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Gang Bang
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Gang Bang, Arcadia Productions

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Hermetico
view post Posted on 27/5/2012, 13:59 by: Hermetico
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CITAZIONE (SaschaGranato @ 27/5/2012, 02:27) 
Non è che ci sia molto da aggiungere. Mastruccio racchiude nel suo pensiero il mio modo di concepire una sceneggiatura cinematografica. Per carità, ognuno è libero di lavorare come vuole, ma a questo punto credo sia superflua ogni osservazione. Ricordo bene le recensioni scritte in merito al mio primo cortometraggio. Molti hanno giustamente osservato che era sbagliato inserire dei pensieri o dei suggerimenti all'interno dello script, perchè lo impone la grammatica cinematografica. Mai parole furono più vere.

Quella di non scrivere i pensieri dei protagonisti non è tanto una questione di grammatica cinematografica, quanto una questione di sostanza. Gli script qui a Ck (e comunque anche le vere sceneggiature) sono dei "racconti per immagini" in cui va descritto solo ciò che l'occhio umano vede sullo schermo. Se scriviamo i anche i pensieri dei protagonisti, non abbiamo più a che fare con uno script ma con un racconto vero e proprio.
Quella delle intestazioni delle scene e (in parte ) dei movimenti di macchina è una questione formale, secondo me. La bontà di uno script emerge a prescindere da questi tecnicismi. Sono sottigliezze. Infatti uno script molto romanzato come quello di World, con qualche piccolo accorgimento, può essere tranquillamente trasformato in una sceneggiatura più "professionale", senza il bisogno di stravolgerlo.
Capisco il punto di vista di Mastruccio (tra l'altro nel suo film ha trovato un ottimo equilibrio che non ha reso per nulla pesante la lettura), ma credo che sia una questione soprattutto formale e che la sostanza dello script sia da un'altra parte.

Una cosa invece che ho notato in diversi film (e che sto notando anche ora in Pulp Stories) è l'abitudine di alcuni di inserire subito il nome dei personaggi, nonostante nella sceneggiatura non ci siano indizzi che portino lo spettatore a capire i loro nomi. Nonostante io sia molto elastico, questa è una cosa che non mi piace molto vperchè va contro uno dei principi fondamentali dello scrivere sceneggiature (o pseduo tali): ovvero scrivere solo di ciò che lo spettaore vede sullo schermo o sente.

 
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