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Festival di Roma: Giorni di Guerra
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Festival di Roma: Giorni di Guerra, Clint94 Production

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Clint1994
view post Posted on 20/9/2011, 14:13 by: Clint1994




Grazie anche a Tomcat. Sono d'accordo pure con la risposta che ha dato a Andrew.

Rispondo alla recensione di Francis.

CITAZIONE
E' vero, il film è sulla scia di Millennion, ma dall'altra parte. Il primo raccontava una scalata, un'avventura all'interno della malavita, e infatti mancavano i poliziotti, mancava la Legge a contrapporsi alle gesta ambigue di Daniel e Brandon. Qui, invece, la legge c'è eccome, e assistiamo a una caduta, a una storia dove legge e criminalità sono spesso le facce della stessa medaglia. Jean-Luc Corsari, un Cassel in stato di grazia, ha tutta la grandezza tragica di George Clooney in Sinfonia di morte, unita a quel tocco di freddezza distaccata che caratterizzava James McAvoy nel film precedente, mentre ci conduce in quello che, come ripete ossessivamente, è il suo regno, un regno di soldi, morte e sangue, ma con un motivo alle spalle.

Grazie. Mi piace quando nelle recensioni si fanno anche tanti riferimenti ai film precedenti ^_^

CITAZIONE
In verità, a chi scrive sarebbe piaciuto che il film durasse un po' di più: secondo me, qualche sviluppo ilteriore del triangolo fra il boss, l'ex sbirro e la poliziotta non avrebbe guastato.

Mah, forse hai ragione, ma comunque il film è abbastanza lungo (ora non ricordo bene, mi pare 2h 15) e poi, dopo Millennion che dura quasi 3h, non volevo fare un'altra pellicola così lunga.

CITAZIONE
Mentre Clint scende dal palco, lo raggiungo e lo abbraccio. E nel farlo, gli sussurro all'orecchio: "Sei ancora interessato a coprodurre 007?" Aspetto la risposta.

Naturalmente ;)


Rispondo a Hermetico.

CITAZIONE
ci si avvia al finale, meno teatrale e melodrammatico del previsto

Ah, quindi tu ti aspettavi un finale ancora più melodrammatico? :D Nel senso che il finale a mio avviso è sul serio melodrammatico (la scelta che è costretta a fare Sophie, la paura di Vincent di rivivere il momento della morte di Virginie, e infine la morte dello stesso Vincent...).

CITAZIONE
Serafian si rivela un po’ troppo ingenuo

Mah, non direi tanto che Serafian è ingenuo, quanto che Corsari è troppo furbo per lui :P Alla fine, se ci mettessimo nei panni di Serafian, credo che quasi tutti ci saremmo comportati come lui. Non poteva sospettare che Corsari in realtà lo stesse aspettando.

CITAZIONE
Il suo Corsari è diabolico e sentimentale quanto basta per renderlo un villain memorabile.

Inutile nasconderlo, è Corsari alla fine il vero protagonista del film, il personaggio su cui mi sono più concentrato e che volevo restasse nella mente degli spettatori. ;)


Rispondo a Nightbay.

CITAZIONE
Devo dire che, avendo letto il fumetto da cui il film è tratto, ho perso un po’ di entusiasmo nel corso della visione, poiché i colpi di scena hanno sortito su di me un effetto minore, ma credo non ci siano dubbi sulla loro efficacia, né su quella della trama.

Ah, non lo sapevo. In generale, come hai trovato la trasposizione? Troppo fedele, troppo poco fedele o la giusta via di mezzo? :)

CITAZIONE
Il vero punto di forza della pellicola sta comunque nel personaggio di Corsari, forse il vero protagonista del film, che potrebbe regalare grandi soddisfazioni a Vincent Cassel. Un uomo (Corsari, non Cassel) che della propria solitudine e delle proprie tragedie personali ha fatto punti di forza nel seguire la strada del potere. Le Loup è un personaggio umano, un villain di quelli che si ricorda con affetto nonostante la sua crudeltà (la “punizione” nei confronti degli slavi, nelle prime scene, è esemplare). Non a caso l’integerrima e coraggiosa poliziotta interpretata da Audrey Tatou subisce il fascino di questo boss scaltro e ambizioso. Vengono così relegati quasi al ruolo di spalle i due “buoni” Vincent e Gaston, che in fondo Corsari manovra come marionette nelle fasi conclusive della vicenda.

Sì, sono d'accordo. Vedi la risposta che ho dato sopra a Hermetico.


CITAZIONE
Volendo trovare un difetto a questo film, personalmente lo individuerei nel suo essere tratto, in maniera un po’ troppo evidente, da una serie già in sviluppo. E’ forse un po’ troppo forte la sensazione di trovarsi “in medias res”, soprattutto in quel che riguarda i rapporti tra i vari personaggi. Insomma, in tutti i film ci sono personaggi che già si conoscono e hanno un background, ma qui mi pare che dietro ci sia “troppo”. Non so bene come spiegarlo, ma ho avuto questa sensazione, che i personaggi si portassero dietro una zavorra del passato di cui non sono riusciti a liberarsi completamente nelle scene che abbiamo visto.

Può benissimo essere vero, ma mi viene il dubbio che magari tu hai provato questa sensazione proprio perché hai letto la serie e magari conosci il vero passato dei protagonisti? Può essere? Lo dico perché gli altri che non hanno letto il fumetto non hanno notato questa cosa (anche perché comunque rispetto al fumetto ho modificato il passato di alcuni, soprattutto di Vincent).

CITAZIONE
Una domanda per Clint, alla quale non ho trovato risposta nelle interviste (magari mi è sfuggita): come mai ha sostituito il personaggio di Demian con quello di Vincent Leroy? Questione legata alla trilogia precedente (che non ho visto)?

Ovviamente sì, è per via della trilogia che ho fatto su Demian. Lì non compariva Gaston e Marie era una maestra. E poi alla fine Demian scompare (non si sa se è morto o no). Insomma, c'erano troppe differenze.



Rispondo a Tomcat.

CITAZIONE
Peccato che non ci sia nemmeno una immagine degli attori nello script, cosa che ormai è uno standard. Volevo segnalare un piccolo blooper che ho scovato: Nella scena in cui Sciarra e i fratelli, vanno a casa del padre di Corsari per ucciderlo, arrivano su un auto e se ne vanno su due.

Come? :huh: In realtà ci sono non solo le immagini degli attori, ma anche alcune immagini della città, delle auto e delle armi. :rolleyes:
Quanto al blooper, mi sa che hai ragione, non ci avevo fatto caso.

CITAZIONE
Clint poteva schierarsi e farci vedere cosa succede. Leroy muore o no. Questo finale aperto, mi ha tolto un po il gusto di un bel film.

Ho voluto lasciare il finale un pò aperto ma alla fine sì, si intuisce che Leroy sta morendo.

CITAZIONE
Perez, come detto l’ho trovato freddino e il punto in cui lascia davvero il segno è la scena iniziale in cui gli uccidono la ragazza.

La scena iniziale è una di quelle che ho curato di più nei dettagli, e credo sia una delle migliori di tutto il film. Comunque sul versante attori punterò tutto su Cassel, ovviamente. Agli awards, come non protagonista, deciderò tra Banderas e Perez.
CITAZIONE
In merito a alcune dichiarazioni di Clint nella conferenza stampa, non posso che essere d’accordo con lui, quando afferma che Demian oggi sarebbe un’altro film, ma è altresì vero che forse se non avesse fatto Demian, non sarebbe riuscito a arrivare a questa bravura.
Sul fatto invece di fare lo stesso film, credo che questa sia un’affermazione ingiusta e non vera. Però io mi son sempre permesso di suggerirti di cambiare genere, per dimostrare che puoi essere bravo anche in altri. Poi se quello con il western è in genere che preferisci ben venga, ma ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che forse un film di altro genere ogni tanto, potrebbe valorizzarti ancor di più.

Hai ragione su entrambe le cose, ti ringrazio.



 
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27 replies since 17/9/2011, 10:28   721 views
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