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Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini
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Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini, World Entertainment

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Clint1994
view post Posted on 5/1/2012, 18:21 by: Clint1994




IL PICCOLO POPOLO DEI GRANDI MAGAZZINI by Clint94

Sebbene sia stato assente per quasi tutto il tempo, in questo semestre World è comunque riuscito a far uscire due pellicole. E se la prima mi aveva in parte deluso, questa seconda è stata una piacevole sorpresa, decisamente più riuscita della prima. È il classico cartoon natalizio per bambini e non solo, ma è fatto in modo davvero impeccabile. Il soggetto di partenza (l'esistenza di creature minuscole che vivono sulla Terra nascondendosi dagli umani) è stato già visto in molti film, a partire dal recentissimo “Arrietty”, ma l'idea di questa gigantesca comunità di piccoli esseri in un emporio, divisa in fazioni a seconda dei reparti in cui si vive, è davvero simpatica. Tutto ha inizio quando un piccolo gruppo di niomi che abitano all'aperto si ritrovano nei Grandi Magazzini ed entrano in questa grande e complessa comunità. Si crea subito un rapporto molto interessante tra i niomi dell'esterno, guidati dal coraggioso Masklin, e quelli che abitano nell'emporio, i quali non credono all'esistenza di un mondo esterno e col tempo hanno elaborato tutta una serie di stravaganti e divertentissime superstizioni. C'è quindi subito un tema importante, ossia l'impatto e il confronto tra due modi di vivere completamente differenti: e le teorie dei niomi dell'Emporio su come si vive all'esterno e sulla fisionomia degli abitanti dell'esterno (che devono avere la testa a punta per la pioggia e gli occhi coperti dai capelli per il sole!) sono molto spassose. Ma Masklin e gli altri fanno appena in tempo ad abituarsi a questa nuova vita, quando si viene a sapere di una notizia sconvolgente: i Grandi Magazzini saranno demoliti. Da qui ha inizio un'avventura estremamente divertente, che vede tutti i niomi riunirsi, facendo cadere le antiche rivalità, per ideare un piano che permetta loro di fuggire e salvarsi. La sceneggiatura, come ci si aspetta sempre da World, è molto precisa e accurata, priva di particolari errori, molto realistica. Forse però è anche troppo lunga: nella prima parte soprattutto qualcosa si poteva tagliare, se si pensa che la scoperta della demolizione dei Grandi Magazzini, tema principale del film, avviene dopo parecchio tempo dall'inizio. Non è uno script scorrevole e ho dovuto leggerlo in più volte, però ci si diverte, si sorride, ci si appassiona alla storia e ai personaggi, tutti molto simpatici. Masklin e Grimma sono i classici protagonisti buoni e coraggiosi, ma non mancano personaggi di contorno più originali come il vecchio Abate, il bizzarro inventore Dorcas, i vecchi Morkie e Torrit, il pauroso Priore. E poi ho apprezzato molto il ruolo nella storia della Cosa, oggetto inizialmente difficile da inquadrare, che invece diviene fondamentale con l'evolversi della storia e che spesso è al centro di scene molto divertenti per via del suo modo di parlare, troppo colto e preciso rispetto a quello semplice e ingenuo dei niomi. I dialoghi sono infatti una delle cose più riuscite del film, perché gli esterni conoscono cose e termini che gli abitanti dell'emporio non conoscono, e viceversa; anche le interpretazioni dei cartelli degli umani nei vari reparti sono simpaticissime, così come è divertente la concezione che hanno i niomi di F.lli Arnold come una divinità creatrice alla quale bisogna asservirsi.
Difficile trovare difetti particolari, se non la lunghezza, che rende un po' pesante la lettura, forse anche per il modo di scrivere di World sempre molto preciso, e i limiti che si devono a un film del genere, ossia il limitarsi a divertire e intrattenere senza portare ad alte riflessioni (anche se le frecciatine alla società umana ci sono, e non sono poche) o emozionare.
Comunque è un lavoro impeccabile, una delle sceneggiature migliori del semestre, e il divertimento è assicurato.

VOTO: 7/8
 
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22 replies since 23/12/2011, 17:24   1531 views
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