IL NOME DELLA ROSA, Umberto Eco (Granato Production - 14.000.000€k)

Acquisto i diritti sul romanzo scritto da Umberto Eco "Il Nome della Rosa", pertendo da 14.000.000.

se lo fai ti erigo un monumento

è stato già fatto, secondo me bene. ma ben venga una versione diversa (e magari molto più fedele all'originale)

Il film non credo sfrutti adeguatamente il potenziale del romanzo. Ha una fotografia incredibile ed una scenografia meravigliosa, ma resta un film molto povero a dispetto del romanzo. Sarà una bella sfida. E' da un anno che lavoro al soggetto, speriamo venga un buon lavoro. Grazie per la fiducia comunque

ho letto il libro due anni fa, per scuola, nell'estate tra la quinta ginnasio e la prima liceo. Non lo rileggerei MAI e poi MAI, neanche sotto tortura!

una trasposizione cinematikina penso sia difficilissima

Io lo iniziai a leggere da ragazzino, ma lo abbandonai dopo poche pagine

il romanzo è in effetti duretto, ma una volta che ti "prende" non lo lasci

per questo, ripeto, c'è da apprezzare il lavoro di Annaud...

Ho fiducia in Sascha, anche se secondo me è difficile far meglio. Non perchè il lavoro di Annaud fosse perfetto, ma perchè alla fin fine, sfrondato di tutti gli intrasponibili florilegi intellettuali di Eco, il romanzo a quello si riduce: un giallo, ambientato in un monastero. Punto. (ecco, adesso avrò svariati nemici a morte, a cominciare da Gennarino )

no, sono d'accordo

e credo che secondo me sarebbe d'accordo pure Umberto, anche se è proprio grazie a questo giallo in monastero (di gran classe, comunque) che vincerà (se lo vincerà) il Nobel...

D'accordissimo con World. Non mi pongo l'obbiettivo di superare Annaud. Il suo film, prima che leggessi il romanzo, mi piaceva moltissimo. Dopo aver letto l'opera di Eco, ho avuto una visione differente del film. Temevo, difatti, di restare bloccato con la fantasia (nell'immaginarmi personaggi differenti a quelli del film), e invece no. Leggendo il libro, ho dato pieno sfogo alla fantasia; anche le ambientazioni, le ho ricreate diversamente. Quindi credo di avere tutti gli elementi per realizzare un film semplicemente diverso. Anzitutto puntano su un prodotto più fedele al romanzo, e storicamente più contestualizzato. Dal punto di vista del Thriller, punterei a raggiungere sfumature molto più spinte, al limite dell'horror.

Interessante... avresti già pensato a qualcuno in particolare per la regia?

Non ho ancora preso una decisione, ma sono molto orientato su Pascal Laugier. Ha dimostrato di saperci fare sia col Thriller che con l'Horror. Voglio riguardarmi bene i suoi film, compreso quello nuovo uscito questo settembre (I Bambini di Cold Rock). Se qualcuno ha suggerimenti sono ben accetti

Mi sembra un'ottima scelta!

non conosco questo regista, ma approvo la scelta un nome troppo altisonante (tipo, che ne so, Polanski o Scorsese) potrebbe rivelarsi un azzardo...