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Festival di Roma: La Casa del Tempo
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Festival di Roma: La Casa del Tempo, Nuno Productions

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canepa
view post Posted on 28/9/2011, 14:51




LA CASADEL TEMPO


Nuno Production.


www.nunoprod.altervista.org/html/film/casa/film1.html



CONFERENZA STAMPA
1) Esprimi le tue sensazioni nell'essere qui a Roma in concorso al Festival.
- E' sempre un'emozione essere a Roma per un evento così importante. L'aria di Festival è inebriante e fa bene agli addetti ai lavori.

2) Lo scorso anno hai vinto il colosseo d’argento per il miglior film. Credi che quest’anno potresti migliorare?
- No, non credo. L'anno scorso portai un film importante come "La lacrima del diavolo". Quello di quest'anno è una pellicola diciamo più leggera, quindi anche con meno pretese.

3) Burton è la croce e la delizia dei cinematikini. Quindi una scelta coraggiosa e ponderata, date le tue dichiarazioni. Credi che questa sia ancora la scelta giusta?
- Sì. E resterò della mia idea anche se la critica, come mi aspetto, mi darà contro.

4) Depp e la Carter, sono ancora una volta in un cast di Burton. E’ stata una scelta dettata dal trinomio fra questi tre o una tua volontà?
- Entrambe le cose. Johnny ed Helena non possono mancare in un film di Burton, ma è anche vero che i loro personaggi sono perfetti per loro. Johnny interpreta due ruoli, due fratelli. Ci ho pensato tanto ma non sono riuscito a trovare uno più adatto di lui. Helena ha un ruolo particolare, diverso da quello solito.

5) Un film che era già finito da tempo, ma non uscito in sala. Cosa ti ha portato a sceglierlo per questa kermesse?
- Beh, lo scorso anno doveva andare al Contest di Hallowenn, poi mi feci condizionare troppo dalle critiche preventive. L'ho riletto e a me piace. Non meritava di rimanere in un cassetto.

6) Chi porterai con te sul Red Carpet?
- Burton, Depp e il piccolo Jake Cherry.

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Il piccolo Jake, che posa per i fan, lungo il red carpet

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Burton e Depp fotografati in una saletta dell'albergo, prima di raggiungere la sede di proiezione

7) Il pregio e il difetto principale del tuo film.
- E' un film per ragazzi, ma è anche abbastanza atipico per essere un film per ragazzi. Credo che questo racchiuda in se pregio e difetto principale.

8) Quando uscirà il tuo film nelle sale?
- Ancora non lo so, ma credo nel primo semestre del 2012.

9) Pronostico secco: chi vince il festival?
- "La città arrabbiata" di World.
 
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Nuno Vox
view post Posted on 29/9/2011, 07:54




Dopo aver assistito alla proiezione del suo "La casa del tempo" insieme a Tim Burton, Johnny Depp e Jake Cherry, il produttore aretino Nuno si è intrattenuto per qualche minuto con la stampa.

Accerchiato dai flash e dai microfoni il patron della Nuno Productions, dopo mesi di silenzio lontano dai riflettori, ha rilasciato importanti dichiarazioni:

Sta iniziando una nuova era per la NP. Molte questioni mi hanno tenuto ai margini di CK negli ultimi tempi, ma siamo sempre qui e credo che i tempi siano maturi per tornare in questo mondo con maggior presenza. Ho seguito un po' di Festival da spettatore. Sì, mi sono camuffato mischiandomi in sala in incognito e ho visto due film: "Antiqua gens" e "Dell'amore e di altri demoni". La NP tornerà più presente anche come recensore e con maggior presenza nella vita quotidiana di CK. A segnare questa nuova era stiamo lavorando in questi giorni alla creazione del nostro nuovo sito. Volevo un sito più semplice, più facilmente aggiornabile e consultabile, che possa essere un punto di riferimento costante per la nostra produzione. Sono molto soddisfatto di quello che sta nascendo e credo verrà inaugurato molto presto. Le prossime produzioni ? Stiamo valutando se far uscire subito "La casa del tempo", sfruttando il momento di nostra assenza nelle sale dato dall'uscita di "Io & Coyote". Poi, al momento, le nostre attenzioni sono concentrate su John Carpenter che sta girando "In the woods". L'obiettivo è farlo uscire il 5 Novembre, permettendogli così di partecipare al Contest di Halloween. Dopo di che ci concentreremo su "1602", il nostro kolossal che uscirà alla vigilia di Natale.
 
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Andrew.
view post Posted on 1/10/2011, 12:00




Recensione della Chimera.

Anche in questo caso vale lo stesso discorso che ho fatto per Arcadia, cioè volevo evitare di recensire per questioni che ho già spiegato, ma leggendo il nuovo comunicato di Nuno che annuncia un suo ritorno su tutti i fronti, preferisco fidarmi e sperare che le recensioni che scriveremo verranno lette e commentate per rispetto di chi ha impiegato il suo tempo a leggere il film e ha voluto dire la sua.
Per questo film sono partito un po' prevenuto, più che altro per le scelte tecniche di Burton e combriccola che ultimamente nella realtà hanno stufato. Ma a film visto, non me la sentirei di criticarli apertamente perchè mi sono divertito.
Come dice lo stesso Nuno, è un film per ragazzi e questo si vede già dalla prima scena dove un ragazzino viene portato via dalla sua stanza: scena molto classica che fa pensare a tanti film (da Il mago di Oz a Le cronache di Narnia). E come quei film, si ritroverà in un mondo diverso e affascinante, lontano dalla monotonia e dal grigio della città. Come nel racconto di Hans e Gretel (già, di contaminazioni ce ne sono a bizzeffe) la casa lo sazierà di tutto quanto un bambino possa desiderare. Dolci, giochi, regali, divertimenti di ogni tipo. E' il paese dei balocchi per eccellenza, dove si riesce a sfuggire ai doveri e alle noie e l'unico obbiettivo è quello di divertirsi. Ma dietro a questa apparente perfezione, si nasconde ovviamente il trucco. Un qualcosa di malvagio si rivelerà esserci dietro tutto quanto e i bambini non sono altro che dei prigionieri della casa ai quali è stato tolto il tempo della giovinezza.
C'è quindi un messaggio non indifferente dietro tutto quanto, perchè questa situazione sembra quasi una punizione verso coloro i quali hanno denigrato la loro vita e sprecato il loro tempo, tempo che gli viene appunto tolto.
La sceneggiatura è come al solito ben fatta, Nuno è in questo campo una garanzia. La prima parte forse è quella meno appassionante perchè è una sorta di introduzione alle fantasticherie della casa e le scene sembrano susseguirsi sempre allo stesso modo, mostrando i vari prodigi che sono in grado di compiere. La seconda parte ha invece una marcia in più, la storia acquista grande dinamicità e non mancano dei momenti di tensione ben fatti. Penso al primo attacco di Carnia in mezzo alla nebbia, o alla bellissima scena dove Rictus cerca di convincere Harvey a restare e fa comparire tutta una serie di regali, puntualmente rifiutati dal cocciuto protagonista. La costruzione è, se vogliamo, un po' banalotta: lui che riesce a sconfiggere i cattivi usando l'astuzia e la bontà, poi il cattivo finale che ricompare dalle macerie e viene ucciso da un tranello. Ma sono elementi che ci stanno sicuramente in un film di questo tipo e che si vedono continuamente al cinema, quindi nulla di sbagliato.
Bello il finale dove i bambini superstiti si ritrovano nella collina in differenti età. Anche se forse mi sarebbe piaciuto assistere di più all'incontro con Wendell e il discorso finale col padre non mi ha colpito più di tanto.

Passando alle tanto criticate scelte tecniche, posso dire che si sono rivelate azzeccate. Burton è un regista che nella realtà avrebbe potuto benissimo dirigere qualcosa di simile (beccandosi le critiche di quelli che lo vorrebbero il genio di un tempo) e avrebbe sicuramente chiamato con se Jonny Depp ed Helena Bonham Carter. Il primo è ovviamente perfetto per la parte dei due fratelli un po' fuori di testa e la seconda è altrettanto brava nella parte della "strega cattiva". Io sicuramente avrei preso qualcun altro attore proprio per evitare di far ripetere per l'ennesima volta a questi i soliti personaggi, anche perchè mi rifiuto di pensare che non esistano altri attori altrettanto bravi (questo per rispondere a quanto ha detto Nuno nell'intervista).
Fa una bella figura anche il giovane protatonista Jake Cherry, molto bravo soprattutto nella lotta finale.


Voto: 7


Inizialmente ero tentato di dare un voto più alto, perchè il film è perfetto come costruzione e potrebbe essere paragonato a un film reale per quanto si avvicina agli standard hollywoodiani. Ma probabilmente se avessi visto questo film nella realtà mi sarei divertito senza esaltarmi troppo e non sarei potuto andare al di sopra di un 7, non per dei difetti, ma per dei limiti annessi al genere stesso del film che non si eleva al di sopra di quella dicitura "per ragazzi".
Non so, voi cosa ne pensate? E' un problema che mi si è posto tante volte a cinematik e ho visto spesso cinematikini ragionare in modo diverso, ad esempio dare voti alti a film scritti benissimo ma che nella realtà avrebbero a stento raggiunto la sufficienza (vedi il caso Raven's gate). Dite la vostra.

 
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view post Posted on 2/10/2011, 18:06
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La casa del tempo è una fiaba moderna, che vede come protagonista il giovane Harvey, un ragazzino annoiato dalla vita quotidiana e in cerca di nuove emozioni che diano una scossa alle sue giornate. Rictus, un bizzarro personaggio, piomba nella sua vita e gli propone una breve vacanza in un posto pieno di meraviglie. Ovviamente Harvey accetta e si ritroverà in un luogo fiabesco dove ogni più piccolo desiderio può essere esaudito. Lì conoscerà personaggi di ogni tipo: dalla tenera Miss Griffin ai due giovani coetanei, Lulù e Wendell. Ovviamente però, non tutto è come sembra e ben presto Harvey scoprirà le ombre che cela quel luogo fiabesco, le creature inquietanti che lo abitano e il tremendo segreto che nasconde il lago.
Ci troviamo quindi di fronte a una sorta di Hansel e Gretel rivisto in chiave moderna, in cui i panni della strega sono vestiti da Hood, un’entità malefica che si ciba del tempo che sottrae ai poveri bambini imprigionati in quel luogo. La prima parte del film è molto bella e fa immergere subito lo spettatore nell’atmosfera fiabesca che pervade tutta l’opera, ma soprattutto è in grado di trasmettere un sottile senso di inquietudine che si fa avanti scena dopo scena e che si manifesta attraverso piccoli dettagli.
Questo è quello che ho apprezzato di più, la “trasformazione” della casa, da luogo fatato e meraviglioso a vera e propria prigione che nasconde segreti inconfessabili.
La seconda parte del film, quando Harvey decide di ritornare alla casa per riprendersi gli anni che gli sono stati rubati, è invece, seppur più adrenalinica, anche troppo prevedibile. Percorre i soliti binari fin troppo consolidati e quindi non regala particolari sussulti, pur mettendo in scena delle sequenze molto belle e riuscite (i combattimenti finali con Mara, la spaventosa Carnia e soprattutto Hood).
In particolare, ho trovato un po’ stonata l’incredibile “forza” di Harvey; praticamente una volta tornato nella casa, abbatte tutti i nemici, anche i più spaventosi, con estrema facilità dimostrando una maturità e un sangue freddo poco credibili per un bambino.
Il rapporto tra Harvey e Lulù l’ho trovato particolarmente riuscito e il finale a tratti poetico.

Regia e cast sono azzeccatissimi, forse anche troppo. L’accoppiata Burton-Deep a me ha decisamente stancato, ma bisogna ammettere che i due fanno davvero un ottimo lavoro. Il primo dirige l’ennesima pellicola visionaria e sognante, dando vita a un universo meraviglioso e al tempo stesso inquietante. Il secondo dà vita all’ennesimo personaggio bizzarro e pazzoide, sia nella versione più composta di Rictus, che in quella più sregolata di Twist.
Ottimi anche i giovani protagonisti, in particolare Jake Cherry e Tessa Allen.

Peccato non si sia fatto uso di qualche musica da accompagnamento, perché secondo me alcune scene ne avrebbero sicuramente giovato.

La casa del tempo è una fiaba moderna, curata sotto ogni aspetto, soprattutto quello visivo. Non apporta particolari elementi di originalità e un po’ tutta la storia finisce per essere fin troppo prevedibile e scontata. Ciò nonostante il film regala 2 ore di visionario e fiabesco intrattenimento in grado di coinvolgere sia i più piccoli che gli adulti. 7
 
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Nuno Vox
view post Posted on 3/10/2011, 09:12




CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Per questo film sono partito un po' prevenuto, più che altro per le scelte tecniche di Burton e combriccola che ultimamente nella realtà hanno stufato. Ma a film visto, non me la sentirei di criticarli apertamente perchè mi sono divertito.

Oh, questa è la notizia migliore. Far ricredere chi partiva prevenuto è l'obiettivo che mi sono posto mandando questo film al Festival.


CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Come dice lo stesso Nuno, è un film per ragazzi e questo si vede già dalla prima scena dove un ragazzino viene portato via dalla sua stanza: scena molto classica che fa pensare a tanti film (da Il mago di Oz a Le cronache di Narnia). E come quei film, si ritroverà in un mondo diverso e affascinante, lontano dalla monotonia e dal grigio della città. Come nel racconto di Hans e Gretel (già, di contaminazioni ce ne sono a bizzeffe) la casa lo sazierà di tutto quanto un bambino possa desiderare. Dolci, giochi, regali, divertimenti di ogni tipo. E' il paese dei balocchi per eccellenza, dove si riesce a sfuggire ai doveri e alle noie e l'unico obbiettivo è quello di divertirsi. Ma dietro a questa apparente perfezione, si nasconde ovviamente il trucco. Un qualcosa di malvagio si rivelerà esserci dietro tutto quanto e i bambini non sono altro che dei prigionieri della casa ai quali è stato tolto il tempo della giovinezza.
C'è quindi un messaggio non indifferente dietro tutto quanto, perchè questa situazione sembra quasi una punizione verso coloro i quali hanno denigrato la loro vita e sprecato il loro tempo, tempo che gli viene appunto tolto.

Sì, è esatto. Lo sfondo su cui si basa la storia è una specie di mix tra Pinocchio e Hansel&Gretel.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
La sceneggiatura è come al solito ben fatta, Nuno è in questo campo una garanzia. La prima parte forse è quella meno appassionante perchè è una sorta di introduzione alle fantasticherie della casa e le scene sembrano susseguirsi sempre allo stesso modo, mostrando i vari prodigi che sono in grado di compiere. La seconda parte ha invece una marcia in più, la storia acquista grande dinamicità e non mancano dei momenti di tensione ben fatti. Penso al primo attacco di Carnia in mezzo alla nebbia, o alla bellissima scena dove Rictus cerca di convincere Harvey a restare e fa comparire tutta una serie di regali, puntualmente rifiutati dal cocciuto protagonista. La costruzione è, se vogliamo, un po' banalotta: lui che riesce a sconfiggere i cattivi usando l'astuzia e la bontà, poi il cattivo finale che ricompare dalle macerie e viene ucciso da un tranello. Ma sono elementi che ci stanno sicuramente in un film di questo tipo e che si vedono continuamente al cinema, quindi nulla di sbagliato.
Bello il finale dove i bambini superstiti si ritrovano nella collina in differenti età. Anche se forse mi sarebbe piaciuto assistere di più all'incontro con Wendell e il discorso finale col padre non mi ha colpito più di tanto.

Anch'io sono d'accordo sul ritenere la seconda parte migliore e più appassionante della prima. In effetti la parte iniziale serve da trampolino per poi far decollare la vicenda. Carnia, Mara e tutto quello che accade nella seconda parte sono la svolta horror della vicenda, quello che sposta su toni più dark la storia. Se così non fosse stato non sarebbe stato un horror e probabilmente non l'avrebbe neanche diretto Burton....
E' vero, la costruzione è un po' banale e il finale forse scontato, ma visto il tipo di film mi è sembrata la cosa più giusta e coerente.
Sul finale mi è piaciuto tenere un po' di mistero su Wendell, lasciandolo a quando si salutano (si rivedranno mai ? magari davvero non si riconosceranno neanche ?).

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Passando alle tanto criticate scelte tecniche, posso dire che si sono rivelate azzeccate. Burton è un regista che nella realtà avrebbe potuto benissimo dirigere qualcosa di simile (beccandosi le critiche di quelli che lo vorrebbero il genio di un tempo) e avrebbe sicuramente chiamato con se Jonny Depp ed Helena Bonham Carter. Il primo è ovviamente perfetto per la parte dei due fratelli un po' fuori di testa e la seconda è altrettanto brava nella parte della "strega cattiva". Io sicuramente avrei preso qualcun altro attore proprio per evitare di far ripetere per l'ennesima volta a questi i soliti personaggi, anche perchè mi rifiuto di pensare che non esistano altri attori altrettanto bravi (questo per rispondere a quanto ha detto Nuno nell'intervista).
Fa una bella figura anche il giovane protatonista Jake Cherry, molto bravo soprattutto nella lotta finale.

Mi fa molto molto piacere che alla fine le scelte tecniche tanto vituperate siano state comprese. In fondo il concetto è proprio quello che dici tu: nella realtà Burton avrebbe potuto benissimo dirigere un film del genere. E avrebbe sicuramente chiamato con se Depp e la Bonham-Carter. Sul ruolo di Rictus-Twist, sicuramente di attori bravi ce ne sono tanti, ma avrei fatto una violenza in primis a me stesso ad accantonare Johnny Depp per questa parte.

CITAZIONE (Andrew. @ 1/10/2011, 13:00) 
Voto: 7
Inizialmente ero tentato di dare un voto più alto, perchè il film è perfetto come costruzione e potrebbe essere paragonato a un film reale per quanto si avvicina agli standard hollywoodiani. Ma probabilmente se avessi visto questo film nella realtà mi sarei divertito senza esaltarmi troppo e non sarei potuto andare al di sopra di un 7, non per dei difetti, ma per dei limiti annessi al genere stesso del film che non si eleva al di sopra di quella dicitura "per ragazzi".
Non so, voi cosa ne pensate? E' un problema che mi si è posto tante volte a cinematik e ho visto spesso cinematikini ragionare in modo diverso, ad esempio dare voti alti a film scritti benissimo ma che nella realtà avrebbero a stento raggiunto la sufficienza (vedi il caso Raven's gate). Dite la vostra.

Io sono uno di quelli che ha dato valutazioni molto alte a "Raven's Gate" ma piucchealtro per gusto personale. Un po' perché anche nella realtà probabilmente mi sarebbe piaciuto, un po' perché, essendo il mio genere, mi esalto un po' di più quando trovo horror ben fatti su CK.
Ovvio che i limiti di un genere sono sempre presenti in una votazione perché fanno parte dei gusti personali. Faccio un esempio, io non amo il genere western, probabilmente è quello che mi piace meno in assoluto. Ovvio che un film western, per quanto ben fatto, non prenderà mai da me un voto altissimo, proprio perché ci rientra il gusto personale. Allo stesso modo, come dici tu, un film con poche pretese (ad esempio un film per ragazzi o un film comico) non potrà mai ambire a valutazione che inneggiano al kolossal.
In definitiva comunque mi fa molto piacere che il film ti sia piaciuto e un 7 dato da un produttore con la tua esperienza mi fa enormemente piacere. Gratias. ;)

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
La prima parte del film è molto bella e fa immergere subito lo spettatore nell’atmosfera fiabesca che pervade tutta l’opera, ma soprattutto è in grado di trasmettere un sottile senso di inquietudine che si fa avanti scena dopo scena e che si manifesta attraverso piccoli dettagli.
Questo è quello che ho apprezzato di più, la “trasformazione” della casa, da luogo fatato e meraviglioso a vera e propria prigione che nasconde segreti inconfessabili. La seconda parte del film, quando Harvey decide di ritornare alla casa per riprendersi gli anni che gli sono stati rubati, è invece, seppur più adrenalinica, anche troppo prevedibile. Percorre i soliti binari fin troppo consolidati e quindi non regala particolari sussulti, pur mettendo in scena delle sequenze molto belle e riuscite (i combattimenti finali con Mara, la spaventosa Carnia e soprattutto Hood).

Ecco un punto di vista diverso da quello di Andrew. Sicuramente prima e seconda parte sono molto diversi. Come detto sopra la prima parte "prepara" la seconda. E' comprensibile che a seconda dei gusti ci sia chi ha più amato la prima (molto fiabesca, descrittiva e pervasa da un'inquietudine crescente, ma sicuramente meno adrenalinica) e chi la seconda (più "forte" visivamente, più horror, ma sicuramente anche più prevedibile).

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
In particolare, ho trovato un po’ stonata l’incredibile “forza” di Harvey; praticamente una volta tornato nella casa, abbatte tutti i nemici, anche i più spaventosi, con estrema facilità dimostrando una maturità e un sangue freddo poco credibili per un bambino.
Il rapporto tra Harvey e Lulù l’ho trovato particolarmente riuscito e il finale a tratti poetico.

La "forza" di Harvey non è una forza fisica (che sarebbe sicuramente stata stonata), ma una forza mentale e "di cuore". E in questo mi sento di difenderla. I bambini molto spesso hanno molta più forza interiore degli adulti....
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il rapporto Harvey-Lulù e il finale. Sono aspetti del film importanti e che ho cercato di rendere al meglio.

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
Regia e cast sono azzeccatissimi, forse anche troppo. L’accoppiata Burton-Deep a me ha decisamente stancato, ma bisogna ammettere che i due fanno davvero un ottimo lavoro. Il primo dirige l’ennesima pellicola visionaria e sognante, dando vita a un universo meraviglioso e al tempo stesso inquietante. Il secondo dà vita all’ennesimo personaggio bizzarro e pazzoide, sia nella versione più composta di Rictus, che in quella più sregolata di Twist.
Ottimi anche i giovani protagonisti, in particolare Jake Cherry e Tessa Allen.

Come sopra. L'approvazione della critica alle scelte di regia e cast sono il successo più grande di questo film.

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
Peccato non si sia fatto uso di qualche musica da accompagnamento, perché secondo me alcune scene ne avrebbero sicuramente giovato.

Fretta fretta, maledetta fretta..... <_<

CITAZIONE (Hermetico @ 2/10/2011, 19:06) 
La casa del tempo è una fiaba moderna, curata sotto ogni aspetto, soprattutto quello visivo. Non apporta particolari elementi di originalità e un po’ tutta la storia finisce per essere fin troppo prevedibile e scontata. Ciò nonostante il film regala 2 ore di visionario e fiabesco intrattenimento in grado di coinvolgere sia i più piccoli che gli adulti. 7

Splendido. E' proprio quello a cui aspirava questo film. Grazie di averlo visto e dell'ottima recensione.
 
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Laury1994
view post Posted on 6/10/2011, 18:38




Regia 8
Mi piace molto, Tim Burton, e credo che questo film sia perfettamente nel suo stile. Quasi troppo, avendo molte attinenze con Alice, ma non penso sia un difetto.

Sceneggiatura: 7,5
Una sceneggiatura priva di sbavature, che forse lascia giusto un po' perplessi in avvio perché parte troppo in fretta. Però poi prosegue presentando con le dovute attenzioni il protagonista, che se lo merita. La trama è avvincente e sono rimasta molto sorpresa quando a metà del secondo tempo Harvey e Wendell riescono a fuggire. Era stato troppo facile. Dal momento in cui rientrano, fino alla fine, c'è la parte migliore del film.

Soggetto: 7
Sa un pochino di già visto, anche se Nuno è stato molto bravo a rendere appassionante il tutto.

Cast: 7,5
Jake Cherry, nei panni del piccolo eroe Harvey, dà vita a un personaggio intelligente e coraggioso, che mi è piaciuto molto. Affascinante come sempre Johnny Depp, in un doppio ruolo che solo lui poteva interpretare.

Locandina: --
Solo io non l'ho trovata?

Musiche: --
Non ce ne sono... Peccato.

Sito: --
Deve ancora arrivare, credo.

Voto complessivo: 7,5
Va dato atto a Nuno di aver trovato il soggetto giusto da affidare a Tim Burton, regista dal tratto così caratteristico da risultare quasi impossibile da imitare nella giusta maniera. Io mi sono divertita un sacco e credo che con questo il film abbia raggiunto pienamente il suo obiettivo.
 
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Arcadia1983
view post Posted on 7/10/2011, 16:25




Regia: Burton, amato e odiato qui su Ck. Però bisogna dire che è adatto alla storia: ho letto che Nuno s'era lasciato condizionare dalle critiche preventive, ma bene ha fatto a farci leggere questa storia. Anzi, rispetto alle sue ultime (reali) prove, Burton è riuscito a farmi appassionare alla storia (per quanto non originalissima).
Sceneggiatura: Lo script si legge con piacere, anche se, appunto, non è originalissimo: tanto per restare in Ck, a me ha ricordato Il popolo dell'autunno di World, perché anche questo film è una storia di formazione (almeno, così mi è sembrato). Però, lo ripeto, la storia si segue, i personaggi sono descritti bene.
Soggetto: Non ho capito se è tratto da un romanzo oppure no. Comunque sia, Nuno ci ha abituati a film del genere, ormai li fa a occhi chiusi.
Cast: Bravo il protagonista, Depp e la Bonham-Carter sono degli habitué dei film di Burton (ma anche in questo caso, sono più “potabili” rispetto alle ultime, reali, prove, anche se Depp quando è Twist m'ha ricordato il Cappellaio Matto), la Linney è una delle migliori attrici su piazza.
Locandina: Adatta, molto suggestiva.
Musiche: Non ci sono.
Sito: Al momento della lettura, il film è nelle sale. Semplice.
Voto complessivo: 7,5
 
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Clint1994
view post Posted on 7/10/2011, 20:46




LA CASA DEL TEMPO by Clint94

Ultimamente su Cinematik sembra andare di moda quel filone di film che ha per protagonisti dei bambini o degli adolescenti che si ritrovano coinvolti in vicende fantastiche per risolvere le quali dovranno mostrare tutto il loro coraggio. Lo scorso semestre appartenevano a questo filone “Il principe della nebbia” e “Raven's gate”; e vi appartiene anche l'ultima fatica di Nuno, che si era già avvicinato a questo genere in passato con “High School Criminal”. Per dirigere questo interessante e divertente film per ragazzi, Nuno chiama nientemeno che Tim Burton, uno dei registi più discussi del momento, che come al solito porta con sé gli inseparabili Johnny Depp ed Helena Bonham Carter, questa volta in ruoli negativi. Il protagonista assoluto però è il piccolo Jake Cherry, che si mostra particolarmente bravo nel ruolo di Harvey Swick, tredicenne annoiato che, su invito dell'eccentrico Rictus, si ritrova nella misteriosa Casa delle Vacanze, per poi scoprire i segreti e gli inganni che la Casa nasconde e affrontare il suo creatore, il terribile Mr. Hood. Un soggetto non originalissimo, ma comunque solido, sul quale Nuno imposta una sceneggiatura secca, sintetica, senza fronzoli, con pochissime descrizioni; una sceneggiatura insomma che va dritta al sodo, sin dall'inizio. Tutta la prima parte introduce i personaggi e l'ambientazione, ma è nella seconda che il protagonista dovrà darsi da fare e affrontare Mr. Hood e le sue creature per riavere dietro gli anni che gli sono stati rubati. Tra le due parti, probabilmente ho preferito la seconda, che, sebbene sia abbastanza scontata, riesce a catturare il lettore che finalmente scopre la natura di Hood e assiste alle varie sfide tra Harvey e i servi di Hood. La prima parte forse poteva essere anche un po' tagliata. Bella anche la parte a metà, quando Harvey dopo essere riuscito a fuggire dalla Casa scopre che nel suo mondo sono già passati trentatré anni. Accompagna Harvey nell'avventura il simpatico Wendell, un personaggio che quanto a caratterizzazione forse ho preferito anche allo stesso Harvey e che ho trovato molto credibile. Al contrario, il personaggio di Harvey, per quanto sia complessivamente riuscito, non mi ha sempre convinto: all'inizio sembra solo un bambino annoiato, poi si mostra curioso e intelligente, ma nell'ultima parte è anche troppo coraggioso e risolve ogni cosa con troppo sangue freddo. Mi ha ricordato un po' il protagonista di Super 8, che più o meno aveva gli stessi difetti. Ottimo l'antagonista, Mr. Hood, un essere inquietante, che si nutre degli anni dei bambini e in realtà non è altro che la Casa stessa: la scena in cui compare per la prima volta e vediamo il suo volto deformato sul soffitto è molto efficace. Johnny Depp interpreta invece due eccentrici fratelli, Rictus e Twist: tra i due, il più riuscito è sicuramente Rictus, che ci appare come un essere magico, simpatico e buono, ma poi mostra pian piano la sua vera natura perfida e subdola; Twist è caratterizzato decisamente peggio e la sua uscita di scena è imbarazzante. Discreta la Bonham Carter. Sprecata Laura Linney, attrice che meriterebbe ruoli di ben altro spessore.
Ho apprezzato anche il finale, nel quale Harvey incontra per l'ultima volta, nella collina dove c'era la Casa, l'ormai anziana Lulù.
La scelta di Burton alla regia alla fine si dimostra vincente: il film rientra nelle corde del regista di “Edward Mani di Forbice”, che fa il suo lavoro in modo professionale, anche se senza grossi guizzi.
Musiche assento, ed è un peccato.
Nel complesso, “La casa del tempo” è un buon film d'intrattenimento, che diverte e non annoia. Non è niente di più di un film per ragazzi, ma nel suo genere è riuscito e merita la visione.

VOTO: 7
 
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Atamàz
view post Posted on 7/10/2011, 22:24




La dovuta premessa alla recensione di questo film è una sentita stretta di mano a Nuno per aver portato sugli schermi di cinematik una pellicola che effettivamente Burton avrebbe potuto dirigere sul serio e che la sua fedele coppia di attori (Depp / Bonham-Carter) avrebbe potuto interpretare in maniera credibile. Non è risultato da poco. In tanti si sono cimentati nell'impresa, ma a memoria mia è la prima volta che qualcuno ci riesce in maniera efficace. Complimenti a Nuno, quindi.
Detto questo, il giudizio sul film non può che essere positivo, anche se in fondo, escluse alcune trovate piuttosto originali (penso al susseguirsi ciclico delle stagioni, con le feste più attese che si ripetono ogni giorno), l'ossatura della trama è tra le più classiche: uno o più bambini che si ritrovano in un mondo magico pieno di dolci, giochi e colori, che rivela solo in seguito i suoi elementi inquietanti e la natura malvagia di alcuni suoi abitanti (la lista è infinita: Narnia, Coraline, Hansel e Gretel, Alice, il Paese dei Balocchi di Pinocchio, il mondo di Oz, ecc.). La differenza la fa ovviamente il modo in cui questa ossatura viene rimodellata e a mio avviso il prodotto finale presentatoci da Nuno si è rivelato decisamente ben costruito. Un'avvincente fiaba dark, in cui il piccolo Jake Cherry interpreta con grande spessore un ragazzino sveglio e coraggioso che mi ha ricordato Asa Butterfield nel Principe della nebbia; chissà che anche per lui non sia in serbo una nomination agli awards. Da sottolineare anche lo sdoppiamento di Johnny Depp, sempre una garanzia e oltre.
Mancano musica, locandina e sito, ma di sicuro Nuno rimedierà quando il film uscirà nelle sale.
 
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canepa
view post Posted on 9/10/2011, 21:03




RECE FLASH by Tomcat: LA CASA DEL TEMPO
Una favola dark targata Burton


Regia: 80 Sapevamo delle remore del produttore a affidare a Burton questa regia, ma a vedere il risultato, credo che non ci sia niente da eccepire. Infatti questa pellicola, rispecchia in pieno le produzioni precedenti del regista ed è stata una scelta a mio avviso azzeccata.
Sceneggiatura: 75Dopo qualche minuto di visione mi sono detto: “Un’altra favola dark.”. Invece alla fine seppur portando pochissima novità nel genere, la pellicola è gradevole da vedere e non delude le aspettative. Script corretto grammaticalmente e con una buona impaginazione. Una pellicola che ha dalla sua parte una storia che seppur rispettando i canoni di questo genere, non finisce con il classico Happy end, o almeno nell’accezione normale del termine. Sul fondo si staglia la scontata vittoria di Harvey, ma non è una vittoria tout court, gli anni ormai se li è mangiati il malefico Hood e non torneranno, ma almeno Lulù è riuscita a avere quasi una vita normale. Il ritmo è equilibrato, con la parte della lotta sul finire che è realizzata bene e trova anche il modo di non far terminare troppo velocemente la sfida fra Harvey e Hood. I dialoghi sono curati, senza la ricerca di frasi a effetto. Una grande caratterizzazione è stata fatta su Harvey che è palpabile e un bambino dalla determinazione immensa. Mentre gli altri personaggi sono abbastanza uno sfondo, con l’eccezione di Miss Griffin che è quella che rimane più impressa, insieme ai due fratelli interpretati da Depp.
Soggetto: 75 Una favola nera che rispetta tutti i canoni del genere: un mondo fuori dal tempo, un cattivo che non si vede praticamente mai, i suoi sgherri cattivi al punto giusto e una serie di bambini che fanno finuccia. C’è persino lo spazio per la buona signora che nonostante la consapevolezza del luogo dannato, riesce a volere ancora bene. Insomma niente di nuovo all’orizzonte, se non la fuga di mezzo film e il ritorno per riprendersi gli anni perduti.
Cast:77 Il cast è scelto sicuramente con attenzione, ma alla fine il principale artefice della riuscita della pellicola è il piccolo Cherry che offre una buona prova attoriale, nonostante la sua giovane età. Depp non è il protagonista assoluto, ma rischiara la scena con la duplice interpretazione sui generis, che ormai sembra il suo marchio di fabbrica. La Carter segue il marito anche in questa pellicola, con un ruolo che le si addice e rispetta alcune prove precedenti. Da ricordare la prova della Windsor.
Locandina: 73Ben realizzata e come sempre graficamente buona, ma non riesco a capire quella specie di morte con falce nella parte sottostante e le icone della nuno e della house of jericho, sembrano attaccate e non si integrano sullo sfondo.
Musiche: N/A
Sito: 50 Veramente il minimo sindacale, forse a questo punto non era nemmeno il caso di farlo, abituati alla ricchezza e alla bravura di Nuno in questo ambito produttivo.
Voto complessivo: 74 /100 Se il film è una buona prova di una bella favola dark, con un buon regista e qualche ventata di novità, la cosa che lascia più basito (ma non ha influenzato il voto) è che Nuno ormai sembra solo interessato a produrre, senza leggere e recensire i film degli altri.
 
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Nuno Vox
view post Posted on 11/10/2011, 08:47




CITAZIONE (Laury1994 @ 6/10/2011, 19:38) 
Regia 8
Mi piace molto, Tim Burton, e credo che questo film sia perfettamente nel suo stile. Quasi troppo, avendo molte attinenze con Alice, ma non penso sia un difetto.

Per inciso a me Alice non è piaciuto....

CITAZIONE (Laury1994 @ 6/10/2011, 19:38) 
Sceneggiatura: 7,5
Una sceneggiatura priva di sbavature, che forse lascia giusto un po' perplessi in avvio perché parte troppo in fretta. Però poi prosegue presentando con le dovute attenzioni il protagonista, che se lo merita. La trama è avvincente e sono rimasta molto sorpresa quando a metà del secondo tempo Harvey e Wendell riescono a fuggire. Era stato troppo facile. Dal momento in cui rientrano, fino alla fine, c'è la parte migliore del film.

Mi sono posto anch'io il problema se la vicenda entrasse troppo in fretta nel vivo, ma poi mi sono detto che una storia del genere in effetti non necessitava di tanti preamboli.

CITAZIONE (Laury1994 @ 6/10/2011, 19:38) 
Cast: 7,5
Affascinante come sempre Johnny Depp, in un doppio ruolo che solo lui poteva interpretare.

Condivido in pieno. ;)

CITAZIONE (Laury1994 @ 6/10/2011, 19:38) 
Locandina: --
Solo io non l'ho trovata?

Boh....cmq è anche nel cinema virtuale.

CITAZIONE (Laury1994 @ 6/10/2011, 19:38) 
Voto complessivo: 7,5
Va dato atto a Nuno di aver trovato il soggetto giusto da affidare a Tim Burton, regista dal tratto così caratteristico da risultare quasi impossibile da imitare nella giusta maniera. Io mi sono divertita un sacco e credo che con questo il film abbia raggiunto pienamente il suo obiettivo.

Grazie mille della recensione. Felicissimo che tu ti sia divertita. Significa che ho ottenuto ciò che volevo.

CITAZIONE (Arcadia1983 @ 7/10/2011, 17:25) 
Regia: Burton, amato e odiato qui su Ck. Però bisogna dire che è adatto alla storia: ho letto che Nuno s'era lasciato condizionare dalle critiche preventive, ma bene ha fatto a farci leggere questa storia. Anzi, rispetto alle sue ultime (reali) prove, Burton è riuscito a farmi appassionare alla storia (per quanto non originalissima).

Via, il buon Tim mi deve una cena.... :P

CITAZIONE (Arcadia1983 @ 7/10/2011, 17:25) 
Sceneggiatura: Lo script si legge con piacere, anche se, appunto, non è originalissimo: tanto per restare in Ck, a me ha ricordato Il popolo dell'autunno di World, perché anche questo film è una storia di formazione (almeno, così mi è sembrato).

Che la storia segua alcuni cliché sono assolutamente d'accordo. Al fil rouge con il film di World però non avevo pensato.

CITAZIONE (Arcadia1983 @ 7/10/2011, 17:25) 
Soggetto: Non ho capito se è tratto da un romanzo oppure no.

E' tratto da un romanzo di un atipico Clive Barker.

CITAZIONE (Arcadia1983 @ 7/10/2011, 17:25) 
Locandina: Adatta, molto suggestiva.

Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzata.


CITAZIONE (Clint1994 @ 7/10/2011, 21:46) 
Il protagonista assoluto però è il piccolo Jake Cherry, che si mostra particolarmente bravo nel ruolo di Harvey Swick

Mi fa piacere che la scelta di Jake sia stata apprezzata. Nella storia originale il protagonista e gli altri bambini della casa sono più piccoli (tra gli 8 e i 10 anni), ma mi sembrava più congruo e verosimile alzare un po' l'età.

CITAZIONE (Clint1994 @ 7/10/2011, 21:46) 
Un soggetto non originalissimo, ma comunque solido, sul quale Nuno imposta una sceneggiatura secca, sintetica, senza fronzoli, con pochissime descrizioni; una sceneggiatura insomma che va dritta al sodo, sin dall'inizio. Tutta la prima parte introduce i personaggi e l'ambientazione, ma è nella seconda che il protagonista dovrà darsi da fare e affrontare Mr. Hood e le sue creature per riavere dietro gli anni che gli sono stati rubati. Tra le due parti, probabilmente ho preferito la seconda, che, sebbene sia abbastanza scontata, riesce a catturare il lettore che finalmente scopre la natura di Hood e assiste alle varie sfide tra Harvey e i servi di Hood. La prima parte forse poteva essere anche un po' tagliata.

Le descrizioni ci sono, soprattuto per descrivere la Casa e le zone intorno a essa, ma sono stato attento a far sì che non appesantissero la vicenda, rallentando il ritmo. Sulle due parti, come ho detto, ho cercato di bilanciarle bene perché ognuno, a modo suo, ha la sua utlità.

CITAZIONE (Clint1994 @ 7/10/2011, 21:46) 
Ottimo l'antagonista, Mr. Hood, un essere inquietante, che si nutre degli anni dei bambini e in realtà non è altro che la Casa stessa: la scena in cui compare per la prima volta e vediamo il suo volto deformato sul soffitto è molto efficace. Johnny Depp interpreta invece due eccentrici fratelli, Rictus e Twist: tra i due, il più riuscito è sicuramente Rictus, che ci appare come un essere magico, simpatico e buono, ma poi mostra pian piano la sua vera natura perfida e subdola; Twist è caratterizzato decisamente peggio e la sua uscita di scena è imbarazzante. Discreta la Bonham Carter. Sprecata Laura Linney, attrice che meriterebbe ruoli di ben altro spessore.

Oh povero Twist, perché non ti ha convinto ? Sulla Linney concordo che sia un'ottima attrice. Rimedierò dandole in futuro una parte più ampia....

CITAZIONE (Atamàz @ 7/10/2011, 23:24) 
La dovuta premessa alla recensione di questo film è una sentita stretta di mano a Nuno per aver portato sugli schermi di cinematik una pellicola che effettivamente Burton avrebbe potuto dirigere sul serio e che la sua fedele coppia di attori (Depp / Bonham-Carter) avrebbe potuto interpretare in maniera credibile. Non è risultato da poco. In tanti si sono cimentati nell'impresa, ma a memoria mia è la prima volta che qualcuno ci riesce in maniera efficace. Complimenti a Nuno, quindi.

Mille, mille grazie. E' il complimento migliore che potessi farmi.

CITAZIONE (Atamàz @ 7/10/2011, 23:24) 
Detto questo, il giudizio sul film non può che essere positivo, anche se in fondo, escluse alcune trovate piuttosto originali (penso al susseguirsi ciclico delle stagioni, con le feste più attese che si ripetono ogni giorno), l'ossatura della trama è tra le più classiche: uno o più bambini che si ritrovano in un mondo magico pieno di dolci, giochi e colori, che rivela solo in seguito i suoi elementi inquietanti e la natura malvagia di alcuni suoi abitanti (la lista è infinita: Narnia, Coraline, Hansel e Gretel, Alice, il Paese dei Balocchi di Pinocchio, il mondo di Oz, ecc.). La differenza la fa ovviamente il modo in cui questa ossatura viene rimodellata e a mio avviso il prodotto finale presentatoci da Nuno si è rivelato decisamente ben costruito.

Centrato in pieno. L'ossatura è volutamente classicissima. La differenza è su come viene "confezionato" il tutto.

CITAZIONE (Atamàz @ 7/10/2011, 23:24) 
Un'avvincente fiaba dark, in cui il piccolo Jake Cherry interpreta con grande spessore un ragazzino sveglio e coraggioso che mi ha ricordato Asa Butterfield nel Principe della nebbia; chissà che anche per lui non sia in serbo una nomination agli awards. Da sottolineare anche lo sdoppiamento di Johnny Depp, sempre una garanzia e oltre.

So che il genere ti piace e mi aspettavo che il film potesse risultarti gradevole, ma la positività dei tuoi giudizi è fonte di grande soddisfazione per me.

........ma come parlo forbito........ ^_^


CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Regia: 80 Sapevamo delle remore del produttore a affidare a Burton questa regia, ma a vedere il risultato, credo che non ci sia niente da eccepire. Infatti questa pellicola, rispecchia in pieno le produzioni precedenti del regista ed è stata una scelta a mio avviso azzeccata.

Alla fine dei conti un'autentica ovazione per Burton. Scommessa vinta, direi.

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Sceneggiatura: 75Dopo qualche minuto di visione mi sono detto: “Un’altra favola dark.”. Invece alla fine seppur portando pochissima novità nel genere, la pellicola è gradevole da vedere e non delude le aspettative. Script corretto grammaticalmente e con una buona impaginazione. Una pellicola che ha dalla sua parte una storia che seppur rispettando i canoni di questo genere, non finisce con il classico Happy end, o almeno nell’accezione normale del termine. Sul fondo si staglia la scontata vittoria di Harvey, ma non è una vittoria tout court, gli anni ormai se li è mangiati il malefico Hood e non torneranno, ma almeno Lulù è riuscita a avere quasi una vita normale.

Se fosse stato tutto scontato con un finale a bacetti e sorrisoni......non sarebbe stato Burton, no ?

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Soggetto: 75 Una favola nera che rispetta tutti i canoni del genere: un mondo fuori dal tempo, un cattivo che non si vede praticamente mai

Il non vedere mai mister Hood quasi fino alla fine del film è un espediente a mio avviso interessante.

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Cast:77 Il cast è scelto sicuramente con attenzione, ma alla fine il principale artefice della riuscita della pellicola è il piccolo Cherry che offre una buona prova attoriale, nonostante la sua giovane età. Depp non è il protagonista assoluto, ma rischiara la scena con la duplice interpretazione sui generis, che ormai sembra il suo marchio di fabbrica. La Carter segue il marito anche in questa pellicola, con un ruolo che le si addice e rispetta alcune prove precedenti. Da ricordare la prova della Windsor.

Le scelte di cast, dopo quelle della regia, erano quelle più a rischio, quindi sono contentissimo che anche in questo caso siano state apprezzate.

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Locandina: 73Ben realizzata e come sempre graficamente buona, ma non riesco a capire quella specie di morte con falce nella parte sottostante e le icone della nuno e della house of jericho, sembrano attaccate e non si integrano sullo sfondo.

La parte di sotto rappresenta il bosco, l'unica zona della Casa a non apparire solare e scintillante come il resto. La figura nel mezzo ha l'unico scopo di rendere l'immagine più lugubre.... Le icone le ho sempre messe così e non ho mai riflettuto sulla possibilità di integrarle sullo sfondo. Prometto che ci rifletterò.

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
Sito: 50 Veramente il minimo sindacale, forse a questo punto non era nemmeno il caso di farlo, abituati alla ricchezza e alla bravura di Nuno in questo ambito produttivo.

Concordo in pieno. Minimo sindacale. Ma volevo almeno mettere la locandina grande e il cast.

CITAZIONE (canepa @ 9/10/2011, 22:03) 
la cosa che lascia più basito (ma non ha influenzato il voto) è che Nuno ormai sembra solo interessato a produrre, senza leggere e recensire i film degli altri.

Maledette questioni di tempo. Negli ultimi mesi mi sono ritrovato a scegliere: scrivere o leggere. Ho scelta giocoforza la prima perché non riesco a smettere di scrivere e produrre film. Ma come detto sto cercando di tornare pian piano a pieno regime. Ho cominciato dal nuovo sito (che verrà aggiornato settimanalmente), ho proseguito con una maggiore presenza sul forum e il prossimo passaggio sarà tornare a leggere recensire il più possibile. Farò di tutto per partecipare al Contest di Halloween (a differenza del Festival di Roma) al 100%, vedendo e recensendo tutto.

PS
"Antiqua gens" comunque è uno dei pochi che ho visto ultimamente. Presto la recensione. :P
 
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Andrew.
view post Posted on 11/10/2011, 12:44




Faccio l'antipatico della situazione (in vece di papele :P): a mio avviso è meglio dare la precedenza a recensire un film piuttosto che a rifare de novo un sito. Ma anche perchè il sito, come hai visto, non se lo fila quasi nessuno mentre una recensione è motivo di interazione con gli altri. Poi è ovvio che in primo piano vanno messi i gusti personali e quello che piace più fare nel tempo che si ha :)
 
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Nuno Vox
view post Posted on 11/10/2011, 14:19




Invece l'avere rifatto il sito mi porterà ad avere più tempo per leggere e recensire. Adesso infatti riesco ad aggiornarlo molto più in fretta e quindi risparmio tempo che posso investire in altro modo. :D

PS
Detto per inciso ci ho messo neanche un'ora a rifare tutte le grafiche e creare il nuovo sito.... :P
 
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canepa
view post Posted on 12/10/2011, 17:37




CITAZIONE (Nuno Vox @ 11/10/2011, 15:19) 
Invece l'avere rifatto il sito mi porterà ad avere più tempo per leggere e recensire. Adesso infatti riesco ad aggiornarlo molto più in fretta e quindi risparmio tempo che posso investire in altro modo. :D

PS
Detto per inciso ci ho messo neanche un'ora a rifare tutte le grafiche e creare il nuovo sito.... :P

Allora potevi recensire.... :P
 
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Oren productions
view post Posted on 21/10/2011, 16:47




Appena finito di leggere, sto facendo il possibile, dividendo il mio tempo tra leggere e scrivere :)
Burton a me è sempre piaciuto, a parte Alice, che è un film che mi ha deluso parecchio.
Adoro Jonny depp, il suo modo di recitare è strepitoso, a mio avviso è uno degli attori più versatili su piazza al momento,
tra lui è il regista ormai c'è un elgame indivisibile, penso siano insieme dai vecchi tempi di Edward mani di forbice.
Anche il piccolo Jake Cherry mi è sembrato adatto al ruolo.
Un film con una storia che si lascia leggere molto bene, leggero per passare 2 ore a fantasticare su mondi magici e la spensieratezza dei bambini vedi wendell, che qualsiasi cosa accadesse non gli importava il perche.
Unica nota stonata a parer mio è la sconfitta del cattivo.
un Entita magica e potente che si fa distruggere troppo facilmente.
Ma nel complesso mi e piaciuto
Voto 7,5
 
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14 replies since 28/9/2011, 14:51   258 views
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