The Hospital, Chimera films & Destiny Productions Films

Buona visione dalla Chimera Films e Destiny Productions Films!

Sito:
http://chimerafilms.altervista.org/hospital/home1.html


Domani le interviste.

- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Destiny: Volevo creare un film ricco di citazioni. Mi aveva affascinato molto quello che aveva fatto J.J Abrams con il suo super 8, quindi volevo provarci anch'io. Alla fine e venuto fuori un omaggio a tanti film e sono soddisfatto del risultato.

Andrew: Simone mi ha contattato dicendomi che avrebbe voluto coprodurre qualcosa con me. Dopo qualche giorno mi ha parlato di questa sua idea. L'ho trovata degna di essere trasposta, così ci siamo messi a lavorare sulla trama.



- Parlaci delle scelte di cast e regia.

D: Frank Darabont e un grande regista e ci ha aiutato molto a scegliere il cast. Volevamo degli attori bravi e abbiamo scoperto dei nuovi talenti. Ringrazio ognuno di loro e spero che possano intraprendere una bella carriera.

A: Posso aggiungere che ci siamo trovati subito d'accordo sia per il regista, amato da entrambi, che per gli attori. Abbiamo cercato di prendere volti non troppo noti, come richiederebbe un film del genere.



- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

D: Quando Andrew mi ha presentato Chandler Riggs durante i provini per il ruolo del protagonista, gli ho detto ''quanto ti ho odiato in The Walking Dead''. Poi siamo scoppiati a ridere.

A: Effettivamente anch'io l'ho trovato antipatico in quella parte. Alla fine non lo abbiamo scritturato. Spero non se la sia presa.



- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

D: Gli darei un bel 7,5 non e un capolavoro, ma e un bel film che intrattiene.

A: Credo che meriti almeno un 7.




- Un pregio del tuo film?

D: Come ho detto prima il fatto che è ricco di citazioni.

A: Racconta una storia ricca di avventura ma anche di amore.



- Un difetto del tuo film?

S: Questo non te lo so dire. Mi piacciono tutte le scene del film.

A: Il voler somigliare ai vecchi film della nostra infanzia. Mossa pubblicitaria azzardata, perchè ha fatto nascere delle grosse aspettative in chi si aspetta The Goonies 2 o qualcosa di simile. E come si sa, le aspettative possono essere un arma a doppio taglio.



- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

D: Spero a Hermetico, Oren, World e poi ovviamente spero che possa piacere più o meno a tutti.

A: Non saprei. Spero che piaccia ai più vecchi



- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

D: Non mi voglio sbilanciare su queste cose. Aspettiamo e stiamo a vedere.

A: Non ho particolari aspettative da questo punto di vista. Speriamo comunque di sfruttare il periodo povero di film per racimolare qualcosa.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

D: Questa sceneggiatura e un bel modo per ricordare i film con cui sono nato. Un modo per ringraziarli diciamo.

A: Lo ricorderò per il lavoro a quattro mani fatto con Simone, una bella esperienza.


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

D: Lavorare con Andrew ti permette di concentrarti di più sulla sceneggiatura, quindi questa sarà molto più curata. Abbiamo fatto un bel passo avanti alla Destiny e sono molto contento.

A: Non credo sia la mia migliore sceneggiatura, ma spero che non ci siano errori grossolani. A causa dei vari avvenimenti degli ultimi giorni ho avuto poco tempo per rivederla e gli ho potuto dare solo una rilettura.



- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

D: Non ne trovo.

A: Horror adolescenziali di questo tipo non ne ho mai fatti. Per il genere potrebbe ricordare "Le montagne della follia" (altra coproduzione), e per l'ironia "Gli umani sono tra noi!"



- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

D: Forse alcuni che hanno come personaggio un luogo tipo The Dormitory.

A: La casa del tempo, di Nuno o Il Popolo dell'Autunno di World.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

D: Ammetto che Super 8 mi ha ispirato molto, poi anche leggere Stephen King mi ha aiutato molto.

A: I Goonies, E.T., Explorers e tanti altri.

- Il tema e/o il messaggio del film?

D: Le avventure non finiscono mai.

A: Mai giudicare le cose dalle apparenze.


- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

D: Volete vedere azione e divertimento? Guardate il mio film.

A: Fate come vi ha detto il mio collega.



- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

D: Si aspetterebbe un horror vero pieno di sangue, un vero splatter.

A: Penso potrebbe piacere, i film di questo genere non tramontano mai.



- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

D: Spero di avere le nomination per il soggetto, sceneggiatura e musiche.

A: Anch'io spero più che altro in varie nomination tra cui quella a sceneggiatura originale. Poi vincere gli effetti speciali non sarebbe male.


- A scatola chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

D: Campo di Fuoco di Arcadia.

A: Quanah.


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

D: A Settembre inizieremo a scrivere la sceneggiatura di Robocop. Siamo molti felici e non vediamo l'ora.

A: Sì, diversi. Ma la prossima settimana ho deciso di dedicarla proprio alla scrittura, infatti mi ritiro in campagna senza internet per trovare l'ispirazione e sfornare almeno cinque sei film da usare come scorta per l'inverno


- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?

D: Sicuramente leggere molti film. Purtroppo con il lavoro che faccio non sempre riesco a leggerli e quando ho tempo mi soffermo sui miei progetti. Spero di poter fare di più per questo sito, perché se lo merita.

A: Continuare così senza mollare.

terminata ieri notte la visione della prima co produzione di Andrew e Destiny e di un bel film sula salsa dei Goonies e degli action adolescenziali degli anni '80.
Il film parla diuna cittadina dove c'è un ospedale fatiscente forse abitato da un mostro, dei ragazzi decidono di indagare e scoprono delle cose interessanti.
La trama non si discosta molto dalla trama "classica" di film del genere, ma con alcuni cambiamenti piuttosto piacevoli e quando si scopre il primo colpo di scena devo dire che sono rimasta sorpresa. Voglio evitare spoiler ma quando si vede la foto sono rimasta parecchio sorpresa . Forse l'alieno poteva essere fatto meglio, capisco rendere qualcosa di buono ma me lo sono immaginato come un barbapapà gigante XD . E poi il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. In film del genere preferisco sempre un finale leggermente diverso, ma anche questo va bene, dopotutto è un lieto fine per (quasi) tutti.
Gli attori tutti ok, forse Walken è un po' sprecato ci avrei messo un attore meno famoso.
il mio voto è 7

Grazie Little Tin, lo saPevo che saresti stata la prima.
Sono contento del voto che ci hai dato e il fattore sorpresa per noi e molto importante, volevamo stupire lo spettatore con il colpo di scena e sapere la tua reazione un po' ci tranquillizza.
Viva i Barbapapa e grazie per aver letto la nostra storia.

un altra cosa: avrei dato più spazio al bullo, magari facendogli fare una fine in stile IT

Grazie Hermetico la tua recensione e bellissima. Sono contento che ti sia piaciuto e spero un giorno di lavorare con te. Questa recensione mi ha fatto tornare il sorriso in una giornata grigia. Grazie!

Ringrazio anch'io questi due primi recensori ai quali ho poco da ribattere

Giusto un commento sul finale. Davvero vi sembra tanto triste? A me, durante la scrittura, non è parso affatto tale, nè era nostra intenzione fare un finale drammatico. Evidentemente i punti di vista di chi legge e chi scrive a volte possono essere assai diversi.

riguardo al finale, Hermes, penso che l'enigma può essere risolto da una frase della ragazza: "Per una volta che penso di piacere a qualcuno..." o roba simile.
Gli adolescenti sono molto insicuri a volte, e forse pensava che Michael fosse la sua unica occasione di avere un ragazzo in una cittadina piccola dove si conoscono tutti e dove forse lei si sentiva bloccata. Probabilmente voleva anche scappare, non importava come, e la paura di perdere il suo primo amore mischiata alla voglia di andarsene dal paesino dove abita gli ha fatto prendere questa decisione.
E te lo dice una che per amore era tanto così da fare un cambiamento radicale, ora non voglio dire cosa, ma se l'avessi fatto ora non starei parlando con voi adesso.

Vedo che Little Tin ha capito dove volevamo arrivare.

Sì, è tosto, ma io l'ho visto come un semplice "andarsene di casa", un rito di passaggio per tutti gli adolescenti che sono pronti a crescere e staccarsi dalla famiglia, che ovviamente ne soffrirà, ma capirà che è giusto così.
Ovviamente con le dovute differenze

RECE by Tomcat: THE HOSPITAL
Quel dannato Teen horror che non ti aspetti!

Perchè The Hospital, ultima fatica in coproduzione fra Andrew e Destiny è uno di quei Teen Horror che ti sembrano scontati; material visto e rivisto, con il tentativo di elevazione e donazioen di freschezza andando a pescare qua e la per mixare elementi di vari film, per dargli nuova linfa vitale. Insomma una specie di film Frankenstein. E devo dire che per buona parte del film ciò è vero, anche se fin dalle prime battute avevamo avuto un avvertimento. Ma nel finale del film questi si trasforma e da bozzolo, diventa una farfalla che vola con delle belle ali colorate. Mica niente di sensazionale o di nuovo al 100%, ma sicuramente una virata che non ti aspetti.
Si parte con la classica coppia di carne da cannone che scompare subito e fa intendere cosa ci troveremo davanti agli occhi nel proseguimento del film: un ospedale abbandonato e mostri; fra le tante mi chiedo come mai in un ospedale abbandonato e messo così male, possano ancora esistere delle apparecchiature funzionanti.
Poi si passa a quello che a posteriori è l’indizio: dei ragazzini su un tetto a caccia di zombie. Qui era scattato l’applauso, perchè gli zombie mi piacciono e l’idea di un survival con dei ragazzini era carina. Ma scopriamo che era un gioco fra ragazzi.
Da quel punto in poi il tutto si adagia sulla storia del classico mostro che rapisce le ragazzine e dei ragazzini che vogliono scoprirci qualcosa. Il film celebra anche i Goonies, ma in questo caso la storia sembra più horror che un’avventura da ragazzi. Ma a circa tre quarti della fine della pellicola, quando ormai lo spettatore è rilassato sulla poltrona a pensare che il film ha detto tutto, esce il coniglio dal cilindro e scopriamo che
Lo so che scritto così potrebbe sembrare qualcosa di dannatamente mieloso, ma vi assicuro che è un finale riuscito, che riesce a conferire qualcosa in più a quello che ti saresti aspettato un film convenzionale. Senza poi dimenticare che il messaggio finale di accettare i diversi è forte e chiaro e pone una interessante domanda:
Forse l’unico neo della parte finale è il poliziotto morsicato nell’ospedale, ma che sembra immune a questa morsicatura che non sembrava proprio un graffietto.
Frank Darabont dietro la Mdp è una scelta buona, perchè nel suo background di regista c’è molto di ciò che viene riproposto in questa pellicola e l’indizio sugli zombie mi aveva fatto pensare a Walking Dead.
Il cast se si esclude il buon vecchio Walken è composto da attori sconosciuti ai più o comunque molto giovani. Forse solo la promessa mancata Rob Lowe se lo ricorderanno i più anzianotti. Però è un cast che non mi sento di premiare per le singole interpretazioni, che sono tutte molto buone, ma per la coralità; alla fine non c’è nessuno che emerge veramente sugli altri.
La locandina è evocativa con qullo stile carboncino e la striscia nera per evidenziare il nome del regista, ma forse sarebbe stata meglio se avessero usato una delle immagini che aprono il sito.
Proprio su questo versante, devo dire che per essere una coproduzione di Andrew, mi aspettavo di più. Non c’è nemmeno la pagina dedicata al regista e alcune foto nella sezione cast non si vedono.
La colonna sonora è composta da brani strumentali di pianoforte ben scelti; fuori luogo sicuramente la scelta di Amazing Grace per una scena sentimentale. Forse non lo sapete, ma questo brano, in versione cornamusa viene utilizzato nei funerali. La scelta poteva essere giusta proprio per sottolineare una scena carica di dolore e di Pathos. Idem per la scena in cui michael e Nicole si fondono, che è una scena d’amore; fra le tante la scelta del solito brano nello stesso film non mi piacciono, ma qui poteva avere un senso; però come detto sopra è il brano che mi sembra poco adatto alle scene.
Concludendo Se l’aspettativa era bassa per la consapevolezza di vedere un film standard, il finale eleva il film non ad un capolavoro, ma sicuramente ad un film di genere che con un Happy end inaspettato si farà ricordare per un po.
Voto complessivo: 71/100


Infatti io non l'ho trovato affatto triste (riferito al topic sopra), anzi l'ho trovato un finale che oltre ad essere un pasaggio adolescenziale ad età adulta come diceva il buon Andrew è per me anche l'accettazione del diverso da noi.

Grazie Canepa per la tua recensione. Sono contento delle parole che hai usato per definire nostro film. E mi rallegra il fatto che tu lo abbia trovato originale, era quello che speravo.

A dire iol vero anche io ci speravo date le premesse....
Su Amazing Grace?