Recensione di
freddy_kSOGGETTO:
Domani, un'oasi è un film diviso in due parti nettamente distinte. La prima, che ho preferito, è dai toni fortemente impegnati e drammatici, e affronta un problema drammaticamente attuale: quello della fame e delle malattie nelle zone più aride e povere dell'Africa. In una di queste zone viene portato, previa rapimento, un medico che in realtà lo è solo di nome, che viene poi costretto, con la forza e le minacce, a occuparsi dei malati del luogo, finchè non riesce a fuggire. La seconda parte del film vira sulla fantascienza (lo spazio colonizzato) e la spy-story, fino a giungere a un finale commovente e pieno di speranza, ma che mi lascia parecchi interrogativi: perchè il protagonista non denuncia i suoi rapitori subito dopo il suo ritrovamento? E perchè, dopo che viene "ritrovato", collabora attivamente e volontariamente con loro senza esserne minimamente costretto, visto che li considerava dei terroristi? Magari una crisi di coscienza, può essere un'ipotesi, ma ciò non viene spiegato in nessun modo...
SCENEGGIATURA: La storia è appassionante e si lascia leggere abbastanza in fretta; magari, come ho già detto, è un po' troppo netto lo stacco tra prima e seconda parte. Mi sono piaciuti molto i dialoghi tra Rice e Dziiya nella prima parte, non riuscivo a schierarmi con nessuno dei due: il primo rappresentava l'occidentale ricco, agiato ed egoista, la seconda cercava di risolvere i problemi della sua terra, ma con metodi sbagliati. Errori pochi e quasi di nessuna importanza, ma ne ho trovato uno ricorrente: "gip" al posto di "jeep" .
REGIA E CAST: Azzeccata la scelta della Bigelow alla regia, dal momento che ha diretto sia film "impegnati" che di fantascienza. Bravissimo Bale, ormai è una costante, dovrò farlo lavorare con me prima o poi
Grandissima anche la Pinkett-Smith, nel ruolo di un personaggio (apparentemente) assai sgradevole. Bravi, anche se un po' più defilati, tutti gli altri.
MUSICHE: Molto ben scelte, soprattutto quelle "africane". Mancano totalmente, però, in quasi tutta la seconda parte, almeno finchè l'azione non si sposta di nuovo in Africa.
SITO E LOCANDINA: Sito assente, locandina molto "evocativa", coi disegni e i colori giusti.
VOTO: 7.5 (7 al sondaggio)