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Miserere
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Miserere, Hermes production

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Hermetico
view post Posted on 2/12/2011, 14:20 by: Hermetico
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Critico

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Beh ringrazio Andrew per le belle parole e i complimenti! Fa davvero piacere leggere una recensione così positiva da parte di un veterano di cinematik! Ammetto che mi apsettavo un'accogleinza più tiepida e invece le cose stanno andando molto meglio.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
La sceneggiatura è, come ho già detto, decisamente più matura e compatta rispetto alle pellicole precedenti.
Lo stile è preciso e uguale in tutte le sue parti, il ritmo sempre serrato, non ci sono momenti che annoiano o che stonano rispetto al contesto e quindi (nonostante la lunghezza) non annoia mai, ma anzi mi ha fatto stare incollato allo schermo. E questo non solo per scoprire come va a finire (già da metà film si intuisce la presenza di un qualche gruppo che addestra bambini per uccidere), ma per seguire il destino dei due protagonisti, due grandi protagonisti.

Bene sono conento che un film così lungo tenga desta l'attenzione. Pericolo abbiocco superato!

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
Sono entrambi dei personaggi memorabili che mi hanno colpito per le loro differenze e le cose in comune, ma soprattutto per il passato che nascondono e che alla fine viene a galla. Ma è qua che mi devo collegare per far notare quello che secondo me è il "difetto" maggiore del film.
Io avrei preferito di gran lunga un approfondimento dei due protagonisti piuuttosto che quella lunga sfilza di interrogatori a cui assistiamo. Mi rendo conto che ogni singolo personaggio serviva come tassello per la completa riuscita del film, ma magari si poteva inventare qualcosa per tagliarne un paio e sfruttare quello spazio per parlare di Kasdan e Volokine. In particolare, di Kasdan mi ha sorpreso in positivo scoprire che la moglie era in realtà morta, ma al tempo stesso ci sono rimasto un po' male perchè dopo non si vede praticamente più e la sua situazione privata rimane solo accennata. Stesso discorso per Volokine. Conosciamo il suo problema con la droga, che però nel film viene affrontato solo marginalmente.

Ecco questa è stata forse la prima decisione che ho docuto prendere: dedicarmi molto all'approfondimento dei due protagonisti (uno dei punti forti della storia secondo me) sacrificando un po' le indagini, oppure puntare quasi tutto sul mistero e sull'investigazione pennellando i protagonisti quanto basta? Beh è chiaro che ho optato per la seconda opzione. Ho pensato che l'intreccio in sè avesse già una grande forza e quindi sono andato dritto per quella strada. A lavoro finito ho avuto il dubbio che avessi esagerato e che alla lunga le indagini sarebbero venute a noia, per fortuna però non è stato così. (E' per questo che mi aspettavo recensioni più critiche). Mi è costato aver sacrificato alcuni aspetti dei personaggi (il passato molto articolato di Volokine e la situazione familiare di Kasdan, che nel libro ha anche un figlio, che però lo ha abbandonato), ma penso di aver raggiunto un buon compromesso.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
I due attori protagonsti sono perfetti. Sia Reno che Meyers sono delle scelte più che riuscite e formano una coppia che si farà ricordare a lungo (nonostante la voglia che avevo di vederli maggiormente nel privato, nell'intimo). Gli altri attori sono ben scelti ma hanno poco impatto sul film, pur regalando forti emozioni. Tra questi ricordo Max Von Sydow che interpreta un personaggio che ci fa soffrire al solo guardarlo e Dieter Laser, che ho avuto il piacere di conoscere ne "Il centipede umano" e che non ho potuto che apprezzare come scelta, per ovvi motivi.

Sono contento che ti siano piaciuti soprattutto i due interpreti principali. Dieter Laser l'ho preso proprio da "Il centipede umano", non perchè abbia visto il film ma perchè lo conosco di "fama". Dovrò decidermi a vederlo con i sottotitoli perchè credo che un titolo del genere non verrà mai doppiato... <_<

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Ovviamente Seven, ma anche Il Collezionista, Il silenzio degli innocenti e I Fiumi di porpora.

Se non l'hai visto, guarda Martyrs. Hanno poco in comune come genere, quello è un horror, ma la tematica di fondo è molto simile (e poi è uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni).

Martyrs l'ho visto! E' un MUST per ogni degno appassionato di horror! :D Non ci ho pensato ma effettivamente il tema si avvicina molto.

Grazie ancora!
 
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26 replies since 26/11/2011, 11:36   1381 views
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