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Festival di Roma: Antiqua Gens
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Festival di Roma: Antiqua Gens, Tomcat Entertainment

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Atamàz
view post Posted on 25/9/2011, 21:47 by: Atamàz




Attendevo con trepidazione questo film e devo dire che non mi ha affatto deluso. Un horror ambientato sui campi di battaglia alpini della prima guerra mondiale non si vede tutti i giorni e Tomcat è stato molto bravo a rendere vicino e verosimile il contesto in cui si svolge la vicenda (anche con dettagli riguardanti le armi e gli oggetti utilizzati dai protagonisti).
La sceneggiatura parte con calma, presentandoci i personaggi e l’ambiente in cui si muovono, per poi accelerare dopo il ritrovamento del primo, macabro avvertimento. Da quel punto in avanti il ritmo accelera e i due fronti opposti, italiani e austriaci, sono costretti ad allearsi contro un nemico comune. Nemico che forse, in fondo, aveva ben ragione di reagire in siffatta maniera davanti alla devastazione portata dallo scontro dei due eserciti contrapposti.
Il messaggio conclusivo è inquietante: sapere che da qualche parte, nelle profondità della terra, c’è un popolo “infernale” che aspetta solo che la razza umana si distrugga da sola per emergere e concludere il lavoro, lascia in conclusione un sottile senso di serpeggiante disagio.
Dal punto di vista tecnico, la sceneggiatura è decisamente ben scritta e strutturata. Ottimo il lavoro effettuato da Tomcat, in questa occasione. Buona la prova sia della regia (un Lamberto Bava di cui mi è venuta voglia di recuperare qualcosa), sia del cast, su cui spicca il tenente Alessio Boni, attore sempre più apprezzato da queste parti.
Ho solo un dubbio, riguardo alla possibilità di non mostrare nelle ultime scene gli orchi e di lasciare che l’immaginazione facesse questo lavoro al posto delle immagini. Si sarebbe dovuto, di certo, modificare qualcosa, non ultima l’adrenalinica scena del duello, ma può essere che non vedere in definitiva il nemico potesse renderlo ancora più spaventoso.
La locandina, con le tre cime di Lavaredo sullo sfondo e i soldati in primo piano, rende molto bene l’idea dell’ambiente, ma forse non coglie al massimo l’essenza del film. Mi è piaciuta invece molto la colonna sonora, varia, completa e ben selezionata. Coraggiosa anche, per certi versi.
Chiudo rinnovando l’aspettativa dell’appuntamento tra questo film e “Terra di nessuno” in quel di halloween. I punti di contatto (così come le differenze) sono parecchi e sarà curioso mettere a confronto le due pellicole.
 
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34 replies since 24/9/2011, 12:02   1031 views
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