Cinematik.it - Il gioco del Cinema


La ragazza di carta
Poll choicesVotesStatistics
810 [83.33%]
91 [8.33%]
71 [8.33%]
100 [0.00%]
60 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 12)

La ragazza di carta, Nightbay Studios

« Older   Newer »
  Share  
Francis Delane
view post Posted on 3/3/2012, 18:23 by: Francis Delane

Attore/Attrice

Group:
Member
Posts:
3,748
Location:
bologna...

Status:


LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


24/02/2012

Ok, e con questo ecco il secondo film a cui dò 9 nel giro di una settimana. E non me ne frega un cazzo se è un voto dato di fretta, a mente annebbiata da un pomeriggio stancante, con la prospettiva di un altro film da leggere e recensire di corsa entro stanotte. Condivido l'entusiasmo del pubblico che si alza in piedi ad applaudire regista e attori, mentre faccio l'occhiolino alla Roemer che sorride nella mia direzione. Le ho promesso un ruolo dopo il nostro incontro ravvicinato (non prima, sia ben chiaro: sono un seduttore, non uno sporco maiale!), e per la miseria manterrò la promessa.

Dunque, andiamo con ordine. Già le storie che incrociano realtà e fantasia come questa mi interessano, anche Hope è impostato su un binario simile. Essendo poi reduce da poco (un mese massimo) dalla visione di Midnight in Paris, con cui questo film ha più di un punto di contatto (e anche un'attrice in comune, Lèa Seydoux) non potevo non farmi prendere dalla stessa sensazione magica quando ho cominciato a leggere. Ho seguito quindi con partecipazione le vicende del povero Tom, in depressione per una rottura sentimentale e con il conto in rosso, seguito dal personaggio preferito dei suoi libri e dai suoi migliori amici Milo e Carol, con discussioni in mezzo sul valore della vita vera e letteraria. Perché tanti, tantissimi sono i temi del film: la volontà di andare avanti nonostante tutto, l'amicizia e l'amore come valori fondamentali in cui credere per quanto la vita possa colpirti, la necessità della fantasia per esprimersi e per amare, che è poi la capacità di mettere in gioco le proprie qualità e talenti su un sentiero assolutamente personale (la fantasia appunto).

Un film che sarebbe perfetto per Woody Allen, per l'ultimo dico, quello di Midnight in Paris e Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, ma che è invece affidato alla mano abile e scaltra di un'altra vecchia volpe, Neil Jordan. Bravissimi tutti gli attori, da Adrien Brody a Sarah Roemer, da Eli Roth (che commenta anche un divertente cameo degli amici Tarantino e Rodriguez) a Jada Pinkett Smith.

Poi, certo, qualcuno potrebbe dire che certi aspetti del film potevano essere approfonditi, come il rapporto Milo-Carol non molto sviluppato sul lato sentimentale (il matrimonio è un po' una sorpresa), oppure il passato tormentato dei tre amici. Io posso anche essere d'accordo, ma voglio essere onesto: non sono grandi difetti, io non ne avverto la grande necessità e il film si regge benissimo così.

VOTO: 90/100. Una spanna sotto Cinque centimetri al secondo, si posiziona al secondo posto nelle mie votazioni del Contest.
 
Web  Top
20 replies since 26/2/2012, 23:42   1556 views
  Share