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La donna di Logan Beach
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La donna di Logan Beach, Arcadia Productions

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Arcadia1983
view post Posted on 4/11/2012, 09:46




E' on-line: http://misterarcadia.altervista.org/loganhome.htm

grazie a chi leggerà e recensirà il film :) io settimana prossima mi metto di buona lena ;)
 
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Andrew.
view post Posted on 4/11/2012, 13:53




INTERVISTA PER L'HALLOWEEN CONTEST

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?


Semplicemente, il fatto che l'anno scorso non ho partecipato, e mi è spiaciuto. Quindi sono andato alla ricerca di un soggetto giusto per quest'anno, l'ho trovato e quindi ecco qua. Sto peraltro già pensando alla storia per il prossimo anno...


-Il tuo film in quale dei sottogeneri dell'horror potrebbe inserirsi?


E' una storia di fantasmi, anche se abbastanza "moderna": il romanzo non è indimenticabile, però, anche se piacevole. E' ovvio che Matheson ha lavorato di mestiere.


-Quali emozioni conti di suscitare negli altri? Paura, ribrezzo, tentativi di suicidio o che altro?

Paura e ribrezzo no, ma inquietudine sì. Non so però se ci sono riusciuto: l'ho iniziato con entusiasmo (e l'ho finito in effetti in brevissimo tempo), ma poi all'entusiasmo è subentrato il "dovere", e penso che questo si veda, nella sceneggiatura.


-Quali sono i film che attendi di più tra gli altri contendenti? Quali quelli che ti attirano di meno? Te la senti già di fare qualche pronostico?


Li attendo tutti, non ce n'è uno che attendo di meno. Quello che attendo un po' di più è ovviamente Il canto di Kali, dal romanzo di Simmons: credo che World abbia fatto un buon lavoro. Credo che la sfida sia tra World e Francis, con Night/Agnese e te a fare da terzo incomodo.


-Pensi di vincere qualche premio nel contest? Oppure, quale ti piacerebbe vincere?

No, non penso: lo so che lo dico di ogni film che scrivo, ma non sono granché soddisfatto. Ma se vincessi con la Kunis mi farebbe molto piacere.





Intervista per l'uscita in sala:



- Parlaci delle scelte di cast e regia.


Dunque, Russell Crowe è un attore che apprezzo tantissimo: magari spesso non fa le scelte migliori (ma deve pur mangiare), però è un grande e riesce a essere sempre credibile. La Wright è un'ottima attrice, una bella donna, dalla bellezza discreta: me la sono figurata subito come Ellen, anche se all'inizio avevo anche pensato a un altro mio amore femminile, Cate Blanchett, ma poi ho scartato l'ipotesi perché ricordava troppo Robin Hood. La Kunis parla da sé: brava, bella, perfetta insomma. La Eggar l'ho adorata in Brood di Cronenberg e quindi ho deciso di recuperarla in un piccolo ruolo. Di Romanek ho apprezzato molto la regia in Non lasciarmi, bellissimo film un po' sottovalutato (peccato non abbia incassato tanti soldi, quando invece le scemenze rompono i record di incasso) dalla bella atmosfera e da ottime interpretazioni. Quello che cercavo per questa sceneggiatura.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Il finale differisce dal romanzo, un po'. Ellen e David hanno dei figli e stanno per diventare dei nonni: ho tolto questo dettaglio. Ci sono gli omaggi che sapete (quello a Kubrick è un po' "nascosto"), poi ho eliminato dialoghi e dettagli, cose così. L'ho scritto abbastanza speditamente, devo dire.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

7, ma lo arrotondo: forse il voto "vero" potrebbe essere 6-6,5 al massimo. Non sono soddisfatto: sarà anche che il romanzo alla base non è 'sto capolavoro (come ho detto Matheson - presente in un cameo - lavora di mestiere, magari l'avessi io 'sto mestiere, però), ma devo dire che potevo, dovevo, fare di meglio.


- Un pregio del tuo film?

Si legge velocemente, e i dialoghi mi sembrano tutto sommato ben fatti.


- Un difetto del tuo film?


Troppo breve, superficiale (forse), finale bizzarro, con poca atmosfera.



- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Questa è la domanda che più temo ^_^: ogni volta che dico un nome, puntualmente a quel nome non piace il mio film. Qualcuno direbbe che me la vado a cercare :lol:. Mah, i nomi sono sempre i soliti che ho detto ultimamente, non farei che ripetermi. Anzi, oso e non ne faccio :)


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

Che possa recuperare le spese. E possa avere qualche buona recensione.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Un po'. Forse esagero, ma lo definerei un apocrifo nella mia produzione. Forse non sono io in questo film, non so... ma magari esagero, ripeto.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Penso di sì: errori grammaticali e simili non penso ci siano o almeno non sono massicci. Per il resto, penso sempre che il mio modo di scrivere è sempre quello.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?


Forse Ragazze Vive, se non altro perché è l'altro horror che ho scritto. Ma questo di cui stiamo parlando ora è più sul fantastico che sull'orrore puro.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Non saprei, forse i Weird Tales di World. O i Masters of Horror di Papele. Ma sono comunque diversissimi dal mio.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

The Others, un recente film inglese che ho visto apprezzandolo molto (1921 - Il mistero di Rooford, con la bravissima e bellissima Rebecca Hall) e l'inarrivabile Shining.


- Il tema e/o il messaggio del film?


Non penso ci sia: è un film pop in tutto e per tutto. Chi lo legga, si faccia scorta di patatine e pop corn e birra o Coca-Cola. Anche se si parla di crisi di coppia. Ma, davvero, non c'è nessun tema.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Buon cast, regista poco prolifico ma bravo. E un produttore comunque esperto.


- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?


Passerebbe inosservato, credo: e quei pochi che lo vedrebbero potrebbero apprezzarlo, anche se penso avrebbero aspettative del tutto disattese.


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?


Attore e attrici. E anche musica. Ma ovviamente lo metterò in tutte le categorie.


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?


Looking for Hope.


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?


Sempre quello: Easter Parade.
 
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World ^_^
view post Posted on 4/11/2012, 14:00




Molto autocritico Gennaro, forse troppo. Lascia che siano i "critici" a rilevare eventuali difetti, può darsi che tu sia stato troppo severo con te stesso. ;)
 
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Destiny Productions Films
view post Posted on 4/11/2012, 14:14




RECENSIONE DELLA DESTINY PRODUCTION FILMS

Sono un grande fan di Richard Matheson, ma non ho comprato il libro, perché volevo leggere l'adattamento della Arcadia Production. Questo Halloween Contest è iniziato davvero bene con degli ottimi film.

Soggetto e sceneggiatura: Tratto dal romanzo ''Ghost'', forse un titolo che dice troppo, ma Gennaro è stato intelligente a cambiare il titolo in ''La Donna di Logan Beach''.
Che dire, il soggetto non è proprio originale, ma queste storie sono sempre intriganti e possono riservare sempre delle grandi sorprese. La sceneggiatura è scritta davvero bene e trasmette davvero un senso di inquietudine, in ogni scena. L'unica pecca che ho trovato è il finale. Mi è parso un po troppo veloce e sbrigativo, ma mantiene comunque il suo fascino.

Regia e Cast: Conosco Mark Romanek da One Hour Photo. Devo ammettere che è un bravo regista e il suo ultimo film ''Non lasciarmi'' è davvero un film bellissimo. Quindi un'ottima scelta quella dell'Arcadia che con questo film conferma la bravura di questo regista. Il cast è molto buono, Russell Crowe davvero bravo, anche l'attrice Wright che non conoscevo tanto e la straordinaria Mila Kunis (<3). In questo film trasmette davvero passione, inquietudine e non puoi fare a meno di notare la sua straordinaria bellezza. Un'ottima interpretazione.

Musica: Ho adorato le musiche. Lygeti ispira davvero tantissimo e ogni sua nota ti trasmette qualcosa di veramente incredibile. Alcune mi ricordavano i film di Hitchcock, ma non so perché. Davvero degne di nota. Spero che possano vincere.

Sito e Locandina: Un sito semplice e una locandina misteriosa. Quanto basta per suscitare curiosità allo spettatore.

La donna di Logan Beach è davvero un'ottimo film. Per adesso è il mio favorito. Spero che possa piacere anche agli altri, perché secondo me, merita davvero. :)

Voto 85/100
 
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view post Posted on 5/11/2012, 19:18
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Critico

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La donna di Logan beach rappresenta il ritorno di Arcadia all’halloween contest, (se non ricordo male) dopo quel piccolo cult che è stato Ragazze vive. Questa volta il produttore ci propone un film dal ritmo molto più pacato e con delle atmosfere decisamente più ricercate ed eleganti. Devo ammettere però che il tutto, seppur confezionato in modo quasi impeccabile, non mi ah convinto a pieno.
Siamo alle prese con una classica ghost-story in cui non manca nulla: la casa abbandonata sulla scogliera, le inquietanti presenze, paesaggi spettrali, donne misteriose e un oscuro passato su cui fare luce. I protagonisti sono David ed Ellen, una coppia che sta attraversando una profonda crisi a causa del tradimento di lui. I due, per cercare di rimettere in sesto il loro rapporto, decidono di ritornare nel luogo dove hanno trascorso il loro viaggio di nozze, ma proprio lì troveranno ad aspettarli una sinistra presenza.
Se la vicenda in sé non brilla certo per originalità, bisogna ammettere che poggia comunque su basi molto solide, perché l’atmosfera ricreata è inquietante e misteriosa al punto giusto.
La desolata spiaggia, la casa e lo studio abbandonato affascinano e turbano al tempo stesso; senza dimenticare poi la conturbante presenza che con le sue torbide apparizione, dona a tutto il film un sapore morboso e malato.
Formalmente quindi il film è molto curato e indubbiamente ci restituisce una visione piacevole, affascinante e che cattura dall’inizio alla fine.
Il problema è che si ha un po’ la sensazione che tutto rimanga troppo in superficie, che a volte sia un po’ affrettato (soprattutto nel finale). Il mistero del fantasma è sì interessante, ma abbastanza prevedibile e il grande colpo di scena che ti aspetti in film del genere qui viene un po’ a mancare, o quantomeno non ha un grande impatto.
In alcuni punti poi sembra che il film voglia procedere troppo speditamente, con il rischio di far sembrare a volte i personaggi un po’ schizofrenici. Un secondo prima Ellen dice di volere il divorzio, David si mostra disperato e lei torna subito sui suoi passi come se nulla fosse. Ci sono poi degli aspetti appena accennati che secondo me meritavano un po’ di approfondimento in più. Ad esempio non avevo capito per quale motivo Ellen si conciasse come una prostituta per una semplice cena fuori con il marito. Poi litigando lei dice fra le righe che effettivamente David è un po’ malato di sesso e lei non ne può più. E’ però una cosa che fila via veloce e magari meritava qualche scena in più, anche per descrivere meglio il rapporto dei due.
Il finale è decisamente enigmatico e se per un verso ha un indubbio fascino, per l’altro lascia un po’ l’amaro in bocca perché anche qui si ha la sensazione che tutto sia stato troppo affrettato. Non si fa in tempo a realizzare cosa si successo effettivamente che subito scorrono i titoli di testa. Sono morti? Io penso di sì e quelli che vediamo nell’ultima scena sono i fantasmi dei due protagonisti, finalmente felici e innamorati.

Buono il lavoro di Romanek che dirige con la solita eleganza e classe, anche se il film è poco ambizioso e ben lontano dalle vette di Non lasciarmi. Molto bravi i due interpreti Crowe e la Wright, quest’ultima in particolare mi ha davvero colpito soprattutto nell’ultima parte del film quando fornisce un’interpretazione davvero intensa.

Molto belle le musiche, vagamente inquietanti, che contribuiscono ulteriormente a creare la giusta atmosfera.

Semplice ed elegante la locandina, in perfetto stile con il film.

La donna di Logan Beach è una classica ghost-story, che non pretende di sorprendere con twist sconvolgenti e assurdi, ma si “accontenta” di raccontare una storia comunque affascinante (nonostante la sua semplicità), conturbante e misteriosa. Lo fa con uno stile impeccabile che dona grande eleganza a tutto il film. A volte però il ritmo è troppo spedito e la pellicola non va doverosamente a fondo dei temi trattati lasciando tutto in superficie e dando la sensazione di un bel compitino portato a termine, senza però la passione necessaria da parte di Arcadia che effettivamente, leggendo l’intervista, ammette nell’ultima parte di aver perso un po’ di entusiasmo. 68/100
 
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World ^_^
view post Posted on 6/11/2012, 00:04




CITAZIONE (Andrew. @ 4/11/2012, 13:53) 
[color=red]INTERVISTA PER L'HALLOWEEN CONTEST

-Halloween contest 2011: siamo arrivati alla terza edizione di questo fortunato evento. Cosa ti ha spinto a partecipare quest'anno?

Scusate... ma questa non è la quarta edizione? La prima fu nel 2009 (vinta da me con Weird Tales 3), nel 2010 vinse Andrew con Serial Experiments Lain, nel 2011 è stata la volta di Francis con Vampires... ah ma credo sia un "refuso", nella domanda si parla infatti di Halloween Contest 2011... :shifty:

 
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Andrew.
view post Posted on 6/11/2012, 00:23




Sì, hai ragione. Il bello è che nell'immagine del sito ufficiale ho messo addirittura quinta edizione.
 
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World ^_^
view post Posted on 6/11/2012, 00:30




CITAZIONE (Andrew. @ 6/11/2012, 00:23) 
Sì, hai ragione. Il bello è che nell'immagine del sito ufficiale ho messo addirittura quinta edizione.

Io lo dico che sei troppo avanti!!! :P (scusa la digressione, Gennà)
 
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Arcadia1983
view post Posted on 6/11/2012, 08:36




CITAZIONE (World ^_^ @ 6/11/2012, 00:30) 
CITAZIONE (Andrew. @ 6/11/2012, 00:23) 
Sì, hai ragione. Il bello è che nell'immagine del sito ufficiale ho messo addirittura quinta edizione.

Io lo dico che sei troppo avanti!!! :P (scusa la digressione, Gennà)

figuratevi :)
 
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World ^_^
view post Posted on 6/11/2012, 09:02




Gennà, qua per esempio ti converrebbe rispondere un po' per volta... tipo a due recensori alla volta, altrimenti fai accumulare tutto e ti trovi in difficoltà nel rispondere, come per i film precedenti. ;)
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 7/11/2012, 22:35




ho aspettato un po' prima di recensire questo film perchè considero i film di arcadia sempre forti e che bisogna pensarci un po' su, e anche qui c'è da riflettere molto prima di recensire.
Devo dire che all'inizio l'ho trovato molto simile a una comune storia di fantasmi, ma ha qualcosa di più di quelle che ho visto.
In Shining c'è inquietudine ed agorafobia, in The Others quella paura che ti raggela, qui invce c'è una sensazione di morbosità e ambiguità, non si capisce fino in fondo chi ha ragione e cosa vuole il personaggio di Mila, poi quando lo capiamo iniziamo a odiarla per questo egoismo e cattiveria. Le atmosfere sono tese per tutto il film, sembra che nessuno si fidi di nessuno e i due coniugi sono in testa: lei non si fida di lui perchè infedele, lui non si fida di lei perchè insopportabile, certo alcuni atteggiamenti sono strani ma penso sia comune in una coppia in una crisi così profonda, una crisi che si conferma con l'arrivo della Kunis che da il colpo di grazia, o almeno ci prova.
Il finale piuttosto ambiguo ma da comunque l'idea del lieto fine. Ottimo il cast e la regia.
Voto 7
 
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Andrew.
view post Posted on 9/11/2012, 18:47




Recensione della Chimera.


Arcadia ci ha abituati ultimamente a film un po' particolari, che hanno spesso diviso la critica, mentre questo si annunciava come un horror di vecchio stampo con la casa stregata e tutto il resto. Invece anche qua immagino ci sarà di cui parlare, perchè siamo davanti sì a una costruzione classica (c'è la casa dove si va in vacanza e una presenza spettrale) ma al tempo stesso ci sono degli elementi che a me piacciono molto e cioè il dubbio, costante e martoriante, che ha lo spettatore riguardo ciò che sta vedendo. Il dubbio qua è rappresentato dal personaggio di Mila Kunis (che ricorda molto quello da lei interpretata in Black Swan), una donna affascinante che entra nella casa dove i due coniugi sono in una seconda luna di miele, rovinando i loro piani con la sua presenza che ammalierà l'uomo e spingerà entrambi allo stremo delle proprie capacità mentali. Infatti se in un primo momento sembra tutto molto semplice (sin da subito si pensa che MaryAnn sia un fantasma), si aggiunge un quarto personaggio che subentra insinuando ulteriori dubbi, perchè iniziano le ipotesi che vedrebbero la ragazza come una donna in carne e ossa e la madre come una squilibrata, facendo un attimo incuriosire lo spettatore. Questo secondo me voleva e doveva essere il fulcro della storia, che però nel finale si sposta in una lotta relazionale tra David e Ellen impossessata, con lui che cerca in tutti i modi di salvare il corpo e la mente della moglie. Questa lotta continua, questo tirarsi da una parte e dall'altra, non mi è piaciuto molto perchè tirato un po' troppo per le lunghe, con un Ellen che è chiaramente impossessata (mentre a tratti si cercava di far intendere il contrario) e un David lunatico, che passa dal volere MaryAnn a volere la moglie.
Riguardo il finale, ho capito che lui si getta dalla finestra per far sì che lo spirito uscisse dal corpo della moglie, salvandola però dall'impatto col suolo avvolgendola col suo corpo (per questo lo vediamo poi in un letto). I due sembrano essersi riconciliati, ma il sorriso di lei è alquanto indecifrabile e potrebbe lasciar presagire un non lieto fine.
Arcadia scrive una sceneggiatura molto concisa che va subito al sodo, a volte anche troppo, dato che si ha spesso l'impressione di cambiamenti di scena e di stati d'animo troppo repentini, con il risultato di avere un approfondimento psicologico non al cento per cento (ma in ogni caso rimane nel complesso buono, dato che per tutta la prima parte i loro dialoghi sono ottimi e si intuisce bene il rapporto che intercorre tra loro).

Romanek dirige un film che è nelle sue corde e i gli attori sono scelti bene: in particolare Crowe e la Kunis riescono a trasmettere bene quel senso di passionalità misteriosa che li avvolge e penso che lui possa ambire a una nomination.
La colonna sonora è buona, non mi hanno fatto impazzire alcuni brani, ma nel complesso riesce a fare il suo dovere, quello di accrescere la tensione nei momenti principali.


Voto: 70


Amo i film dove lo spettatore viene messo di fronte a una situazione che lo porta a riflessioni e domande durante la visione, quindi il soggetto di questo film lo trovo molto bello e intenso. Però a mio avviso la trasposizione non è riuscita a esprimere al cento per cento le potenzialità di questo soggetto, dato che quelle domande che mi sono posto sono durate troppo poco, giusto nella parte iniziale e in quella di mezzo dove la tensione raggiunge il suo culmine, per poi far tornare il film su binari più tradizionali, con una lotta un po' frettolosa che non rende giustizia all'ottimo lavoro fatto nelle scene iniziali.

 
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view post Posted on 14/11/2012, 13:27

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Ok, io sono fra i difensori di questo film, ve lo dico subito. Dopo un lungo periodo d'incomprensioni in sede recensoria, sembra proprio che Francis Delane e Arcadia si siano trovati, e questo film sappiate già che sarà un'ulteriore prova.

Per il nostro Gennaro Saviano, l'orrore sembra essere in qualche modo sempre ricollegabile al sesso. Lo era in Ragazze vive, il suo exploit vampiresco dominato dalla sexyssima Jessica Alba, e lo è anche qui, con le forme ugualmente seducenti (e da me personalmente preferite) di Mila Kunis, fantasma molto "solido" che entra nella vita di una coppia che sta attraversando un periodo di fortissima crisi dovuta al tradimento di lui.

Per tre quarti del film, il metodo della sottrazione, tipico di Arcadia, funziona che è un piacere. I dialoghi scarni ma ritmati lasciano allo spettatore tutto il senso della desolazione del rapporto fra i coniugi, rapporto in profonda crisi ma a cui nessuno dei due forse vuole, ma non sa rinunciare. Il mestiere di David (un Russell Crowe spogliato dei ruoli da duro e reso debole, in crisi, quasi malato, e per questo convincentissimo) lo veniamo a sapere più tardi, così come la storia del tradimento, al momento giusto, quando serve alla tensione del film, quando la seduzione è già iniziata e noi la guardiamo impotenti. Il freddo avvertito dai due protagonisti allo scendere dalla macchina si riversa così su di noi, raggelandoci le ossa non col fantasma, ma con la solitudine, che è molto peggio.

Un freddo che pervade anche la profonda carnalità che invade il film: l'orrore del fantasma è nella volontà di sentire il corpo, la volontà di toccare, odorare, provare piacere fisico. E' un orrore insito nella nostra stessa condizione di esseri umani, dal conflitto tra il nostro istinto razionale-astratto (ragione, anima, chiamatelo come volete) e la bestia che abita nel nostro corpo.

Il problema è il finale, che è un po' improvviso. Per carità, non è che non funzioni, anzi introdotto con un po' più di calma sarebbe anche risultato molto potente, però è ex abrupto. L'improvvisa possessione di Ellen ci lascia perplessi, visto che nulla, e dico nulla, l'aveva preparata, nemmeno un accenno, nemmeno un dialogo. Ci aspettavamo il crollo di David, invece abbiamo questo: va bene spiazzare lo spettatore, ma così si è esagerato!

Peccato, perchè per il resto il film è impeccabile. Musica stupenda, attori perfetti, regia azzeccata: questo film dirà la sua alle votazioni.

VOTO: 76/100.

P.S. Domanda che ho evitato di fare nell'intervista al cast... ma Romanek è stato suggerito da Keira Knightley? ;)
 
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World ^_^
view post Posted on 16/11/2012, 16:04




Film letto, e voto in firma. Recensirò quanto prima, nel frattempo anche questo è un bel film, che mi ha colpito favorevolmente. ^_^
 
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Oren productions
view post Posted on 17/11/2012, 13:58




Arcadia torna in scena, dopo Un film " particolare" come IL DESIDERIO, arriva un horror che a primo impatto sembra avere un taglio molto classico della storiella horror con la casa infestata e la sfortunata coppia di turno che ne fa le spese.

Ma qui c'è molto altro. Assistiamo alle vicende di questa coppia chem per tentare di salvare il loro matrimonio messo in discussione a causa di una tradimento di lui nei confronti di lei. Arrivati nel luogo, fa la sua comparsa Il fantasma, una fantastica mila Kunis.
Lei si insinuera nella mente di David, allontanandolo ancora di più dalla moglie. fino a che la trama si scioglie e ci porta ad un finale per nulla scontato e prevedibile.

Arc scrive un script impeccabile come sempre, è inconfodibile la sua "firma". I dialoghi, la descrizione minuzziosa delle scene e i rapporti più intimi dei personaggi. Anche qui il sesso è la chiave erotica è presente, anche se molto poco marcata, contribuisce sempre a creare una sensazione di solitudie e di distanza che cresce sempre di più tra la coppia di sposi.

Ottimi sono anche i personaggi che svolgono tutti una buona prova. Crow è stato quello che mi è piaciuto di più, seguito dalla Kunis.
Ho notato solo qualche piccola forzatura nell'incontro tra David e Maryanne. Insomma, sei in una nuova casa, ti svegli di notte, vai nello studio dove alle spalle ti spunta una sconosciuta. Vabbe che la Kunis può "stordire" ad una prima vista, ma non le chiedi se puoi esserle utile, ma piuttosto chiami la polizia. :).
A parte questo piccolo neo, non ho trovato nulla di stonato. Il finale è un po' ambiguo, ma ho provati a darmi una soluzione. Cioè, loro, saltando dalla finestra sono usciti dalla casa, e Maryanne non esiste che all'interno di quella casa, e quindi uscendo, (dalla finestra) Ellen è stata liberata dalla possessione. Ho indovinato? Anche se, una Ellen così amorevole e mielosa, sembra sia ancora posseduta da Maryanne... Un bel enigma. Spero che Arc mi risponda togliendomi il dubbio.

Voto78

Per concludere, La donna di logan beach è un buon horror che racconta una trama abbastanza abusata e prevedibile, ma lo fa nel modo più originale possibile, senza cadere nel banale, nello scontato. Ottima anche questa prova di Arc. In tutti i suoi film che ho letto fino ad ora,c ' è stata una crescita continua..
 
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20 replies since 4/11/2012, 09:46   1826 views
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