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La donna di Logan Beach
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La donna di Logan Beach, Arcadia Productions

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Andrew.
view post Posted on 4/11/2012, 13:53 by: Andrew.




INTERVISTA PER L'HALLOWEEN CONTEST

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?


Semplicemente, il fatto che l'anno scorso non ho partecipato, e mi è spiaciuto. Quindi sono andato alla ricerca di un soggetto giusto per quest'anno, l'ho trovato e quindi ecco qua. Sto peraltro già pensando alla storia per il prossimo anno...


-Il tuo film in quale dei sottogeneri dell'horror potrebbe inserirsi?


E' una storia di fantasmi, anche se abbastanza "moderna": il romanzo non è indimenticabile, però, anche se piacevole. E' ovvio che Matheson ha lavorato di mestiere.


-Quali emozioni conti di suscitare negli altri? Paura, ribrezzo, tentativi di suicidio o che altro?

Paura e ribrezzo no, ma inquietudine sì. Non so però se ci sono riusciuto: l'ho iniziato con entusiasmo (e l'ho finito in effetti in brevissimo tempo), ma poi all'entusiasmo è subentrato il "dovere", e penso che questo si veda, nella sceneggiatura.


-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?


Li attendo tutti, non ce n'è uno che attendo di meno. Quello che attendo un po' di più è ovviamente Il canto di Kali, dal romanzo di Simmons: credo che World abbia fatto un buon lavoro. Credo che la sfida sia tra World e Francis, con Night/Agnese e te a fare da terzo incomodo.


-Pensi di vincere qualche premio nel contest? Oppure, quale ti piacerebbe vincere?

No, non penso: lo so che lo dico di ogni film che scrivo, ma non sono granché soddisfatto. Ma se vincessi con la Kunis mi farebbe molto piacere.





Intervista per l'uscita in sala:



- Parlaci delle scelte di cast e regia.


Dunque, Russell Crowe è un attore che apprezzo tantissimo: magari spesso non fa le scelte migliori (ma deve pur mangiare), però è un grande e riesce a essere sempre credibile. La Wright è un'ottima attrice, una bella donna, dalla bellezza discreta: me la sono figurata subito come Ellen, anche se all'inizio avevo anche pensato a un altro mio amore femminile, Cate Blanchett, ma poi ho scartato l'ipotesi perché ricordava troppo Robin Hood. La Kunis parla da sé: brava, bella, perfetta insomma. La Eggar l'ho adorata in Brood di Cronenberg e quindi ho deciso di recuperarla in un piccolo ruolo. Di Romanek ho apprezzato molto la regia in Non lasciarmi, bellissimo film un po' sottovalutato (peccato non abbia incassato tanti soldi, quando invece le scemenze rompono i record di incasso) dalla bella atmosfera e da ottime interpretazioni. Quello che cercavo per questa sceneggiatura.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Il finale differisce dal romanzo, un po'. Ellen e David hanno dei figli e stanno per diventare dei nonni: ho tolto questo dettaglio. Ci sono gli omaggi che sapete (quello a Kubrick è un po' "nascosto"), poi ho eliminato dialoghi e dettagli, cose così. L'ho scritto abbastanza speditamente, devo dire.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

7, ma lo arrotondo: forse il voto "vero" potrebbe essere 6-6,5 al massimo. Non sono soddisfatto: sarà anche che il romanzo alla base non è 'sto capolavoro (come ho detto Matheson - presente in un cameo - lavora di mestiere, magari l'avessi io 'sto mestiere, però), ma devo dire che potevo, dovevo, fare di meglio.


- Un pregio del tuo film?

Si legge velocemente, e i dialoghi mi sembrano tutto sommato ben fatti.


- Un difetto del tuo film?


Troppo breve, superficiale (forse), finale bizzarro, con poca atmosfera.



- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Questa è la domanda che più temo ^_^: ogni volta che dico un nome, puntualmente a quel nome non piace il mio film. Qualcuno direbbe che me la vado a cercare :lol:. Mah, i nomi sono sempre i soliti che ho detto ultimamente, non farei che ripetermi. Anzi, oso e non ne faccio :)


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Che possa recuperare le spese. E possa avere qualche buona recensione.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Un po'. Forse esagero, ma lo definerei un apocrifo nella mia produzione. Forse non sono io in questo film, non so... ma magari esagero, ripeto.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Penso di sì: errori grammaticali e simili non penso ci siano o almeno non sono massicci. Per il resto, penso sempre che il mio modo di scrivere è sempre quello.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?


Forse Ragazze Vive, se non altro perché è l'altro horror che ho scritto. Ma questo di cui stiamo parlando ora è più sul fantastico che sull'orrore puro.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Non saprei, forse i Weird Tales di World. O i Masters of Horror di Papele. Ma sono comunque diversissimi dal mio.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

The Others, un recente film inglese che ho visto apprezzandolo molto (1921 - Il mistero di Rooford, con la bravissima e bellissima Rebecca Hall) e l'inarrivabile Shining.


- Il tema e/o il messaggio del film?


Non penso ci sia: è un film pop in tutto e per tutto. Chi lo legga, si faccia scorta di patatine e pop corn e birra o Coca-Cola. Anche se si parla di crisi di coppia. Ma, davvero, non c'è nessun tema.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Buon cast, regista poco prolifico ma bravo. E un produttore comunque esperto.


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?


Passerebbe inosservato, credo: e quei pochi che lo vedrebbero potrebbero apprezzarlo, anche se penso avrebbero aspettative del tutto disattese.


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?


Attore e attrici. E anche musica. Ma ovviamente lo metterò in tutte le categorie.


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?


Looking for Hope.


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?


Sempre quello: Easter Parade.
 
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20 replies since 4/11/2012, 09:46   1826 views
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