Cinematik.it - Il gioco del Cinema


L'oceano in un istante
Poll choicesVotesStatistics
78 [72.73%]
82 [18.18%]
61 [9.09%]
100 [0.00%]
90 [0.00%]
50 [0.00%]
40 [0.00%]
30 [0.00%]
20 [0.00%]
10 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 11)

L'oceano in un istante, Oren Productions

« Older   Newer »
  Share  
Atamàz
view post Posted on 28/2/2012, 14:21 by: Atamàz




Un altro passo avanti per Oren, che alla sua terza prova presenta un film fatto e finito, che tutto sommato non mi sorprenderebbe vedere nelle sale italiane.
Con qualche aggiustamento, ovvio.
Perché se in questa commedia sull’innamorarsi troviamo da un lato ottimi spunti e gag divertenti, dall’altro si incontrano diversi dialoghi che hanno bisogno di una registrata e situazioni che sanno un po’ di già visto. Si arranca, soprattutto nella parte centrale, un po’ dietro al soddisfacimento delle previsioni amorose dei tre ragazzi, anche se gli sketch di Ficarra e Picone (tra le migliori cose del film) e il lento emergere della storia di Mattia e Melissa sulle altre, alla distanza finiscono per caratterizzare un film che, al termine della visione, lascia soddisfatti.
Buona l’apertura e la chiusura con Mattia adulto, la cui presenza in ospedale si spiega nel corso del film e insinua il dubbio sulle condizioni di salute (e la sopravvivenza) di Melissa. Per fortuna va tutto bene (l’ho già detto che amo gli happy end?).
Un pelo forzato l’atteggiamento del padre di Melissa. Si poteva smussare un po’.
Nella stesura della sceneggiatura Oren ha fatto grandi passi avanti e sono certo che, con un po’ di costanza, facendo tesoro dei commenti dei critici e della lettura degli script altrui e mantenendo l’entusiasmo denotato finora, presto cinematik avrà tra le mani un altro produttore di tutto rispetto.
Fausto Brizzi (di cui, devo dire, mi son reso conto ora di aver visto tutti i film che ha girato) mi pare una scelta perfetta per questa pellicola. Forse non ambirà a statuette, ma Oren non poteva individuare un nome migliore.
Nel cast non vedo prestazioni da premio, anche se Filippo Scicchitano è probabilmente quello che spicca sugli altri per la maggior definizione del suo personaggio.
Buona la musica anni ’80, che Brizzi aveva già usato nel suo “Notte prima degli esami”. Ben abbinati i brani alle scene presentate.
Locandina un po’ da romanzo “Harmony” o di Rosamunde Pilcher. Bello invece il sito, per il quale, così a naso, mi verrebbe da preventivare una nomination a luglio.
 
Top
29 replies since 20/2/2012, 04:01   1564 views
  Share