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Leo and I (festival di Roma 2012)
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Leo and I (festival di Roma 2012), Sunset Boulevard Films

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freddy_k
view post Posted on 19/9/2012, 15:20 by: freddy_k
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Recensione di freddy_k

Ed eccomi di nuovo qui a recensire, dopo un'intera estate di assenza, e si ricomincia col primo film del Festival di Roma, Leo & I della SB Productions. Opera, a parer mio, riuscita non del tutto, di Agnese avevo preferito il film precedente, Imaginaerum. Ma procediamo con ordine.

La fonte originale del film è, ovviamente, il romanzo Lolita di Nabokov (che non ho letto), da cui sono già stati tratti due film (che non ho visto). Molto interessante l'idea avuta da Agnese di ambientare il film all'epoca dei videogames e di Facebook (che qui ha un ruolo molto importante) e di invertire le parti, con la donna matura che si innamora di un ragazzino. Quello che mi è piaciuto meno è stato lo sviluppo complessivo della storia, a mio parere un po' troppo frettoloso e approssimativo. Henrietta non fa molta resistenza prima di cedere, mi aspettavo un approfondimento maggiore di quest'aspetto, e anche la storia d'amore tra lei e il padre di Leonard avviene un po' troppo velocemente ed è trattata in maniera superficiale. Meglio la seconda parte del film, con la gelosia di lei che emerge in modo prepotente e viene descritta molto bene, sino a un finale tragico ma che lascia qualche speranza. La sceneggiatura mi è piaciuta, tecnicamente impeccabile e nient'affatto pesante. Qualche piccolo errore qui e là, ma ci si può tranquillamente sorvolare.
Azzeccata la scelta di Daldry alla regia, di cui avevo già visto The Reader, con cui questo film ha alcuni punti in comune. Buona ma non indimenticabile la prova della Foster, il suo personaggio, come già detto, "decolla" solo nella seconda parte. Non eccelsa quella di Ludwig, attore che ancora non conoscevo, visto l'argomento del film mi aspettavo qualcosa di più forte. Un po' sprecato Fassbender, ormai diventato una star internazionale, qui rinchiuso in un ruolo un po' troppo piccolo e anonimo; solo la scena del litigio e della sua morte è degna di nota. Ottima invece l'interpretazione della Keaton, vecchia gloria che è sempre un piacere rivedere sullo schermo.
Sulle musiche purtroppo non posso dire nulla, avendo letto il film offline e quindi senza averle potute ascoltare. Ok il sito, ben fatta la locandina.

Voto: 6
 
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17 replies since 17/9/2012, 10:00   2359 views
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