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Festival di Roma: La Città Arrabbiata
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Festival di Roma: La Città Arrabbiata, World Entertainment

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Andrew.
view post Posted on 19/10/2011, 09:55 by: Andrew.




Dato che il film è uscito nelle sale, ecco l'intervista:


- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?

Il progetto mi ronzava in testa da quasi due anni ormai, dopo aver trovato questo libricino western di Patten su una bancarella di libri vecchi.
Mi è piaciuto fin dall'inizio il tema fortemente "morale" con conflitto interiore del protagonista, cosa che ovviamente ho cercato ulteriormente di approfondire nella mia libera trasposizione, che differisce non poco dal libro soprattutto nel finale (lì, alla fine il campione della legge ha la meglio; nel mio film è pessimisticamente l'istinto della giustizia privata a prevalere).



- Parlaci delle scelte di cast e regia.


Robert Redford è stata la prima scelta e, in definitiva, quella che veramente mi ha convinto fin dal primo momento, proprio in virtù della natura "politica" del film stesso.
Sul cast ci ho lavorato di più: Gordon-Levitt protagonista ha prevalso su Adam Brody e Ryan Philippe, Mel Gibson ha rilevato Brian Cox anche perchè chi meglio di lui avrebbe potuto incarnare con tale dedizione il ruolo di padre ferito che si fa giustizia da solo?
Il personaggio che gli fa da contraltare è stato sempre Redford invece, fin dal primo momento.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?


Non ci sono aneddoti particolari, tranne il fatto che il film è stato scritto veramente in pochissimo, nemmeno 10 giorni, incastonato tra la fine delle vacanze e la scadenza ufficiale per la presentazione. Ciò mi ha permesso ancora di più di realizzare un film svelto, tutto sommato piccolo e senza troppi fronzoli. E vi anticipo che anche i miei prossimi due saranno così: cotti e mangiati.


- Se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?


7 - 7,5 Un voto che insomma rispecchia pienamente la media riportata finora. E' un film imperfetto, nè magniloquente nè ambizioso come altri che ho realizzato, ma è anche un'opera della quale sono contento, perchè esprime semplicemente qualcosa mi premeva dire.


- Un pregio del tuo film?


Il suo respiro classico, e la sua immediatezza/semplicità nel mettere subito lo spettatore di fronte al dilemma su cui si basa.


- Un difetto del tuo film?


Coincide col pregio, e cioè la sua eccessiva linearità, la sua semplicità di esecuzione,che esclude particolari colpi di scena e intrecci particolarmente significativi.


- C'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Nel momento in cui ti rispondo so già come è stato accolto... e mi ha fatto piacere vedere che comunque la critica è stata abbastanza unanime nell'apprezzare il film in maniera equilibrata, notandone i pregi senza esaltarlo per quel capolavoro che non è.


- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere...

In linea con lo spirito del film, è un film costato poco e distribuito in poche sale, spero quindi che stazioni nelle sale almeno fino al 5 novembre (quando un altro mio film di piccole dimensioni, tramite scappatoia, dovrebbe dargli il cambio), superando i 100 milioni di incasso (che poi sarebbero circa il doppio di quanto sborsato). Ovvio che fin dalle premesse di partenza non era mia intenzione realizzare un film straccia-botteghini.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

In parte ho già risposto a questa domanda... è infatti un film che sento molto "mio" per la tematica sulla quale mi sono sentito molto coinvolto proprio per il mestiere di poliziotto che svolgo. E non sempre ciò che senti che sia "giusto" corrisponde a ciò che per dovere istituzionale devi svolgere, nel bene o nel male.



- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perché non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?


Sì e no. Sono per esempio contento che il film continui la strada già intrapresa di maggiore "snellezza" di scrittura, mentre avrei potuto fare di più nella revisione dello script stesso, considerati i refusi che alla fine sono rimasti. Comunque sia sono contento del lavoro svolto e di come alla fine sia un film "coerente" con la mia produzione precedente.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?


Mi viene in mente "The Sin"...


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Non saprei, forse


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione o che accomuneresti al tuo?

Per la tematica "Furia" di Fritz Lang è un film che mi ha ispirato molto, ma non sono così blasfemo da paragonarlo al film del maestro tedesco!
Per il resto, credo che si attagli bene al resto della produzione del buon Redford.


- Il tema e/o il messaggio del film?


Non starò qui a ripetervelo fino alla nausea: lo sapete già qual è. :P

- Come convinceresti un neofita a vedere questa pellicola?

Glielo consiglierei se avesse voglia di vedere che pone interrogativi più che risposte.

- Uno spettatore medio italiano cosa penserebbe del film?

Allo spettatore medio non piacerebbe granchè. Magari lo troverebbe noioso o datato. Riprendendo la vecchia domanda, dico che alla buonanima di mio nonno materno, che era grande amante di western e di John Wayne in particolare, il film sarebbe piaciuto, identificandosi forse maggiormente con la visione "privatistica" del personaggio di Gibson.


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Il film aveva più chances in ambito festivaliero (dove infatti s'è comportato più che bene, tra premio a Redford e Colosseo d'Argento), mentre so già che in ambito Awards potrà dire poco.
Maggiori chances ci sono per la nomination alla regia di Redford, mentre una candidatura potrebbero alla fine prenderla anche Gibson non protagonista e, forse, la sceneggiatura.


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

E' presto... forse prestissimo per dirlo. Anche perchè può darsi che film che debbono ancora uscire nelle sale scalzino anche i protagonisti del Festival appena concluso.

- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Al momento non ho nessun grande progetto chiuso nel cassetto... forse mi piacerebbe ultimare quanto prima "The Good Thief" e "Quanah", questo sì, ma dico anche che è una cosa che accadrà presto.


- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo? Hai sorprese pronte?


Attualmente sto lavorando a un piccolo film da presentare tramite scappatoia al prossimo Contest. Nell'immediato, nonostante i problemi, cercherò di fare almeno il minimo sindacale, come ad esempio leggere e recensire i film usciti finora. Di sicuro non ho intenzione di mollare il gioco, anzi di sicuro ho un altro film in uscita per Natale... il mio primo film d'animazione.
 
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17 replies since 21/9/2011, 14:24   1569 views
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