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Festival di Roma: Antiqua Gens
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Festival di Roma: Antiqua Gens, Tomcat Entertainment

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canepa
view post Posted on 26/9/2011, 18:44 by: canepa




CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 25/9/2011, 14:02) 
letto e pur questo mi è piaciuto moltissimo!
Da' l'idea più di un fantasy per adulti che di un horror, ti da comunque un senso di angoscia ma non ti fa sentire paura, per lo più empatia verso i protagonisti.

Potresti ricrederti nella versione del Contest di Halloween, dove aggiungerò qualche immagine truculenta. In ogni caso dipende da cosa intendi per fantasy, spesso questo genere è edulcorato dalle immagini più forti. Diciamo che hai ragione nel senso che sfrutta un fantsy autarchico; fatto di leggende friulane.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 25/9/2011, 14:02) 
Il personaggio che mi è piaciuto di più è quello di Pezzon, il classico che all'inizio capisce tutto ma viene preso per pazzo, infatti mi è un po' dispiaciuta la sua fine. I personaggi comunque sono tutti ben caratterizzati, tutti hanno una loro personalità e sono tutti credibili.

Una vera sorpresa :o: . Pensavo che Pezzon fosse uno fra i più antipatici e dal carattere troppo isterico. Felice che ti sia piaciuto.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 25/9/2011, 14:02) 
Una pecca è la colonna sonora, non perchè non vada bene, ma mi è sembrato strano sentire, pur in versione violini, pezzi dei guns 'n' roses e dei metallica in un film ambientato nella prima guerra mondiale, ma questo perchè conosco quei pezzi, che nonostante tutto danno l'atmosfera giusta. Avrei optato per pezzi di musica classica, personalmente, ma ciò non toglie che quei pezzi davano molto l'idea di azione.

E' stata una scelta molto ponderata. Normalmente per le scene action, prediligo pezzi metal; in questo caso però avrebbero stonato nel contesto della prima guerra mondiale. Scegliere pezzi di musica classica, avrebbe portato a una ricerca che non mi potevo permettere per la data di scadenza. Inoltre avrei scelto pezzi che sono abusati. Infatti l'unico pezzo del genere è uno dei Carmina Burana, ma non ho scelto "O fortuna", perchè è già presente in troppi film.
Cercavo qualcosa di particolare e non banale e i pezzi fatti da quartetti d'archi, conosciuti, mi sembravano la scelta più appropriata. Ma ti assicuro che non è stata una scelta facile o scontata.

CITAZIONE (Little Tin Goddess @ 25/9/2011, 14:02) 
una bellissima scena è la profezia del re degli orchi. Una delle tante cause dell'estinzione dell'umanità sarà la guerra, e tutti sanno che succederebbe se il mondo andasse in guerra una terza volta. Purtroppo l'uomo non impara molto dagli sbagli...
il mio voto è 8

Un finale amaro, che riflette ciò che sta davanti ai nostri occhi: non abbiamo una memoria del passato.
Grazie per il gran voto!


CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
Attendevo con trepidazione questo film e devo dire che non mi ha affatto deluso.

Riuscire a non deludere chi attendeva il film con trepidazione è un grandissimo risultato.

CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
Un horror ambientato sui campi di battaglia alpini della prima guerra mondiale non si vede tutti i giorni e Tomcat è stato molto bravo a rendere vicino e verosimile il contesto in cui si svolge la vicenda (anche con dettagli riguardanti le armi e gli oggetti utilizzati dai protagonisti).

Una peculiarità che amo particolarmente, quella di dare dei dettagli. Inoltre nella mia filmografia ho sempre preso strade particolari, ricercando qualcosa di diverso e per una volta, almeno dalle prime recensioni, credo di aver fatto centro.

CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
La sceneggiatura parte con calma, presentandoci i personaggi e l’ambiente in cui si muovono, per poi accelerare dopo il ritrovamento del primo, macabro avvertimento. Da quel punto in avanti il ritmo accelera e i due fronti opposti, italiani e austriaci, sono costretti ad allearsi contro un nemico comune. Nemico che forse, in fondo, aveva ben ragione di reagire in siffatta maniera davanti alla devastazione portata dallo scontro dei due eserciti contrapposti.
Il messaggio conclusivo è inquietante: sapere che da qualche parte, nelle profondità della terra, c’è un popolo “infernale” che aspetta solo che la razza umana si distrugga da sola per emergere e concludere il lavoro, lascia in conclusione un sottile senso di serpeggiante disagio.

Anche nel racconto esisteva questo infausto messaggio, ma io ho voluto cambiare delle parole, per renderlo un mio pensiero.

CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
Dal punto di vista tecnico, la sceneggiatura è decisamente ben scritta e strutturata. Ottimo il lavoro effettuato da Tomcat, in questa occasione. Buona la prova sia della regia (un Lamberto Bava di cui mi è venuta voglia di recuperare qualcosa), sia del cast, su cui spicca il tenente Alessio Boni, attore sempre più apprezzato da queste parti.
Ho solo un dubbio, riguardo alla possibilità di non mostrare nelle ultime scene gli orchi e di lasciare che l’immaginazione facesse questo lavoro al posto delle immagini. Si sarebbe dovuto, di certo, modificare qualcosa, non ultima l’adrenalinica scena del duello, ma può essere che non vedere in definitiva il nemico potesse renderlo ancora più spaventoso.

In questo ho rispettato la fonte, a cui a dire il vero ho aggiunto due scene, che nel racconto erano accennate e sfruttavano un escamotage letterario, ma che ho preferito sviluppare. Avevo pensato anche io di lasciare i mostri nell'ombra; ma dopo averli tenuti nascosti per buona parte della pellicola, mi sembrava giusto mostrarli. Anche perchè la scena finale senza mostrare i mostri non sarebbe stata possibile da realizzare.

CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
La locandina, con le tre cime di Lavaredo sullo sfondo e i soldati in primo piano, rende molto bene l’idea dell’ambiente, ma forse non coglie al massimo l’essenza del film. Mi è piaciuta invece molto la colonna sonora, varia, completa e ben selezionata. Coraggiosa anche, per certi versi.

La locandina nasce fondamentalmente dall'esigenza di non mettere i faccioni e dalla difficoltà di non svelare l'aspetto dei mostri. Quindi la miglior cosa era mostrare gli alpini e una galleria, che è uno dei luoghi fondamentali della pellicola. Sulla colonna sonora hai ragione te sul coraggio e per maggiori dettagli, vedi cosa ho risposta a Little Tin.

CITAZIONE (Atamàz @ 25/9/2011, 22:47) 
Chiudo rinnovando l’aspettativa dell’appuntamento tra questo film e “Terra di nessuno” in quel di halloween. I punti di contatto (così come le differenze) sono parecchi e sarà curioso mettere a confronto le due pellicole.

Anche io non vedo l'ora del confronto. La versione del contest, sarà arricchita dal sito e da alcune immagini nello script. Ma la voglia di avere un film con cui confrontarmi, anche se diverso dal mio, è un onore. Ringrazio per l'ottimo voto anche te.
 
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34 replies since 24/9/2011, 12:02   1031 views
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