Cinematik.it - Il gioco del Cinema


7mila giorni
Poll choicesVotesStatistics
76 [66.67%]
82 [22.22%]
61 [11.11%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 9)

7mila giorni, Nuno Productions

« Older   Newer »
  Share  
Atamàz
view post Posted on 8/5/2012, 16:39 by: Atamàz




Si ride a denti stretti in questo 7mila giorni, un film che tende più al noir che alla commedia, pur presentando elementi di entrambi i generi. Dico questo perché se nello script si trovano diverse battute e punte di ironia che strappano più di un sorriso o risata, a farla da padrone è l’elaborato intreccio che ruota intorno al protagonista, un Pierfrancesco Favino a mio avviso in odore di nomination. Dalla perdita di memoria, al recupero del proprio passato più recente attraverso lo stupore derivante della scoperta delle meraviglie tecnologiche e degli eventi degli ultimi due decenni, dalla scoperta dell’omicidio all’indagine per scagionarsi, Sandro si addentra sempre di più nel proprio passato (prossimo e remoto) e il tono leggero del film lascia man mano il posto a un ritmo più da thriller.
Ma non è un difetto questo, dato che la nuova pellicola di Nuno si legge senza stanchezza alcuna accalappiando lo spettatore con la chimera della ricerca della verità. Che giunge alla fine convogliando ogni accusa su un personaggio quasi fin troppo insospettato e dimenticato.
Oltre a Favino, nel cast, si fanno notare Stefania Rocca e Leila Bekhti con due ottime interpretazioni (più la seconda della prima, anche se con minore spazio).
Non ho metri di paragone per giudicare il regista, non avendo visto nessuno dei suoi film, ma mi pare che Pellegrini abbia fatto un buon lavoro nel mantenere alto il livello di tensione narrativo, pur alleggerendolo di tanto in tanto per far prendere un respiro allo spettatore.
Ottima anche la sceneggiatura, lunga ma ben curata, sia nella forma (mi piace la nuova impaginazione) che nella qualità della scrittura (ho trovato giusto un paio di trascurabili errori).
Apprezzabile l’idea di scegliere musiche italiane, ma non ho avuto l’impressione che ci stessero benissimo, nelle scene a cui sono state abbinate.
Buono il sito, sia graficamente che nei contenuti. Locandina invece non all’altezza di tante altre prodotte da Nuno.

 
Top
21 replies since 14/4/2012, 18:33   2512 views
  Share