho detto che dovrebbe fare un film con De Niro, un cast perfetto: due fratelli, Nanni sarebbe quello intellettuale. Si somigliano. Hanno la fissazione di ripetere le cose mille volte".
Mia madre rappresenterà, con Il racconto dei racconti e La giovinezza, l'Italia in gara al festival di Cannes.
"Sono orgoglioso, non vedo l'ora di vedere il film per la prima volta. Stimo Garrone e Sorrentino ma sono emotivamente coinvolto in Mia madre".
Lei è un frequentatore abituale di Cannes.
"Sì, ho molti ricordi. Non andai per Fà la cosa giusta di Spike Lee, c'ero per Barton Fink dei Coen. È buffo, quest'anno loro sono in giuria e io in concorso con un film italiano".
Mia madre piacerà a un pubblico internazionale?
"Il tema è universale: una persona nel mezzo della vita, con una madre, una figlia, un rapporto in crisi. Ti ritrovi a vivere una vita che è quasi fuori dalla tua. Dimentichi di capire e apprezzare le cose che hai di fronte. Questo per me è la madre nel film: una donna generosa, un'insegnante che sa capire la nipotina ed è un riferimento per i suoi studenti. Gli insegnanti sono una categoria sottovalutata. Possono cambiarti la vita, a me è successo. Non vengono celebrati nella quotidianità, ma sono importanti, influenti. Per questo la madre del film ci tocca in modo profondo e universale".
Moretti racconta anche il proprio senso di inadeguatezza.
"Ognuno ha i suoi. Io sono figlio di mezzo, con genitori accudenti. Non mi sento una figura paterna perché non mi sono mai preso cura di nessuno. Il lavoro è una fuga dalle responsabilità. Conosco molta gente egoista, in questo mondo creativo. Meravigliosa e arida. È un ambiente rischioso: ti godi il circo, ma ti manca la consistenza. È complicato".
(trovacinema)
 
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