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Festival di Roma: La Casa del Tempo
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Festival di Roma: La Casa del Tempo, Nuno Productions

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Nuno Vox
view post Posted on 3/10/2011, 09:12 by: Nuno Vox




CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Per questo film sono partito un po' prevenuto, più che altro per le scelte tecniche di Burton e combriccola che ultimamente nella realtà hanno stufato. Ma a film visto, non me la sentirei di criticarli apertamente perchè mi sono divertito.

Oh, questa è la notizia migliore. Far ricredere chi partiva prevenuto è l'obiettivo che mi sono posto mandando questo film al Festival.


CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Come dice lo stesso Nuno, è un film per ragazzi e questo si vede già dalla prima scena dove un ragazzino viene portato via dalla sua stanza: scena molto classica che fa pensare a tanti film (da Il mago di Oz a Le cronache di Narnia). E come quei film, si ritroverà in un mondo diverso e affascinante, lontano dalla monotonia e dal grigio della città. Come nel racconto di Hans e Gretel (già, di contaminazioni ce ne sono a bizzeffe) la casa lo sazierà di tutto quanto un bambino possa desiderare. Dolci, giochi, regali, divertimenti di ogni tipo. E' il paese dei balocchi per eccellenza, dove si riesce a sfuggire ai doveri e alle noie e l'unico obbiettivo è quello di divertirsi. Ma dietro a questa apparente perfezione, si nasconde ovviamente il trucco. Un qualcosa di malvagio si rivelerà esserci dietro tutto quanto e i bambini non sono altro che dei prigionieri della casa ai quali è stato tolto il tempo della giovinezza.
C'è quindi un messaggio non indifferente dietro tutto quanto, perchè questa situazione sembra quasi una punizione verso coloro i quali hanno denigrato la loro vita e sprecato il loro tempo, tempo che gli viene appunto tolto.

Sì, è esatto. Lo sfondo su cui si basa la storia è una specie di mix tra Pinocchio e Hansel&Gretel.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
La sceneggiatura è come al solito ben fatta, Nuno è in questo campo una garanzia. La prima parte forse è quella meno appassionante perchè è una sorta di introduzione alle fantasticherie della casa e le scene sembrano susseguirsi sempre allo stesso modo, mostrando i vari prodigi che sono in grado di compiere. La seconda parte ha invece una marcia in più, la storia acquista grande dinamicità e non mancano dei momenti di tensione ben fatti. Penso al primo attacco di Carnia in mezzo alla nebbia, o alla bellissima scena dove Rictus cerca di convincere Harvey a restare e fa comparire tutta una serie di regali, puntualmente rifiutati dal cocciuto protagonista. La costruzione è, se vogliamo, un po' banalotta: lui che riesce a sconfiggere i cattivi usando l'astuzia e la bontà, poi il cattivo finale che ricompare dalle macerie e viene ucciso da un tranello. Ma sono elementi che ci stanno sicuramente in un film di questo tipo e che si vedono continuamente al cinema, quindi nulla di sbagliato.
Bello il finale dove i bambini superstiti si ritrovano nella collina in differenti età. Anche se forse mi sarebbe piaciuto assistere di più all'incontro con Wendell e il discorso finale col padre non mi ha colpito più di tanto.

Anch'io sono d'accordo sul ritenere la seconda parte migliore e più appassionante della prima. In effetti la parte iniziale serve da trampolino per poi far decollare la vicenda. Carnia, Mara e tutto quello che accade nella seconda parte sono la svolta horror della vicenda, quello che sposta su toni più dark la storia. Se così non fosse stato non sarebbe stato un horror e probabilmente non l'avrebbe neanche diretto Burton....
E' vero, la costruzione è un po' banale e il finale forse scontato, ma visto il tipo di film mi è sembrata la cosa più giusta e coerente.
Sul finale mi è piaciuto tenere un po' di mistero su Wendell, lasciandolo a quando si salutano (si rivedranno mai ? magari davvero non si riconosceranno neanche ?).

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Passando alle tanto criticate scelte tecniche, posso dire che si sono rivelate azzeccate. Burton è un regista che nella realtà avrebbe potuto benissimo dirigere qualcosa di simile (beccandosi le critiche di quelli che lo vorrebbero il genio di un tempo) e avrebbe sicuramente chiamato con se Jonny Depp ed Helena Bonham Carter. Il primo è ovviamente perfetto per la parte dei due fratelli un po' fuori di testa e la seconda è altrettanto brava nella parte della "strega cattiva". Io sicuramente avrei preso qualcun altro attore proprio per evitare di far ripetere per l'ennesima volta a questi i soliti personaggi, anche perchè mi rifiuto di pensare che non esistano altri attori altrettanto bravi (questo per rispondere a quanto ha detto Nuno nell'intervista).
Fa una bella figura anche il giovane protatonista Jake Cherry, molto bravo soprattutto nella lotta finale.

Mi fa molto molto piacere che alla fine le scelte tecniche tanto vituperate siano state comprese. In fondo il concetto è proprio quello che dici tu: nella realtà Burton avrebbe potuto benissimo dirigere un film del genere. E avrebbe sicuramente chiamato con se Depp e la Bonham-Carter. Sul ruolo di Rictus-Twist, sicuramente di attori bravi ce ne sono tanti, ma avrei fatto una violenza in primis a me stesso ad accantonare Johnny Depp per questa parte.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Voto: 7
Inizialmente ero tentato di dare un voto più alto, perchè il film è perfetto come costruzione e potrebbe essere paragonato a un film reale per quanto si avvicina agli standard hollywoodiani. Ma probabilmente se avessi visto questo film nella realtà mi sarei divertito senza esaltarmi troppo e non sarei potuto andare al di sopra di un 7, non per dei difetti, ma per dei limiti annessi al genere stesso del film che non si eleva al di sopra di quella dicitura "per ragazzi".
Non so, voi cosa ne pensate? E' un problema che mi si è posto tante volte a cinematik e ho visto spesso cinematikini ragionare in modo diverso, ad esempio dare voti alti a film scritti benissimo ma che nella realtà avrebbero a stento raggiunto la sufficienza (vedi il caso Raven's gate). Dite la vostra.

Io sono uno di quelli che ha dato valutazioni molto alte a "Raven's Gate" ma piucchealtro per gusto personale. Un po' perché anche nella realtà probabilmente mi sarebbe piaciuto, un po' perché, essendo il mio genere, mi esalto un po' di più quando trovo horror ben fatti su CK.
Ovvio che i limiti di un genere sono sempre presenti in una votazione perché fanno parte dei gusti personali. Faccio un esempio, io non amo il genere western, probabilmente è quello che mi piace meno in assoluto. Ovvio che un film western, per quanto ben fatto, non prenderà mai da me un voto altissimo, proprio perché ci rientra il gusto personale. Allo stesso modo, come dici tu, un film con poche pretese (ad esempio un film per ragazzi o un film comico) non potrà mai ambire a valutazione che inneggiano al kolossal.
In definitiva comunque mi fa molto piacere che il film ti sia piaciuto e un 7 dato da un produttore con la tua esperienza mi fa enormemente piacere. Gratias. ;)

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
La prima parte del film è molto bella e fa immergere subito lo spettatore nell’atmosfera fiabesca che pervade tutta l’opera, ma soprattutto è in grado di trasmettere un sottile senso di inquietudine che si fa avanti scena dopo scena e che si manifesta attraverso piccoli dettagli.
Questo è quello che ho apprezzato di più, la “trasformazione” della casa, da luogo fatato e meraviglioso a vera e propria prigione che nasconde segreti inconfessabili. La seconda parte del film, quando Harvey decide di ritornare alla casa per riprendersi gli anni che gli sono stati rubati, è invece, seppur più adrenalinica, anche troppo prevedibile. Percorre i soliti binari fin troppo consolidati e quindi non regala particolari sussulti, pur mettendo in scena delle sequenze molto belle e riuscite (i combattimenti finali con Mara, la spaventosa Carnia e soprattutto Hood).

Ecco un punto di vista diverso da quello di Andrew. Sicuramente prima e seconda parte sono molto diversi. Come detto sopra la prima parte "prepara" la seconda. E' comprensibile che a seconda dei gusti ci sia chi ha più amato la prima (molto fiabesca, descrittiva e pervasa da un'inquietudine crescente, ma sicuramente meno adrenalinica) e chi la seconda (più "forte" visivamente, più horror, ma sicuramente anche più prevedibile).

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
In particolare, ho trovato un po’ stonata l’incredibile “forza” di Harvey; praticamente una volta tornato nella casa, abbatte tutti i nemici, anche i più spaventosi, con estrema facilità dimostrando una maturità e un sangue freddo poco credibili per un bambino.
Il rapporto tra Harvey e Lulù l’ho trovato particolarmente riuscito e il finale a tratti poetico.

La "forza" di Harvey non è una forza fisica (che sarebbe sicuramente stata stonata), ma una forza mentale e "di cuore". E in questo mi sento di difenderla. I bambini molto spesso hanno molta più forza interiore degli adulti....
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il rapporto Harvey-Lulù e il finale. Sono aspetti del film importanti e che ho cercato di rendere al meglio.

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
Regia e cast sono azzeccatissimi, forse anche troppo. L’accoppiata Burton-Deep a me ha decisamente stancato, ma bisogna ammettere che i due fanno davvero un ottimo lavoro. Il primo dirige l’ennesima pellicola visionaria e sognante, dando vita a un universo meraviglioso e al tempo stesso inquietante. Il secondo dà vita all’ennesimo personaggio bizzarro e pazzoide, sia nella versione più composta di Rictus, che in quella più sregolata di Twist.
Ottimi anche i giovani protagonisti, in particolare Jake Cherry e Tessa Allen.

Come sopra. L'approvazione della critica alle scelte di regia e cast sono il successo più grande di questo film.

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
Peccato non si sia fatto uso di qualche musica da accompagnamento, perché secondo me alcune scene ne avrebbero sicuramente giovato.

Fretta fretta, maledetta fretta..... <_<

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
La casa del tempo è una fiaba moderna, curata sotto ogni aspetto, soprattutto quello visivo. Non apporta particolari elementi di originalità e un po’ tutta la storia finisce per essere fin troppo prevedibile e scontata. Ciò nonostante il film regala 2 ore di visionario e fiabesco intrattenimento in grado di coinvolgere sia i più piccoli che gli adulti. 7

Splendido. E' proprio quello a cui aspirava questo film. Grazie di averlo visto e dell'ottima recensione.
 
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14 replies since 28/9/2011, 14:51   258 views
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