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L'oceano in un istante
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L'oceano in un istante, Oren Productions

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freddy_k
view post Posted on 27/2/2012, 22:36 by: freddy_k
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Recensione di freddy_k

Ammetto di essermi avvicinato con un certo scetticismo a questo nuovo film di Oren, essendo particolarmente refrattario alle commedie adolescenziali italiane. Tuttavia alla fine della visione sono rimasto piacevolmente sorpreso. L'oceano in un istante, infatti, pur se con qualche difetto, è un'opera molto ben riuscita, e nettamente migliore dei primi due film di Oren.
La storia, narrata dal protagonista ormai adulto, racconta della prima vacanza "libera" di tre amici diciottenni, che in un campeggio toscano vivranno ciascuno una storia d'amore e ne usciranno, chi più chi meno, tutti e tre cambiati. Non mi è piaciuto molto, nello svolgimento della trama, il cambiamento di genere troppo improvviso, dalla commedia romantica al drammatico puro. Per un'ora abbondante, infatti, si assiste a una commedia adolescenziale in tipico "American (Pie)-style con i tre protagonisti dai ruoli ben definiti (il donnaiolo, l'imbranato e l'equilibrato), agli scherzi tra loro, alle (dis)avventure in discoteca e alle storie con le rispettive ragazze; poi, del tutto all'improvviso, assistiamo al dramma di Melissa e al suo rapporto col padre (personaggio, quest'ultimo, a parer mio troppo esagerato: nella realtà, un comportamento del genere sarebbe da arresto). Ecco, per me sarebbe stato meglio se questo cambio di genere fosse stato un po' più graduale e "sfumato". Difetti, comunque, che sono ben lungi dal rovinare l'opera nel suo complesso. Finale che mi ha sorpreso a metà, nel senso che un po' me l'aspettavo anche se, a dire la verità, credevo che Melissa fosse sotto i ferri per curarsi da quel suo problema di salute. Altra piacevole sorpresa è stata la sceneggiatura: non tanto per la grande cura nelle descrizioni e nelle inquadrature, che si era già vista nei film precedenti, quanto per il nettissimo (non esagero, è proprio così e ne sono davvero contento) miglioramento nella struttura delle frasi: ogni tanto si trova ancora l'uso della virgola al posto del punto in alcuni dialoghi, ma si tratta di casi rarissimi, e rispetto ai primi due film la differenza è abissale, in senso positivo. Bravo Oren!!! :)
Di Brizzi ho visto solo Notte prima degli esami, e confrontando i due film credo che sia stata una scelta giusta. Buone le prove dei sei giovani protagonisti, nonostante non ne conoscessi nessuno a parte la Torresi (e anche lei solo da Ck: a proposito, mi ha fatto un po' strano vederla interpretare una diciottenne dopo il ruolo da donna adulta che aveva avuto in Io e te: ma quanti anni ha? :P). Ficarra e Picone, pur se in un ruolo secondario, fanno bene la loro parte.
Musiche molto belle, con alcuni ottimi pezzi degli anni '80 che ben si adattano al periodo in cui la storia è ambientata, anche se, con mio vivo rammarico, non c'è nemmeno una canzone italiana, che ben ci sarebbe stata essendo questo un film italiano... Sito ben fatto, con un'ottima home page. Bella anche la locandina, anche se il font del titolo mi sembra più adatto a un film d'azione.

P.S.: ma chi è la persona che parla al cellulare e si scambia messaggi con Mattia adulto? Io penso Barbara, ma non ho elementi per confermarlo...

VOTO 7.5 (8 al sondaggio)
 
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