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Festival di Roma: I Morti
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Festival di Roma: I Morti, Arcadia Productions

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canepa
view post Posted on 28/9/2011, 18:03 by: canepa




CONFERENZA STAMPA

1) Lo scorso anno hai vinto il colosseo d’argento per la migliore attrice. Credi che quest’anno potresti migliorare?
Non penso. Il film dell'anno scorso ebbe un buon successo di critica e pubblico, e la vittoria del colosseo d'argento mi fece molto piacere, ma c'è anche da dire che il ruolo era "divertente" e, nonostante tutto, molto "simpatico". O meglio, era un ruolo, un personaggio, che non si vede poi tanto spesso, quella della donna dura più tosta degli uomini. Ripeto, stavolta non penso di migliorare a livello di premi, anche perché sono personaggi molto classici, visti e stravisti in moltissimi libri. Oddìo, qualche chance potrebbe averla Day-Lewis, ma giusto perché è lui. E forse la sceneggiatura, che mi sembra tra le migliori che ho mai scritto (errori esclusi che sicuramente ci saranno).

2) Il genere che verrà rappresentato per la maggiore a questo festival è il drammatico. Secondo te qual’è la ragione di tanti film dello stesso genere?
Mah, non saprei: forse i tempi che stiamo vivendo non ci permettono tante opportunità di ridere :D. Scherzi a parte, (ma nemmeno tanto: tra guerre varie, crisi economiche, altra negatività in giro - omicidi, rapine, stupri, violenza in genere, insomma -, non stiamo vivendo un bel periodo), credo semplicemente che a Ck sia difficile far ridere (le commedie sono poche), perché noi i film li leggiamo e l'umorismo scritto spesso e volentieri non viene colto come potrebbe. Poi è anche vero che il drammatico, come il comico, è un macrogenere che contiene tutti gli altri.

3) Helena Bohman Carter, sarà protagonista del film di Nuno, con la regia di Burton. Cosa ne pensi di questa attrice e perché l’hai scelta?
Helena mi piace, sarò uno dei pochi al mondo ma mi è sempre piaciuta come attrice, ma si sa che io di cinema capisco poco e niente :rolleyes:. L'avevo già presa nel lontano 2005, per "Two stories", e da allora ho sempre cercato il soggetto giusto per riprenderla. Finalmente l'ho trovato, così rieccoci qua. In realtà non è stata la primissima scelta, o meglio: l'ho scelta quando ho scelto Day-Lewis, perché credo che realisticamente stiano bene insieme (hanno recitato nello stesso film, "Camera con vista") e quindi una volta scelto lui ho scelto lei. Avessi preso Firth (che pure è adatto al ruolo di Gabriel, forse anche più di Day-Lewis), avrei preso senza battere ciglio Rachel Weisz: di solito faccio così, scelgo un attore, o un'attrice, e poi gli/le affido il/la partner per me migliore. Poi, ripeto, per me è una brava attrice (in "Alice" è l'unica che si salva) ed è perfetta per il ruolo.

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La Carter si concede un abbraccio con il marito regista, presente per il film della Nuno Productions

4) Frears in carriera ha vinto un orso d’argento a Berlino, un Cesar in Francia, tre premi al festival di Venezia e altri premi. Uno specialista nei festival. Speri in un nuovo successo per lui.
Anzitutto, non immaginavo che Frears avesse vinto tutti questi premi, anche perché è un bravo regista, ma non autore, diciamo così. E' stato anche per questo che l'ho scelto: ha un bello stile ("Le relazioni pericolose", in effetti, è girato in maniera interessante), però è facilmente riproducibile da tantissimi altri, diciamo così. Però era, è, l'unico cui ho pensato per il film: sarà anche perché "Le relazioni pericolose" l'ho adorato, ed è il film per cui forse meritava, se non altro, la nomination agli Oscar (non fu nominato, e vinse il Levinson di "Rain Man", in una cinquina che aveva anche lo Scorsese de "L'ultima tentazione di Cristo"). Comunque, nel successo per lui ci spero, ma io ho scritto la storia perché mi piaceva, non per ottenere vagonate di premi, davvero: ai premi (sarà anche perché non ne vinco tantissimi) penso poco, quando scrivo un film per Ck.

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Frears si concede al bagno di pubblico sul red carpet

5) Cambio all’ultimo minuto del film che porterai al festival. Una necessità o una scommessa?
Eh, una necessità: purtroppo "Easter Parade" non riesco a scriverlo e mi sa che ormai non riuscirò a scriverlo più. Quindi, ho dovuto ripiegare su qualcosa di più semplice da scrivere: il film, in effetti, l'ho scritto in una decina di giorni. Fortuna che l'ho scritto, ne avevo bisogno, altrimenti sarei entrato nella fase del blocco e non ne sarei uscito più. E' anche uno dei film più brevi che ho scritto: dura 1h e 30'. Non so, potrebbe aprirmi nuove strade, niente storie "difficili" e "impegnative", ma più snelle e veloci.

6) Chi porterai con te sul Red Carpet?
Un po' tutto il cast e il regista. Tra l'altro sono contento di far esordire (credo sia il suo esordio) a Ck Carey Mulligan, attrice dal grande futuro.

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La Mulligan si concede ai fotografi sul red carpet.

7) Il pregio e il difetto principale del tuo film.
Il pregio: è una bella storia, interessante ed emozionante.
Il difetto: ci sono forse troppi dialoghi, qualche dettaglio eccessivo, e il finale è un po' diverso da quello del racconto: lì è più "filosofico".

8) Quando uscirà il tuo film nelle sale?
A Novembre. Il 12, probabilmente.

9) Pronostico secco: chi vince il festival?
Andrew, Clint o Nightbay. Ma tu o World potrete dire la vostra.
 
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24 replies since 28/9/2011, 17:29   1128 views
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