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Festival di Roma: Giorni di Guerra
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Festival di Roma: Giorni di Guerra, Clint94 Production

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canepa
view post Posted on 17/9/2011, 15:30 by: canepa




CONFERENZA STAMPA
Dopo gli 8 Awards dell’ultima edizione, molti ti danno per vincente insieme a World. Ci sono quindi molte aspettative su di te. Che ne pensi?
Ovviamente spero che le aspettative non vengano deluse. Si dice sempre che il difficile non è fare un bel film, ma riuscire poi a confermarsi e restare a quegli stessi livelli. "Giorni di guerra" è quindi un film importante, in quanto subito successivo a "Millennion", film che ha avuto un grande successo, molto più di quanto pensassi. Il mio obiettivo, quindi, è mantenermi più o meno su quei livelli. Spero quindi che "Giorni di guerra" sia, insomma, il film della conferma.

Nuovamente un gangster movie, come il pluripremiato “Millenion”, solo che questa volta si torna in Francia, come per la trilogia di “Demian”. Come mai questo ritorno nella terra dei cugini d’oltralpe?
Il mondo di Demian mi ha affascinato fin da subito e avevo voglia di tornare a quell'ambientazione, a quelle atmosfere. La serie di Demian è stata forse il mio primo lavoro "importante" qui su Cinematik: sono passati un pò di anni, ero ancora abbastanza inesperto e probabilmente, se potessi tornare indietro, scriverei quei tre film in maniera diversa. Ma sono comunque orgoglioso di averli fatti e "Giorni di guerra" è quindi una specie di "ritorno a casa".

Sergio Albelli oltre che nel tuo film, sarà anche in “Antiqua Gens” di Tomcat. Cosa ne pesni di questo attore?
Ho visto Albelli solo in "La prima cosa bella" e l'ho trovato molto adatto al ruolo che gli ho assegnato, quello di un piccolo gangster italiano violento e autoritario nei confronti della moglie e del figlio.

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Sergio Albelli al cafè del Festival

Un cast scelto con cura a quanto mi è dato vedere. Speri di vincere quel premio?
Scegliere i cast dei film è una delle cose che preferisco, mi diverto sempre tantissimo a trovare la faccia giusta per un determinato personaggio. Spesso comincio a scegliere il cast prima ancora di decidere se scrivere o no un film. Perdo anche molto tempo a cercare gli attori giusti, ma è un'attività che mi piace e che svolgo sempre in maniera accurata. Il premio al miglior cast è quindi un premio a cui tengo molto e non mi dispiacerebbe vincerlo.

Richet torna a lavorare con Cassell dopo la bi-logia su Mesrine. Il regista in carriera ha vinto un Cesar d’oro e un premio al festival di Avignone, quindi sempre in patria. Pensi che potrebbe allargare i confini dei premi?
Richet è un ottimo regista, capace di fare film di genere che hanno successo anche all'estero, quindi perché no?

Chi porterai con te sul Red Carpet?
Ci saranno il regista, Jean-Francois Richet, e i tre protagonisti francesi: Vincent Cassel, Vincent Perez e Audrey Tautou. Banderas purtroppo è impegnato sul set di "Cuore pirata" e non potrà essere presente.

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La magnifica coppia Bellucci - Cassel lungo il red carpet

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Data la temperatura estiva la Tatou, ne ha approfittato per visitare Ostia.

Il pregio e il difetto principale del tuo film.
E' un film romantico e violento, che mescola l'azione all'introspezione psicologica. La critica che spero di non ricevere è quella di scrivere sempre lo stesso genere di film, perché in fondo anche "Giorni di guerra" è un film di gangster. Ma è molto, molto diverso dai precedenti che ho scritto, per ambientazione, atmosfere, stile e molte altre cose.

Quando uscirà il tuo film nelle sale?
Il primo sabato di ottobre

Pronostico secco: chi vince il festival?
L'istinto mi dice "La città arrabbiata", ma vedo ben piazzato anche "Domani un'oasi".
 
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