Andrew. |
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| CITAZIONE (Francis Delane @ 9/5/2012, 15:56) André, ti dico subito che capisco perfettamente la difficoltà di seguire l'inizio della trama e il linguaggio shakespeariano. E', purtroppo, la grossa difficoltà che ho avuto nell'adattare quest'opera. L'ho già detto e ripetuto, il Riccardo II è una delle opere più parlate di tutto Shakespeare, oltre al fatto che in generale i drammi storici presuppongono tutta una serie di retroscena della Storia inglese che a noi mancano. Quindi, se a causa di questo i giudizi saranno bassi, non me ne lamenterò, perché sapevo di correre dei rischi proponendo una materia ostica e con un linguaggio bellissimo ma altamente poetico. Il fatto di non poter fare un vero film in questo senso non aiuta, perché per quanto io abbia sfoltito i dialoghi (e l'ho fatto, e non di poco) non potevo mettere al loro posto delle autentiche immagini. In altre parole, al cinema la vista avrebbe supplito alla difficoltà, qui purtroppo l'uso degli occhi ci è negato. Sì, mi rendo conto della tua difficoltà. Ma non hai provato a "parafrasarle"? O non hai voluto provare?
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