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Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini
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Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini, World Entertainment

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Francis Delane
view post Posted on 4/1/2012, 23:25 by: Francis Delane

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LARGO AL FACTOTUM!
Le recensioni di Francis Delane


Gaetà, il premio Chaplin non te lo toglie nessuno, sappilo fin da ora. E grazie per il bellissimo regalo di Natale.

Lo aspettavamo da tanto, questo progetto annunciato almeno due volte, ed è valsa la pena di attendere per vedere questa favola tenera e buffa di questi esserini, i Niomi, che vivono da anni in un centro commerciale e non hanno mai visto l'esterno. La loro vita viene sconvolta dall'arrivo di un gruppo di Niomi Esterni che, guidati dal prode Malskin, vengono a sapere che l'Emporio F. lli Arnold verrà distrutto a breve. Il film segue poi la lotta e l'organizzazione per la sopravvivenza di questi esserini, che devono lasciare il loro luogo di nascita al più presto.

Come tanti altri hanno notato, difetti veri e propri non ce ne sono (e allora magari Pap potrebbe chiederci perché non gli diamo direttamente 10... effettivamente è una buona domanda :unsure: ), e tanti e tali sono i pregi che non so nemmeno da dove cominciare a elencarli: una sceneggiatura puntuale, divertente, con parecchie scene emozionanti e battute azzeccate, una metafora della società umana davvero niente male, tanti personaggi che con due battute entrano nella memoria (ci fossi riuscito io con Cats... Gaetà, mi hai battuto!), una scelta di regia azzeccata (Nick Park e Steve Box), e anche un parterre di voci mica male, per chi come me ci fa caso: James McAvoy, Hayley Atwell, Martin Landau, Matthew McFayden, Christopher Lee, Jim Broadbent, Simon Pegg... (alla fine della recensione suggerisco i doppiatori italiani).

Forse, allora, l'8 è dovuto al fatto che, come ha detto Hermes, manca al cartoon un lato "serio". Mi spiego: si resta sul comico, sul leggero, sull'ironico, con una leggerezza sognante e bellissima, mentre la drammaticità dell'evento resta in sottofondo, nascosta ma presente. In questo, si crea un leggero squilibrio, che impedisce che vi sia tanta commozione quanto divertimento (come accade invece in Wall-E o in Toy Story 3). Ma è un difetto che non rovina eccessivamente il film.

VOTO: 85/100. Bellissimo film di World, il film di questo Natale cinematikino. E adesso che Gaetano ha rispettato questa promessa, speriamo che con l'anno nuovo rispetti l'altra: The Good Thief.

 
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