| L'uscita era prevista per metà 2010 ma Terrence Malick, quattro anni dopo 'Il nuovo mondo', potrebbe tornare in sala già a fine 2009 con il suo nuovo attesissimo film, Tree of life, con Sean Penn e Brad Pitt.
La pellicola, che mescolerà un dramma familiare e un viaggio all'origine dell'umanità, al mercato di Cannes è già stata acquistata per la Spagna, l'Italia (lo distribuirà 01), Francia, Australia, Germania, Scandinavia e Benelux.
Un successo che potrebbe portare i produttori, secondo alcuni giornalisti americani, ad anticipare a quest'anno la distribuzione negli Usa, in tempo per gli Oscar, nonostante i noti tempi biblici della lavorazione dei film di Malick, classe 1943 e regista dal 1973, anno di 'La rabbia giovane', di 5 lungometraggi ('Tree of life' incluso).
C'è anche chi crede nella possibilità della partecipazione del lungometraggio a uno dei grandi festival autunnali. In lizza potrebbe esserci Roma, vista la decisione di Malick due anni fa di rompere il suo assoluto riserbo per essere protagonista, durante la rassegna, di un incontro con il pubblico, condotto da Mario Sesti e Antonio Monda.
'Tree of life', indicato, nonostante la mancanza di dettagli sulla trama, in molti articoli sui film da vedere nel 2009, incuriosisce in particolare per una serie di elementi. Innanzitutto la presenza di due divi come Brad Pitt e Sean Penn, che reciteranno però in diverse sezioni della storia, descritta nella sinossi ufficiale come "un'epica cosmica, un inno alla vita", ambientata per buona parte negli anni '50, nella texana Waco (per le riprese sono state usate le vicine Austin e Smithville), che è anche la città natale di Malick.
Il film infatti racconta il difficile percorso di Jack, già da piccolo diviso dalle idee sul mondo che gli offrivano la madre generosa e altruista (Jessica Chastain) e il padre (Brad Pitt), ferito dalla vita. Dopo un'infanzia e un'adolescenza tra morte e malattia, Jack adulto (Sean Penn), descritto come "un'anima persa nel mondo moderno" si ritrova a cercare il proprio equilibrio.
Altri elementi assolutamente anomali per il cinema di Malick sono le indiscrezioni secondo cui la pellicola sarà distribuita anche nel più spettacolare formato Imax e che nella storia, saranno incluse anche immagini della nascita dell'umanità sulla Terra, con tanto di scene di dinosauri realizzate dal mago degli effetti speciali Mike J. Fink. "Ci sarà anche una distribuzione in 35mm - ha detto Fink alla rivista Empire - e una versione Imax più corta e poi si pensa anche a una terza versione. Stiamo animando i dinosauri ma non sarà come Jurassic Park. Il tentativo è di far sembrare che la cinepresa percorra velocemente il periodo in cui c'erano i dinosauri e le prime creature che emergevano dall'acqua e arrivavano sulla terra ferma". Questo salto indietro alle origini dell'uomo pare nella storia prenda il via quando il padre di Jack si ritrova perso in un grave lutto. Di alta classe, come d'abitudine i collaboratori di Malick per il film, tra i quali Emmanuel Lubezki per la fotografia e Alexandre Desplat (The Curious Case of Benjamin Button) per la colonna sonora. "Adoro Terry Malick - ha detto Brad Pitt in un'intervista - 'Tree of life' è un film molto profondo, sul tempo, l'esistenza e il nostro posto all'interno di questo ciclo".
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