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Miserere
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Miserere, Hermes production

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view post Posted on 26/11/2011, 11:36
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Ho fatto un casino, scusate!Avevo dimenticato di mettere il sondaggio... :wacko:

Ecco il film

http://hermesproduction.altervista.org/Miserere.html

Buona visione!
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 27/11/2011, 11:27




"miserere" è un film d'azione fuori dalle righe, con una trama originale e ben fatta.
Inizia col solito omicidio da risolvere, omicidio alquanto brutale, all'inizio si pensa a una vendetta ma poi si scopre che c'è una pista politica e crudele. Tutti gli intrecci sono perfetti e ben collegati, la storia si capisce piano piano e non ci sono copi di scna troppo telefonati.
Attori tutti ben calati nella parte, Jean Reno nella sua solita parte del "poliziotto cattivo" fa la sua porca figura, e anche Johnathan Rhys Meyers ci sta benissimo in un ruolo più "sporco" dei suoi soliti. Una cosa che mi ha lasciato perplessa è vedere Max Von Sydov in una parte così piccola. Sito molto bello, prima o poi devo leggermi il libro :) . E la colonna sonora che crea abbastanza Suspance.
il mio voto è 7
 
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view post Posted on 27/11/2011, 12:11
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Grazie Little Tin per la recensione così velcoe! Soprattutto considerando che il film è bello lungo! :D
Sono contento che il film ti sia piaciuto e soprattutto che l'intreccio sia comprensibile e abbastanza chiaro.
E' vero Max Von Sydow è un nome piuttosto grande per la parte che ha nel film. Credo che sia il difetto principale dell'intero cast (tolti Reno e Meyers), ossia nomi troppo conosicuti per parti un po' piccole.
Grazie ancora! :D
 
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Little Tin Goddess
view post Posted on 27/11/2011, 12:16




Prego, Hermes :D

Aspetto di sapere che ne pensi del mio esordio ;)
 
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Andrew.
view post Posted on 27/11/2011, 12:46




- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Mi è piaciuto moltissimo il libro da cui è tratto e mi sono sorpreso del fatto che una storia del genere non avesse ancora una trasposizione cinematografica. Tra l’altro su wikipedia ho letto che Michele Placido starebbe curando la trasposizione cinematografica di Miserere…..sì lo so, la fonte è piuttosto discutibile.

- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Considerando che il film è ambientato a Parigi ho deciso di comporre un cast completamente europeo. Jean Reno è stata la scelta più semplice e per certi versi scontata ma il personaggio che interpreta sembra davvero costruito su misura per lui. Jonathan Rhys Meyers invece è arrivato alla fine. Inizialmente avevo puntato su Tom Hardy ma ero molto titubante. Volevo qualcuno che avesse un’aria un po’ ambigua, e poi credo che Meyers sia un bravo attore fin troppo sottovalutato.

- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

Niente di particolare, se non che il film nella sua versione originale contava più di 200.000 caratteri. Il taglia e cuci è stato piuttosto impegnativo.

- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Un 7.

- Un pregio del tuo film?

La storia, l’intreccio nel complesso e l’atmosfera.

- Un difetto del tuo film?

La lunghezza e il fatto che sia un film molto, forse troppo, parlato.

- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Ho letto che ad Arcadia piacciono film del genere e in generale a tutti quelli che apprezzano le atmosfere cupe e vagamente horror. E ora che ho letto la recensione anche a Little Tin! :P


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

L’importante è coprire i costi e magari una buona tenuta in classifica.

- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

Perché è la prima volta che avevo a che fare con un libro così voluminoso e poi il finale è tutto mio (quello del libro era piuttosto deludente).

- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Forse bisognerebbe aspettare le recensioni. Posso dire che ho cercato di essere il più asciutto ed essenziale possibile.

- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Sicuramente ce ne sarà più di uno, ma tra quelli che ho letto non me ne sovviene nessuno.

- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Magari un thriller come Dreamcatcher, anche se molto diverso.

- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Ovviamente Seven, ma anche Il Collezionista, Il silenzio degli innocenti e I Fiumi di porpora.

- Il tema e/o il messaggio del film?

Non c’è un messaggio in particolare. Forse che il male, purtroppo fa scuola e si rigenera continuamente.

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Se avete voglia di tuffarvi in una vicenda cupa e carica di mistero, questo è il film che fa per voi.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Che forse è un po’ lungo e ci vorrebbe un po’ di azione, ma la storia è intrigante.

- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Anche se è un film di genere le proverei un po’ tutte, in particolare la regia e i due interpreti principali.

- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

E’ difficile dirlo, non mi sembra ci sia un film che spicchi in maniera netta sugli altri. Ce ne sono parecchi che hanno molte possibilità, ma forse dopo il contest di Halloween dico Vampires.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Per ora ho portato a termine tutti i film che volevo realizzare.

- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo?

Continuare a leggere i film e partecipare al forum.
 
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view post Posted on 29/11/2011, 23:02
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Chiedo scusa a Hermes per il ritardo, ho letto il film domenica ma ero senza internet fino a poco fa...

Recensione di freddy_k

SOGGETTO 7.5: Il nuovo film di Hermes è un thriller con forti venature horror che abbraccia parecchi temi: la musica, le torture dei regimi sudamericani, l'incubo delle guerre e quello della dipendenza dalla droga. Una storia assai intricata, con parecchi interrogativi che però alla fine trovano tutti una risposta. Protagonisti della vicenda due ex-poliziotti, diversi di età e di carattere ma accomunati da un forte senso della giustizia, che indagano su un caso che, come ben presto scopriranno, verrà a toccare anche il loro passato.
SCENEGGIATURA 8: Non so quanto sia lungo il romanzo, ma credo che Hermes abbia fatto un buon lavoro di sintesi: la storia è scorrevole e man mano che si va avanti diventa difficile staccarsi dalla lettura. Ci sono molti dialoghi, è vero, ma sono necessari per chiarire una storia altrimenti parecchio complessa. Una cosa mi ha lasciato perplesso: l'anno di nascita del padre di Hartmann, il 1936. Mi sembra strano che facesse esperimenti nei campi di concentramento a 8-9 anni :D
REGIA E CAST 7.5: Fincher alla regia è un'ottima scelta, ma avendo scelto un cast totalmente europeo, non si poteva fare lo stesso con il regista? Magari scegliendo un francese, dal momento che negli ultimi anni il genere horror-thriller ha trovato nuova linfa proprio lì...
La coppia di protagonisti Reno/Rhys-Meyers funziona ottimamente; due personaggi, come ho detto prima, diversi e affini allo stesso tempo. Buona anche la scelta del resto del cast, anche se mi sarebbe piaciuto vedere qualche faccia in più (soprattutto per i personaggi di Myklos e del ragazzino, Adam).
MUSICHE 8.5: Veramente belle, mi hanno trasportato in pieno nelle atmosfere cupe e drammatiche della storia.
SITO E LOCANDINA 7.5: Sito ridotto al minimo indispensabile come contenuti ma graficamente ben fatto. Locandina spaventevole al punto giusto, font del titolo compreso.

VOTO: 8- (8 al sondaggio)
 
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view post Posted on 30/11/2011, 19:39
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Grazie Freddy per la recensione, sono contento soprattutto che il film non ti abbia annoiato!

CITAZIONE (freddy_k @ 29/11/2011, 23:02) 
Una cosa mi ha lasciato perplesso: l'anno di nascita del padre di Hartmann, il 1936. Mi sembra strano che facesse esperimenti nei campi di concentramento a 8-9 anni :D

Eccolo là! Lo sapevo che mi dimenticavo di una cosa! Ho sbagliato a scrivere... il 1936 è l'anno in cui Hartmann si è diplomato, non quando è nato.

CITAZIONE (freddy_k @ 29/11/2011, 23:02) 
REGIA E CAST 7.5: Fincher alla regia è un'ottima scelta, ma avendo scelto un cast totalmente europeo, non si poteva fare lo stesso con il regista? Magari scegliendo un francese, dal momento che negli ultimi anni il genere horror-thriller ha trovato nuova linfa proprio lì...

E' vero ci ho pensato molto anche io. Volevo trovare un regista europeo adatto ma di quelli che conosoc nessuno mi convinceva per una storia così. Magarianche il modello a cui mi ispiravo era troppo forte e alla fine Fincher si è imposto.

CITAZIONE (freddy_k @ 29/11/2011, 23:02) 
Buona anche la scelta del resto del cast, anche se mi sarebbe piaciuto vedere qualche faccia in più (soprattutto per i personaggi di Myklos e del ragazzino, Adam).

Sono stato combattuto fino all'ultimo nel dare un volto a Milosz. Alla fine, con la paura di dare parti troppo piccole e "sprecare" gli attori, ho deciso di evitare. Adam invece ho deciso fin da subito di non dargli un volto, perchè per quanto sia importante nella scena finale, è un personaggio molto marginale. E poi no trovavo una ttore con quell'aspetto efebico.

Contentissimo anche che le musiche ti siano piaciute!
Grazie nche per il bell'8! :D





 
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view post Posted on 30/11/2011, 19:56
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CITAZIONE
Myklos

Sono stato combattuto fino all'ultimo nel dare un volto a Milosz. Alla fine, con la paura di dare parti troppo piccole e "sprecare" gli attori, ho deciso di evitare. Adam invece ho deciso fin da subito di non dargli un volto, perchè per quanto sia importante nella scena finale, è un personaggio molto marginale. E poi no trovavo una ttore con quell'aspetto efebico.

E qui ho sbagliato io col nome del personaggio, che gaffe! :lol:

CITAZIONE
Contentissimo anche che le musiche ti siano piaciute!

Ne ho scelte di simili per il mio film, ho finito di inserirle proprio oggi... quindi era naturale che mi piacessero ;)

CITAZIONE
Grazie anche per il bell'8! :D

Figurati. Se un film mi piace, trovo sia giusto premiarlo.
 
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Andrew.
view post Posted on 1/12/2011, 21:14




Recensione della Chimera.

Sono stati fatti ulteriori passi avanti dall'ultimo film della Hermes Production (Dell'amore e di altri demoni), che se si faceva notare per il soggetto particolare, deficitava in qualcosa per la sceneggiatura che voleva strafare. Con Miserere invece si è superato anche questo limite e lo sceneggiatore è riuscito a raggiungere un livello di qualità impensabile per uno che probabilmente viene ancora considerato un quasi esordiente. Bene, dopo aver letto questo film ci sarà impossibile definirlo in questo modo perchè è evidente come abbia ormai raggiunto la piena maturità di stile.
Miserere è essenzialmente un giallo dalle tinte orrorifiche: parte tutto da uno strano omicidio al quale Kasdan è chiamato a indagare. Un ex poliziotto che ha dei legami con la chiesa armena nel quale si è compiuto l'atto. A quell'omicidio ne seguiranno altri e l'uomo verrà affiancato dal giovane Volokine, anche lui poliziotto dal passato turbolento.
Seguirà quindi una lunga serie di scoperte, rivelazioni, interrogatori, che porteranno alla risoluzione del caso.
Le indagini dei due poliziotti non saranno semplici passeggiate, infatti man mano che proseguiranno nelle scoperte si addentreranno in un mondo pieno di orrore fatto di vittime e torturatori dove il dolore sarà il vero protagonista. Un dolore che verrà utilizzato come mezzo per raggiungere Dio (sebbene il finale ci rivelerà come in realtà gli ideali della setta non fossero tanto questi, quanto quelli di onnipotenza e conquista, grazie a un'arma micidiale).

La sceneggiatura è, come ho già detto, decisamente più matura e compatta rispetto alle pellicole precedenti.
Lo stile è preciso e uguale in tutte le sue parti, il ritmo sempre serrato, non ci sono momenti che annoiano o che stonano rispetto al contesto e quindi (nonostante la lunghezza) non annoia mai, ma anzi mi ha fatto stare incollato allo schermo. E questo non solo per scoprire come va a finire (già da metà film si intuisce la presenza di un qualche gruppo che addestra bambini per uccidere), ma per seguire il destino dei due protagonisti, due grandi protagonisti.
Sono entrambi dei personaggi memorabili che mi hanno colpito per le loro differenze e le cose in comune, ma soprattutto per il passato che nascondono e che alla fine viene a galla. Ma è qua che mi devo collegare per far notare quello che secondo me è il "difetto" maggiore del film.
Io avrei preferito di gran lunga un approfondimento dei due protagonisti piuuttosto che quella lunga sfilza di interrogatori a cui assistiamo. Mi rendo conto che ogni singolo personaggio serviva come tassello per la completa riuscita del film, ma magari si poteva inventare qualcosa per tagliarne un paio e sfruttare quello spazio per parlare di Kasdan e Volokine. In particolare, di Kasdan mi ha sorpreso in positivo scoprire che la moglie era in realtà morta, ma al tempo stesso ci sono rimasto un po' male perchè dopo non si vede praticamente più e la sua situazione privata rimane solo accennata. Stesso discorso per Volokine. Conosciamo il suo problema con la droga, che però nel film viene affrontato solo marginalmente.
Comunque, a parte questi miei "capricci", obbiettivamente la sceneggiatura è di alto livello e ho ancora impresse certe scene descritte in modo magistrale, da far invidia ai produttori più navigati.

David Fincher dirige con maestria e non si può non pensare a Seven, capolavoro del thriller che presenta alcune cose in comune con Miserere, tra le quali soprattutto le atmosfere molto malate e contorte. Inizialmente avevo qualche perplessità (quelle perplessità che vengono ogni volta che si chiama a dirigere un maestro), ma devo dire che è una scelta poco attaccabile e verosimile, considerando anche l'eterogeneità dei suoi lavori. A questo va aggiunto il fatto che il film mostra molte sequenze particolari (penso ai flashback o racconti incrociati di diverse scene) che impreziosiscono il suo lavoro elevandolo da quello di semplice "nome appiccicato".
I due attori protagonsti sono perfetti. Sia Reno che Meyers sono delle scelte più che riuscite e formano una coppia che si farà ricordare a lungo (nonostante la voglia che avevo di vederli maggiormente nel privato, nell'intimo). Gli altri attori sono ben scelti ma hanno poco impatto sul film, pur regalando forti emozioni. Tra questi ricordo Max Von Sydow che interpreta un personaggio che ci fa soffrire al solo guardarlo e Dieter Laser, che ho avuto il piacere di conoscere ne "Il centipede umano" e che non ho potuto che apprezzare come scelta, per ovvi motivi.

Ottime le musiche. Tante e tutte ben scelte, che aumentano la paura provata in alcune scene e il senso di inquietudine che permea tutta la pellicola.
La locandina è graficamente stupenda, ineccepibile. Però non so, mi sembra un po' troppo esagerata per il film e le sue atmosfera, l'avrei vista meglio in un film puramente horror più che in un giallo.


Voto: 7,5 (8 al sondaggio)


Potevo dare di meno? Assolutamente no.
Potevo dare di più? Sì, perchè non so ancora se definirlo il miglior film del semestre, ma in ogni caso viaggiamo su alti livelli. Però non me la sono sentita perchè il film si sarebbe avvivinato di più ai miei gusti se avesse messo al primo posto i personaggi piuttosto che le indagini. Forse chiedo troppo e sarebbe difficile tagliare certe scene presenti nel libro, ma la componente letteraria l'ho trovata un po' troppo presente e mi impedisce di esaltarlo a capolavoro (a malincuore).
In ogni caso è un'ottima pellicola che renderà orgogliosa la Hermes Production ai prossimi awards, dato che ha tutte la carte per portare a casa qualche premio.

CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Ovviamente Seven, ma anche Il Collezionista, Il silenzio degli innocenti e I Fiumi di porpora.

Se non l'hai visto, guarda Martyrs. Hanno poco in comune come genere, quello è un horror, ma la tematica di fondo è molto simile (e poi è uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni).
 
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view post Posted on 1/12/2011, 21:50
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CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Ovviamente Seven, ma anche Il Collezionista, Il silenzio degli innocenti e I Fiumi di porpora.

Se non l'hai visto, guarda Martyrs. Hanno poco in comune come genere, quello è un horror, ma la tematica di fondo è molto simile (e poi è uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni).

E' vero, ci ho pensato anch'io per il discorso della tematica!
 
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view post Posted on 2/12/2011, 14:20
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Beh ringrazio Andrew per le belle parole e i complimenti! Fa davvero piacere leggere una recensione così positiva da parte di un veterano di cinematik! Ammetto che mi apsettavo un'accogleinza più tiepida e invece le cose stanno andando molto meglio.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
La sceneggiatura è, come ho già detto, decisamente più matura e compatta rispetto alle pellicole precedenti.
Lo stile è preciso e uguale in tutte le sue parti, il ritmo sempre serrato, non ci sono momenti che annoiano o che stonano rispetto al contesto e quindi (nonostante la lunghezza) non annoia mai, ma anzi mi ha fatto stare incollato allo schermo. E questo non solo per scoprire come va a finire (già da metà film si intuisce la presenza di un qualche gruppo che addestra bambini per uccidere), ma per seguire il destino dei due protagonisti, due grandi protagonisti.

Bene sono conento che un film così lungo tenga desta l'attenzione. Pericolo abbiocco superato!

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
Sono entrambi dei personaggi memorabili che mi hanno colpito per le loro differenze e le cose in comune, ma soprattutto per il passato che nascondono e che alla fine viene a galla. Ma è qua che mi devo collegare per far notare quello che secondo me è il "difetto" maggiore del film.
Io avrei preferito di gran lunga un approfondimento dei due protagonisti piuuttosto che quella lunga sfilza di interrogatori a cui assistiamo. Mi rendo conto che ogni singolo personaggio serviva come tassello per la completa riuscita del film, ma magari si poteva inventare qualcosa per tagliarne un paio e sfruttare quello spazio per parlare di Kasdan e Volokine. In particolare, di Kasdan mi ha sorpreso in positivo scoprire che la moglie era in realtà morta, ma al tempo stesso ci sono rimasto un po' male perchè dopo non si vede praticamente più e la sua situazione privata rimane solo accennata. Stesso discorso per Volokine. Conosciamo il suo problema con la droga, che però nel film viene affrontato solo marginalmente.

Ecco questa è stata forse la prima decisione che ho docuto prendere: dedicarmi molto all'approfondimento dei due protagonisti (uno dei punti forti della storia secondo me) sacrificando un po' le indagini, oppure puntare quasi tutto sul mistero e sull'investigazione pennellando i protagonisti quanto basta? Beh è chiaro che ho optato per la seconda opzione. Ho pensato che l'intreccio in sè avesse già una grande forza e quindi sono andato dritto per quella strada. A lavoro finito ho avuto il dubbio che avessi esagerato e che alla lunga le indagini sarebbero venute a noia, per fortuna però non è stato così. (E' per questo che mi aspettavo recensioni più critiche). Mi è costato aver sacrificato alcuni aspetti dei personaggi (il passato molto articolato di Volokine e la situazione familiare di Kasdan, che nel libro ha anche un figlio, che però lo ha abbandonato), ma penso di aver raggiunto un buon compromesso.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
I due attori protagonsti sono perfetti. Sia Reno che Meyers sono delle scelte più che riuscite e formano una coppia che si farà ricordare a lungo (nonostante la voglia che avevo di vederli maggiormente nel privato, nell'intimo). Gli altri attori sono ben scelti ma hanno poco impatto sul film, pur regalando forti emozioni. Tra questi ricordo Max Von Sydow che interpreta un personaggio che ci fa soffrire al solo guardarlo e Dieter Laser, che ho avuto il piacere di conoscere ne "Il centipede umano" e che non ho potuto che apprezzare come scelta, per ovvi motivi.

Sono contento che ti siano piaciuti soprattutto i due interpreti principali. Dieter Laser l'ho preso proprio da "Il centipede umano", non perchè abbia visto il film ma perchè lo conosco di "fama". Dovrò decidermi a vederlo con i sottotitoli perchè credo che un titolo del genere non verrà mai doppiato... <_<

CITAZIONE (Andrew. @ 1/12/2011, 21:14) 
CITAZIONE
- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?
Ovviamente Seven, ma anche Il Collezionista, Il silenzio degli innocenti e I Fiumi di porpora.

Se non l'hai visto, guarda Martyrs. Hanno poco in comune come genere, quello è un horror, ma la tematica di fondo è molto simile (e poi è uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni).

Martyrs l'ho visto! E' un MUST per ogni degno appassionato di horror! :D Non ci ho pensato ma effettivamente il tema si avvicina molto.

Grazie ancora!
 
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view post Posted on 2/12/2011, 14:26
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Martyrs l'ho visto! E' un MUST per ogni degno appassionato di horror! :D Non ci ho pensato ma effettivamente il tema si avvicina molto.

Grazie ancora!

Vedi, ci si poteva fare un pensierino per il regista ;)
 
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view post Posted on 2/12/2011, 14:31
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CITAZIONE (freddy_k @ 2/12/2011, 14:26) 
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Martyrs l'ho visto! E' un MUST per ogni degno appassionato di horror! :D Non ci ho pensato ma effettivamente il tema si avvicina molto.

Grazie ancora!

Vedi, ci si poteva fare un pensierino per il regista ;)

Beh sì, di sicuro sarebbe stata una scelta più ricercata. Ma il regista di Martyrs lo voglio sfruttare per qualcosa di più marcatamente horror e violento... :shifty:
 
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view post Posted on 2/12/2011, 15:56
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CITAZIONE (Hermetico @ 2/12/2011, 14:31) 
CITAZIONE (freddy_k @ 2/12/2011, 14:26) 
Vedi, ci si poteva fare un pensierino per il regista ;)

Beh sì, di sicuro sarebbe stata una scelta più ricercata. Ma il regista di Martyrs lo voglio sfruttare per qualcosa di più marcatamente horror e violento... :shifty:

Non vedo l'ora... :D
 
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Oren productions
view post Posted on 6/12/2011, 23:34




Eccomi, è tosto da leggere questo script, è veramente un film lungo, ma tutto il tempo passato a leggerlo e sicuramente ed assolutamente ben speso.
Ho cominciato con qualche dubbio, questo genere mi piace molto e purtroppo questo fa a cazzotti con Jean Reno che invece non mi piace affatto, non c'è un perché, ma a pelle non mi è mai piaciuto, ma c'è un eccezione, già, l'eccezione che conferma la regola, questa volta mi è piaciuto parecchio.

Come dicevo, dopo un inizio dubbioso, questo film ha catturato la mia attenzione sempre di più. Riesce in modo naturale a spiegare i non pochi intrecci presenti nella storia, tutto scorre in maniera impeccabile.
I due personaggi sono inseriti magnificamente, la parte centrale è una continua scoperta di elementi nuovi che ci accompagnano verso lo sbroglio finale della matassa.
Non mancano i colpi di scena, La moglie di Kasdan che in realtà è morta da tempo, lo stesso passato di kasdan si lega ed amalgama nella storia e Cedric anche lui personalmente coinvolto nella vicenda.

Locandina graficamente spettacolare, anche se sarebbe stato più adatto al tema del film qualcosa di più sobrio e meno inquietante.

Anche le musiche molto azzeccate, contribuiscono a far immergere lo spettatore nelle atmosfere cupe e inquietanti.

Personalmente lo reputo il più bel film che ho letto fino a questo momento a Cinematik, anche se ne ho letti ancora pochi purtroppo. :)

Il mio voto e 8,5 ( 8 al sondaggio)
 
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