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Nemesis
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Nemesis, Hermes production

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mastruccio
view post Posted on 31/8/2012, 14:03 by: mastruccio




RECENSIONE DI MASTRUCCIO PER LA DREAMING PRODUCTION

Dopo "Il mondo dei ragazzi normali", film che reputo il migliore fino ad oggi di questo 2012, la Hermes Production ci regala una seconda pellicola, "Nemesis", tratto dall'omonimo fumetto di Mark Millar e Steve McNiven.
Mosso dalla curiosità, anche per poter dare del lavoro di Hermetico un corretto e quanto più obbiettivo giudizio, ho cercato e trovato in rete il fumetto, e me lo sono letto, anche per capire quanto si discostasse lo script dalla sceneggiatura originale, dato che nulla il produttore ci dice al riguardo.
La prima cosa che mi vien da dire, come premessa alla mia recensione, è che questo genere di fumetti non riesce ad appassionarmi, non perchè li trovi troppo violenti o assurdi ed inverosimi (qui, a dire il vero, ci troviamo davanti a situazioni al limite del grottesco - si pensi, ad esempio, alla scena in cui vediamo Nemesis sparare dall'esterno dellAir Force One sui piloti); il motivo è che probabilmente non faccio più parte, evidentemente per l'età che ho, di quel target cui è indirizzato questo fumetto, quell'immensa fetta di giovane popolazione mondiale che dedica molto del suo tempo ai videogames, consolle o pc che sia, e che lo ha accolto, infatti, con enorme entusiasmo in tutti i paesi dove è uscito, Italia compresa.
L' idea da cui trae origine è realmente geniale. Traendo spunto dalla classicissima domanda "What if..." che ogni buon sceneggiatore si pone ogni giorno, Mark Millar si è chiesto che cosa accadrebbe se un supereroe come Batman, con le sue capacità e le sue risorse finanziarie, si dedicasse alla causa del male invece che al bene. Ne viene fuori un fumetto ben fatto, il cui ritmo è proprio come quello dei games, immagino fatto apposta per il merchandising apposito (vedasi il suo precedente lavoro, il celeberrimo "Kick-Ass"). Non ti lascia un mezzosecondo di respiro, incalzante nel suo susseguirsi di vignette in formato volutamente 16:9, proprio come la tv o il monitor del computer. Non c'è spazio per spiegazioni, per descrizioni delle psicologie dei personaggi (di Nemesis non sappiamo nulla), per sviluppo approfondito di trama e sottotrama. Le situazioni avvengono e terminano nel giro di un esiguo numero di vignette, molto belle ed accurate, ed i dialoghi sono efficacissimi, come anche i tanti colpi di scena, e la soluzione finale, spiazzante ed aperta a futuri capitoli della storia. Se dovessi dare un voto tecnico-artistico darei sinceramente un bel 9. E' perfetto, insomma, per quello che è (un fumetto, appunto) e per il tipo di pubblico cui è destinato.
Ma qui parliamo di cinema, non di fumetti. Ed Hermetico cade, anche lui, nella trappola in cui sono caduti anche altri. Il ritmo, le inquadrature, i dialoghi ed i personaggi sono stati "copiati" sic ed impliciter dal fumetto, senza nulla aggiungere, se non solo alcune scene di raccordo, per lo più inquadrature inutilmente troppo piene di smembramenti di corpi ed esplosioni encefaliche, un appena accennato abbozzo dei personaggi dei familliari di Blake Morrow (il poliziotto integerrimo antagonista) e qualche piccola modifica ad alcune parti del racconto; ad esempio la scena del suicidio del padre di Nemesis nel fumetto è raccontato in prima persona da lui stesso (incongruenza perchè nel finale veniamo a scoprirre che non è affatto quello che crediamo essere), mentre nella sceneggiatura è descritta cone racconto dello zio, ed abbiamo un'altra incongruenza perchè non si capisce come è possibile che racconti gesti pedofili del fratello fatti in sua assenza (infatti nel fumetto questo particolare non c'è). Sbagliata è anche la scena successiva, quando la madre di Nemesis chiede al figlio di vendicare il padre uccidendo Blake. Se Nemesis non è in realtà quello che è, come si spiega la cosa? La soluzione sarebbe potuta essere quella, più cinematografica e già vista in numerosissimi film di mettere queste due scene all'inizio del film, non raccontate ma descritte così come avvengono, virate magari color seppia per far capire che sono avvenimenti del passato. Avrebbero oltretutto dato una chiave più personale al film.
Mi sembra di capire che non si sia ancora ben compreso che trasposizione non significa diretta trascrizione, pressochè identica, dell'originale. E' tutt'altro: adattamento della storia, del suo corpo e della sua struttura, financo stravolgimento del percorso narrativo, per arrivare a creare una cosa totalmente nuova, adatta ad un diverso modo di raccontare. Una cosa è un libro, un fumetto, un game, e tutt'altra cosa è un film.
Mentre nei fumetti è obbligatorio lasciare alla fantasia di chi legge i collegamenti di raccordo tra una vignetta e l'altra, ciò non può essere nel cinema. Purtroppo il film di Hermetico è rimasto un fumetto, ed infatti, tra le altre cose, lo si legge in pochissimo tempo, assolutamente non cinematografico.
Non considero errori, come qualche altro ha fatto, le assurdità di molte situazioni, perchè sono proprio così nel fumetto; semmai l'appunto lo faccio al fatto che probabilmente, lasciandosi prendere la mano, Hermetico abbia voluto strafare nelle scene violente. Nello spirito del film ci sta pure, e si vede che si è divertito un mondo a scriverle, ma non ha pensato che nella realtà un film così fatto non supererebbe il divieto ai minori, perdendo così una bella fetta consistente di pubblico, proprio quel target cui sarebbe destinato.
Già si sa che Hollywood ne farà un film vero: scommettiamo che non vedremo al cinema certe inquadrature?
Le scelte di regia e cast mi sembrano appropriate. Sia MICHAEL FASSBENDER che AARON ECKART sono perfetti per i ruoli di Nemesis e Blake, e gli altri comprimari fanno il loro con mestiere. Leggermente sprecato mi è parso JOHN VOIGHT, qui in un ruolo per nulla approfondito e che avrebbe meritato maggior spazio. La regia di MATTEW VAUGHN è senza dubbio scelta azzeccata, ma anche ovvia, visti i suoi precedenti, tra cui la trasposizione cinematografica del già citato "Kick-Ass".
Le musiche scelte per la colonna sonora mi sono piaciute molto, e si vede che sono state cercate con molta cura. Non a caso, per quanto scritto prima, sono per lo più brani facenti parte le soundtrack di videogame.
Il sito, che riprende il disegno originale del fumetto, è totalmente privo di tutto quanto ci si aspetterebbe. Peccato. Anche la locandina non è eccezionale. Un'immagine presa da internet con le scritte appiccicate sopra.
Concludendo, personalmente ritengo "Nemesis" un mezzo passo falso di Hermetico. Vedo che a tutti gli altri colleghi è piaciuto moltissimo, conquistando anche ottimi voti, il che conferma che, in ogni caso, ci troviamo davanti ad un opera comunque apprezzabile per quello che è. Ma, francamente, da chi ha scritto il fim più bello di questo scorcio di anno (per me, ovvio), mi sarei aspettato qualcosa di più. Credo che la cosa sia imputabile al fatto che questo film sia stato scritto molto tempo fa, quindi prima delle ultime pellicole prodotte. Meno male, quindi, che abbia deciso di farlo uscire in periodo estivo, dove, si sa, escono i film diciamo minori, in attesa dell'inizio della nuova stagione. Non è insensato credere che al prossimo festival di Roma usciranno ben altre pellicole, a cominciare dal suo "Scomparsa"
Voto: 60/100

Sapete che già si parla di una trasposizione reale. Ho trovato in rete un finto trailer, fatto benissimo. Sembra fatto da Andrew ;) .
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21 replies since 28/7/2012, 11:59   2433 views
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