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Festival di Roma: Io e Te
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Festival di Roma: Io e Te, Three Pines Pictures

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Atamàz
view post Posted on 25/9/2011, 11:06 by: Atamàz




Migliora a vista d’occhio la nostra esordiente del semestre scorso. Al suo secondo film, Laury si presenta con un soggetto da nomination e il risultato è sorprendente. Un film “piccolo”, girato quasi interamente in una cantina, ma dai contenuti emotivi elevatissimi. Merito certamente del romanzo di Ammaniti, ma anche di una sceneggiatura capace di valorizzarlo.
La vera testa d’ariete di questa pellicola è la caratterizzazione dei due personaggi principali, Lorenzo e Olivia. Due ragazzi complessi, pieni di problemi, ma estremamente sensibili e drammaticamente “veri”. Complimenti alla produttrice per essere stata capace di mostrarli in diverse loro sfaccettature, come in una carrellata di fotografie emotive che insieme vanno a comporre un album di quelli da conservare a lungo nella memoria.
Il finale lascia un groppo alla gola che fa davvero fatica ad andarsene via. Io, da fan degli happy end, probabilmente lo avrei modificato, ma capisco che probabilmente il messaggio che si vuole trasmettere è molto più efficace così.
I due attori, Niccolò Centioni e Nina Torresi, hanno i volti giusti per interpretare Lorenzo e Olivia e anche Lunetta Savino si distingue in maniera interessante nel ruolo della madre di Lorenzo (anche se il suo è un lavoro prevalentemente di doppiaggio, visto che è più presente al telefono che di persona).
Tornatore alla regia è un nome quasi fin troppo altisonante, visti i suoi ultimi lavori. Ma se consideriamo che nella realtà stanno iniziando proprio in questi giorni le riprese di questo film, che dietro la macchina da presa c’è Bertolucci e che, se non ho capito male, verrà realizzato addirittura in 3D, allora forse Tornatore non è una scelta così azzardata.
Curiosa la scelta della colonna sonora, tutta composta da brani di De Gregori. La scena in cui Lorenzo e Olivia ballano sulle note della donna cannone, si candida prepotentemente a miglior scena musicale del semestre, a mio avviso: è di un’intensità vertiginosa.
Carina la locandina, con protagonista la cantina che fa da ambiente all’intero film.
 
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47 replies since 22/9/2011, 14:52   4141 views
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