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Millennion
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Millennion, Clint94

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Clint1994
view post Posted on 18/3/2011, 22:44




Il film esce domani, ma intanto apro già il topic.
Confesso di essere molto teso, è da nove mesi che non faccio uscire film su cinematik e mi sento un pò come al mio esordio. E poi è un film costoso, ambizioso, rischioso... Insomma, l'emozione è tanta.

Dovreste aver già avuto tutti l'anteprima, comunque ecco di nuovo il link: http://clint1994.altervista.org/Millennion...n_homepage.html

Buona lettura :)

Ecco l'intervista:

- Perchè e come sei arrivato alla produzione di questo film?
Ho visto l'anime l'estate scorsa e dopo un pò, ripensando a quella storia, ho deciso di farne un film. Il soggetto, la trama, lo svolgimento mi piacevano un sacco, però nell'anime c'erano diverse cose che non mi avevano convinto; ho pensato che una storia così bella fosse in un certo senso "sprecata", così ho deciso di dare una mia versione di questa storia depurandola di tutto ciò che nell'anime non mi era piaciuto. Insomma, volevo raccontare la storia così come a me sarebbe piaciuto vederla nell'anime (che comunque, è un gran bell'anime).


- Parlaci delle scelte di cast e regia.

Alla regia c'è Clint Eastwood, il mio regista preferito, l'uomo cui è dedicato il nome della mia casa di produzione. Inutile dire che da quando mi sono iscritto su cinematik, più di tre anni fa, desideravo lavorare con lui, ma non riuscivo a trovare il soggetto giusto. Millennion penso che possa esserlo: probabilmente la scelta verrà criticata perché nella realtà difficilmente Eastwood farebbe un film così lungo, ad ampio respiro, con un cast così numeroso, dato che ormai fa film più piccoli; però credo che nella mia pellicola ci siano molti temi cari al regista (il potere, l'amicizia, il rapporto padre-figlio tra un vecchio e un giovane; perfino le musiche secondo me sono abbastanza eastwoodiane) e che tutto sommato l'unico motivo per cui Eastwood potrebbe non andar bene è quello che ho detto prima. Insomma, alla fine credo proprio che ci possa stare. Di alternative ce n'erano poche: avevo pensato a David Fincher o Michael Mann, ma entrambi li ho scartati abbastanza in fretta. Eastwood è una scelta secondo me più azzardata, ma meno scontata. Per il cast, ne parlo ampiamente nelle curiosità del sito, comunque non sono state scelte facili: Joseph Gordon-Levitt è stato selezionato dopo ore di ricerche in internet; James McAvoy ha avuto la meglio su James Franco, così come Kate Bosworth su Evan Rachel Wood; Anthony Hopkins ha subito la concorrenza di attori del calibro di Dustin Hoffman, Jeremy Irons e Robert DeNiro. Alla fine, sono estremamente soddisfatto del cast complessivo, credo sia uno dei migliori che io abbia mai messo in piedi; e poi sono tutti attori con cui volevo lavorare da tempo.


- Ci sono altri aneddoti e curiosità riguardo alla lavorazione?

E' il primo film che ho scritto nel periodo del liceo, a ottobre e novembre. Poi l'ho riletto a febbraio e a marzo. Segna il mio ritorno su cinematik dopo diversi mesi di assenza ed è uno dei film che mi sono divertito di più a scrivere.



- Giochino pour parler: se il film non fosse tuo, che voto gli daresti da 1 a 10?

Credo intorno all'8


- Il pregio del tuo film?

Ha una bella storia, dei bei personaggi, appartiene a un genere che piace un pò a tutti, e parla di temi importanti.


- Un difetto del tuo film?

Forse la lunghezza o il fatto che si svolge in un arco complessivo di molti anni e quindi certi passaggi possono risultare un pò affrettati. Ma spero di no.


- Io ogni volta che scrivo un film, so a chi potrebbe piacere e a chi no... quindi determinate critiche me le aspetto sempre. Ma se faccio colpo su chi non m'aspettavo, allora sono sinceramente contento. In questo caso, c'è un critico a cui speri il film piaccia particolarmente? E a chi pensi non piacerà (se vuoi dicci anche il perchè)?

Non saprei, sinceramente. Credo sia una storia che possa piacere un pò a tutti.



- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere... con sincerità.

Ho speso un sacco di soldi, è il mio film più costoso in assoluto e uno dei più costosi di cinematik. Quindi mi auguro di incassare un bel pò e di restare a lungo nelle sale, perché rischio il flop.


- Si dice sempre che si è legati a ogni film per un motivo o per un altro... in questo caso?

E' il mio ritorno sugli schermi virtuali dopo nove mesi di assenza, quindi adesso che sta per uscire sono emozionato un pò come se fosse il mio esordio. E' un progetto cui sono legato moltissimo perché, dopo aver visto l'anime, ho rielaborato la storia, mi sono riguardato la serie, quindi sono rimasto davvero a lungo a contatto con questi personaggi e con queste vicende. E poi penso che sia uno dei film che mi è venuto meglio. Sicuramente è uno dei film cui sono più affezionato in assoluto (insieme a Sinfonia di Morte, Darker than Black e La legge di Tom Wheeler)


- Si dice anche che l'ultimo film scritto è sempre il migliore, in un certo senso, perchè non si ripeteranno errori anche veniali commessi in precedenza. Concordi per questo script?

Forse sì, potrebbe essere il mio miglior film, ma lascio giudicare i recensori.


- Un tuo film cinematikino a cui somiglia questo?

Banalmente dico Hot Kid e Baby Face, ma in realtà sono molto diversi perché quelli parlavano di rapinatori, mentre questo parla di malavita organizzata. Forse è più simile a Meglio morire d'inverno, ma non tanto neanche a quello.


- Un altro film Cinematikino a cui lo legheresti con un filo rosso (per genere, tematica o quello che vuoi tu).

Forse Omertà, che tra l'altro ritengo il miglior film di cinematik che abbia mai visto.


- E un film reale (o più d'uno) invece che ti ha ispirato nella realizzazione?

Il mio modello è stato C'era una volta in America, anche se ovviamente non pretendo di arrivare a quei livelli :P


- Il tema e/o il messaggio del film?

Come ho detto prima, i temi sono parecchi: l'amicizia, il potere, l'ambizione, ma anche l'amore.


- Come convinceresti un neofita (e ora come ora ce ne sarebbe bisogno) a vedere questa pellicola?

E' tratto da un anime di successo, è una storia appassionante, con personaggi umani e interessanti.


- Tua nonna cosa penserebbe del film?

Non so quanto capirebbe, ma non le dispiacerebbe


- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?

Un pò tutte... dovrò decidere in particolare chi candidare tra Gordon-Levitt e McAvoy come protagonista (ditemi il vostro parere al riguardo nelle recensioni, grazie ;) )


- A scatola (quasi) chiusa: il prossimo pigliatutto ai Ck Awards?

Per ora sembrerebbe L'albero senza frutti, ma bisogna vedere le prossime uscite.


- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?

Tanti progetti vecchi, cui pensavo prima del mio provvisorio allontanamento dal gioco; ma ora ho già tanti progetti nuovi per la testa che intendo realizzare.


- Cosa pensi di poter fare per Cinematik (film, iniziative) in questo periodo? Hai sorprese pronte?

Nessuna sorpresa, ma mi impegnerò al massimo come recensore e magari cercherò di partecipare più attivamente alle discussioni sui film anche dopo aver recensito.

- Che strada sta prendendo Cinematik, secondo te?
Quando mi sono allontanato dal gioco, nove mesi fa, c'erano giocatori come Papele, Emilz, World, Snake che adesso sono quasi spariti. In compenso, sono arrivati Freddy, Merlino, Nightbay, Hermetico, Fabio e altri. Cinematik funziona sempre così... c'è chi lascia, chi torna e chi arriva, e alla fine più o meno il numero di giocatori e la situazione del gioco restano sempre quelle.


PS: un ringraziamento particolare a Andrew per la splendida locandina. Grazie. :)
 
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view post Posted on 19/3/2011, 02:42
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Ciao, lettura e recensione il prima possibile, promesso... Visto che sono in pieno "periodo anime", potresti dirmi il titolo di quello da cui è tratto il film così ci do un'occhiata? Grazie ;)
 
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Clint1994
view post Posted on 19/3/2011, 14:13




CITAZIONE (freddy_k @ 19/3/2011, 02:42) 
Ciao, lettura e recensione il prima possibile, promesso... Visto che sono in pieno "periodo anime", potresti dirmi il titolo di quello da cui è tratto il film così ci do un'occhiata? Grazie ;)

Nel sito c'è scritto tutto, ma sinceramente preferirei non scrivere qui il titolo perché se lo cercate in internet è facile imbattersi in spoiler. Te lo dico in un mp.
 
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Andrew.
view post Posted on 22/3/2011, 13:36




Recensione della Chimera.

Ho iniziato a leggere il film giorni fa, grazie all'anteprima che Clint aveva dato e adesso mi accingo ad aprire le danze per questo ritorno tanto atteso, dato che Clint è una delle colonne del gioco e non vederlo in sala è stato strano.
Siamo davanti a un gangster-movie ad ampio respiro, dato che narra la crescita di due amici e la loro scalata al potere in un arco di tempo notevole. Da teppisti di strada che vivono in nome di valori come l'amicizia e la libertà, si trasformano a poco a poco in criminali professionisti, dapprima alle prese con crimini di second'ordine, per poi arrivare quasi al comando della principale organizzazione criminale dello stato.
Protagonista assoluto del film è il rapporto tra i due amici. Un rapporto che si instaura da bambini, essendosi conosciuti nello stesso orfanatrofio, e portato avanti negli anni. I due si aiutano a vicenda e più volte rischiano la propria vita per aiutare l'altro, come se fossero fratelli. Man mano che crescono però si mettono in luce le diversità dei due ragazzi. Daniel è il più ambizioso e con meno scrupoli, cerca di puntare in alto senza curarsi troppo dei danni che può creare, quindi egoista e con manie di grandezza. Brandon è invece più schivo e calmo, lavora perchè deve e in lui il sentimento di fedeltà è radicato nel profondo. Sarà fino alla fine fedele all'organizzazione che l'ha cresciuto e fedele anche verso quel sentimento di amicizia che lo univa a Daniel e che gli impedisce di ucciderlo.
A fare da sfondo ci sono tutta una serie di personaggi e vicende che accompagnano i due, legati all'organizzazione Millennion che si identifica nella famiglia di Big Daddy, boss benevolo che accoglie i due ragazzi, aiutandoli nell'ascesa.
Come soggetto quindi penso sia uno dei migliori scelti da Clint, che già in passato ha dimostrato il suo interesse verso queste tematiche che prevedono uno scontro tra due personaggi (penso a Sinfonia di Morte o al cortometraggio dello scorso anno) e qua lo ripropone con una veste più ampia e ricca di particolari che non fanno che caricare di tensione questo rapporto.
La sceneggiatura è allo stesso modo una delle sue migliori prove. Se si escludono (soprattutto all'inizio) delle scene un po' debolucce perchè forse troppo scontate, nel complesso è ottima, sia per dialoghi che per montaggio. Si raggiungono dei picchi alti di qualità (penso banalmente alla scena dello scontro finale nell'ascensore oppure alla scena finale dove Daniel rimane da solo) ma come era anche logico immaginare in una sceneggiatura a così ampio respiro, ci sono pure un paio di elementi che non mi hanno convinto: in primo luogo ho trovato un po' troppo poco verosimile il fatto che due ragazzi così giovani siano arrivati nel giro di pochi anni ai vertici di un'organizzazione così vasta. Forse ci voleva uno stacco temporale maggiore e magari scegliere anche altri attori più vecchi per la seconda parte. Poi ci sono qua e là frasi o comportamenti che mi suonavano poco verosimili. Ad esempio l'ascesa al potere di Daniel alla quale nessuno sembra essere in grado di porre un freno quando risultava piuttosto chiaro il suo essere un traditore (e mi immagino che un'organizzazione simile al primo dubbio non ci pensi due volte a far fuori un membro o comunque a tenerlo d'occhio) e altre piccole cose che in questo momento non mi tornano in mente, ma che mi hanno dato la sensazione palpabile della fonte un po' fantasiosa e non sempre verosimile dell'anime da cui è tratto. Sia chiaro, sono solo piccolezze, che alla fine magari si dimenticano pure, però quella sensazione vaga rimane.

Alla regia è stato scelto Clint Eastwood. Ci sarebbe poco da commentare perchè Clint nella sua risposta all'intervista lo ha fatto da solo e non farei che ripetere la stessa cosa: probabilmente nella realtà non dirigerebbe mai un film simile, però ci sono le tematiche sue e ciò è innegabile. Quindi come giudicarlo? Non lo so, da un lato è da apprezzare il coraggio per averlo scelto e avergli fatto cambiare un po' il tipo di film, dall'altro c'è questa sensazione di avere un film troppo ingombrante per un regista così legato ultimamente ai film più intimisti.
Il cast mi è piaciuto nel suo complesso, grazie anche alla caratterizzazione ottima di tutti i personaggi, pure quelli di contorno. Spiccano ovviamente Levitt e McAvoy, difficile dire quale dei due sia stato più bravo (e difficile prevedere quale dei due sarà candidato agli awards come protagonista). Come ho detto anche prima, nella parte finale del film risultano forse meno credibil in quei ruoli e avrei preferito degli attori più anziani, ma nel complesso sono promossi a pieni voti.
Bravi anche Samuel L Jackson e Antony Hopkins per due ruoli che sembrano essergli stati cuciti addosso.

Le musiche purtroppo non ho potuto ascoltarle mentre leggevo il film dato che ho il pc da buttare (e non potevo fare diversamente), però le ho riascoltate stamattina quasi tutte in un altro computer e come atmosfere posso dire che si sposano molto bene a quello che ho visto.
Sito standard, dove ho trovato molto interessanti le differenze con l'anime (che magari prima o poi recupererò). Comunque hai fatto bene a levare gli elementi fantascientifici, che avrebbero distratto dalla storia principale.

Voto: 7,5 (8 al sondaggio)

E' comunque un 8 perchè è oggettivamente un film che come soggetto e sceneggiatura viaggia a livelli alti, fra i migliori scritti fin'ora da Clint.
Però non mi sono sentito di dare il voto pieno per vari motivi che comprendono la regia (sulla quale avrò tempo per pensarci e vedere le opinioni degli altri) e quella sensazione di ridotta verosimiglianza in alcuni punti. Piccole cose che prese singolarmente avrebbero poco valore, ma che nel complesso mi hanno impedito di dare un otto pieno.
Se dovessi metterlo in una classifica dei film di Clint, lo posizionerei subito dopo Darken Than Black e Terre Maledette, in terza posizione.




CITAZIONE
- Un difetto del tuo film?
Forse la lunghezza o il fatto che si svolge in un arco complessivo di molti anni e quindi certi passaggi possono risultare un pò affrettati. Ma spero di no.

Inizialmente volevo parlare anche di questo, cioè che alcuni passaggi erano un po' affrettati, ma scrivendo la recensione mi sono reso conto che in fondo non è stato così, nel senso che pur venendo a mancare alcuni momenti nella vita dei protagonisti, era impensabile riuscire a spiegare ogni minimo cambiamento dei loro caratteri, per cui alla fine da questo punto di vista non sono rimasto deluso.




CITAZIONE
- Obiettivo al box office? Settimane di durata, incasso complessivo, posizione da raggiungere... con sincerità.
Ho speso un sacco di soldi, è il mio film più costoso in assoluto e uno dei più costosi di cinematik. Quindi mi auguro di incassare un bel pò e di restare a lungo nelle sale, perché rischio il flop.

Effettivamente il rischio lo corri, perchè è costato parecchio e ancora in pochi lo abbiamo letto, quindi non riceverà moltissimi voti. Ma è anche vero che non ci sono uscite immenenti, quindi è un rischio basso.


CITAZIONE
- La strada è ancora lunga, ma se dovessi decidere adesso le autonominations principali per il tuo film ai Ck Awards?
Un pò tutte... dovrò decidere in particolare chi candidare tra Gordon-Levitt e McAvoy come protagonista (ditemi il vostro parere al riguardo nelle recensioni, grazie ;) )

Come ho detto prima, è difficile dirlo. A me è piaciuto più il personaggio di Gordon-Levitt, ma perchè magari l'ho trovato più vicino alle mie corde, caratterialmente. Ma è anche vero che McAvoy è quello che ha più visibilità anche nel finale, è quello che regala più emozioni, quindi alla fine punterei su quest'ultimo.

CITAZIONE
- C'è un film che non hai ancora realizzato e che ti dispiace enormemente non aver portato a termine?
Tanti progetti vecchi, cui pensavo prima del mio provvisorio allontanamento dal gioco; ma ora ho già tanti progetti nuovi per la testa che intendo realizzare.

Ottima notizia :)
 
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view post Posted on 22/3/2011, 17:16
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Recensione di freddy_k

Dopo quasi un anno di assenza, grande ritorno di Clint, che scrive un gangster-movie tratto (molto liberamente) da un anime (ormai sta andando di moda, eh? :P); Ne esce un film appassionante e ricco di tematiche, come l'amicizia, l'ambizione e il tradimento, solo per citarne alcune. Storia davvero ad ampissimo respiro, che si svolge nell'arco di molti anni, mostrandoci soprattutto l'evoluzione dei due protagonisti Brandon e Daniel, che all'inizio del film vediamo adolescenti e amici per la pelle: il primo diverrà un killer spietato e temuto da tutti, e dunque, per sua stessa ammissione, destinato a una vita di solitudine; il secondo, a causa della sua ambizione, diverrà paranoico e compirà delle azioni di cui alla fine si pentirà amaramente. Finale amarissimo che mi ha un po' colto di sorpresa ma, a mio parere, azzeccato e forse l'unico possibile. Sceneggiatura scorrevole e quasi senza errori, con alcune immagini veramente poetiche ed emozionanti. Anche le scene d'azione più caotiche (non tante, per la verità), sono descritte in maniera efficace, permettendo allo spettatore di godersele appieno.
Sulla regia di Eastwood penso di non avere obiezioni: è vero che da un po' non fa più film del genere, ma qui ho trovato alcune tematiche viste in altri suoi film (Mystic River su tutti). Nel cast abbiamo davvero una gara di bravura, a partire dai due protagonisti McAvoy e Gordon-Levitt: anche se ognuno di loro ha i suoi lati buoni e i suoi lati cattivi, ho preferito di gran lunga Brandon a Daniel, che invece aveva degli atteggiamenti che non ho digerito. Molto bene anche la Bosworth nel ruolo di Maria, una garanzia Hopkins e Jackson. Musiche molto particolari ma che ben si adattano alle scene. Ottima locandina (bravo Andrew!), sito bello graficamente e arricchito da ottimi extra, come la gallery e le differenze dall'anime.

VOTO: 8.5 (8 al sondaggio)
 
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Clint1994
view post Posted on 23/3/2011, 20:01




Per fortuna che Andrew doveva recensire in ritardo rispetto agli altri! :P
Ringrazio lui e Freddy per queste prime due recensioni e rispondo.

CITAZIONE
Come soggetto quindi penso sia uno dei migliori scelti da Clint, che già in passato ha dimostrato il suo interesse verso queste tematiche che prevedono uno scontro tra due personaggi (penso a Sinfonia di Morte o al cortometraggio dello scorso anno) e qua lo ripropone con una veste più ampia e ricca di particolari che non fanno che caricare di tensione questo rapporto.

Sì, alla fine credo che i due soggetti migliori con cui ho avuto a che fare sono quelli dei due anime che ho trasposto (questo e Darker than black).

CITAZIONE
Se si escludono (soprattutto all'inizio) delle scene un po' debolucce perchè forse troppo scontate

Quali sono secondo te le scene più scontate?

CITAZIONE
nel complesso è ottima, sia per dialoghi che per montaggio.

Grazie, credo sia quella che ho curato di più anche nei particolari.

CITAZIONE
(penso banalmente alla scena dello scontro finale nell'ascensore oppure alla scena finale dove Daniel rimane da solo)

Quella dell'ascensore è presa così com'è nell'anime: è una delle scene che ho impiegato più tempo a scrivere perché ci tenevo a creare una certa atmosfera, proprio come nell'anime, dove quella scena mi aveva colpito molto (anche per il contenuto, ovviamente). Quella finale invece è di mia invenzione, non c'è nell'anime.

CITAZIONE
in primo luogo ho trovato un po' troppo poco verosimile il fatto che due ragazzi così giovani siano arrivati nel giro di pochi anni ai vertici di un'organizzazione così vasta. Forse ci voleva uno stacco temporale maggiore e magari scegliere anche altri attori più vecchi per la seconda parte.

Beh, trascorrono 9 anni da quando entrano nell'organizzazione fino a quando Daniel arriva al vertice, mi sembra un arco di tempo abbastanza lungo, anche perché è così anche nell'anime. Quanto allo scegliere attori più vecchi, sinceramente non ci avevo proprio pensato... Ho scelto volutamente degli attori di un'età per cui potrebbero interpretare quei personaggi sia da ragazzi sia da adulti e credo ancora che sia la scelta migliore. Se una delle due parti fosse durata molto più dell'altra, allora magari ci poteva stare come soluzione; ma considerando che il film è diviso praticamente a metà in queste due parti, non mi convince molto l'idea di prendere attori diversi.

CITAZIONE
Ad esempio l'ascesa al potere di Daniel alla quale nessuno sembra essere in grado di porre un freno quando risultava piuttosto chiaro il suo essere un traditore (e mi immagino che un'organizzazione simile al primo dubbio non ci pensi due volte a far fuori un membro o comunque a tenerlo d'occhio) e altre piccole cose che in questo momento non mi tornano in mente, ma che mi hanno dato la sensazione palpabile della fonte un po' fantasiosa e non sempre verosimile dell'anime da cui è tratto.

Alcuni personaggi infatti hanno diversi dubbi sulla fedeltà di Daniel (Randy, ma anche lo stesso Brandon alla fine), ma per denunciarlo al Boss, Big Daddy, devono avere delle prove, e Daniel riesce a fermarli prima che riescano a procurarsele. Comunque, è chiaro che è una storia di fantasia e sicuramente ci sono delle parti poco realistiche, credo fosse inevitabile.

Ora ho fretta, più tardi finisco di rispondere a Andrew e rispondo anche a Freddy ;)
 
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Clint1994
view post Posted on 24/3/2011, 15:07




Proseguo con le risposte.

CITAZIONE
Alla regia è stato scelto Clint Eastwood. Ci sarebbe poco da commentare perchè Clint nella sua risposta all'intervista lo ha fatto da solo e non farei che ripetere la stessa cosa: probabilmente nella realtà non dirigerebbe mai un film simile, però ci sono le tematiche sue e ciò è innegabile. Quindi come giudicarlo? Non lo so, da un lato è da apprezzare il coraggio per averlo scelto e avergli fatto cambiare un po' il tipo di film, dall'altro c'è questa sensazione di avere un film troppo ingombrante per un regista così legato ultimamente ai film più intimisti.

Le motivazioni della scelta le ho già spiegate nell'intervista. Aggiungo una cosa: il prossimo film di Eastwood è Hoover, con una star come DiCaprio nel ruolo principale, e la storia è quella del capo dell'FBI. Un film tutt'altro che intimista, insomma, e in un certo senso vicino a Millennion.


CITAZIONE
Bravi anche Samuel L Jackson e Antony Hopkins per due ruoli che sembrano essergli stati cuciti addosso.

Il personaggio di Big Daddy in particolare ho cercato di caratterizzarlo bene, evidenziando non solo la sua generosità e benevolenza, ma anche la sua umanità, le sue paure (il timore di essere un traditore verso la fine), le sue debolezze (l'amore per Maria) e infine il suo forte senso di responsabilità che lo spinge nel finale ad affrontare Daniel.

CITAZIONE
Le musiche purtroppo non ho potuto ascoltarle mentre leggevo il film dato che ho il pc da buttare (e non potevo fare diversamente), però le ho riascoltate stamattina quasi tutte in un altro computer e come atmosfere posso dire che si sposano molto bene a quello che ho visto.

Peccato, in certe scene le musiche sono fondamentali (penso a quella del party, giocata sul contrasto tra la musica del pianoforte durante il ballo e il massacro degli uomini dell'organizzazione rivale per mano di Daniel e dei suoi compagni). Ma non importa, almeno le hai recuperate. ;)

CITAZIONE
Comunque hai fatto bene a levare gli elementi fantascientifici, che avrebbero distratto dalla storia principale.

Ne sono convinto. Nell'anime sono importantissimi perché tutta la seconda parte ruota attorno ad essi, ma a me non erano piaciuti mentre lo guardavo e credo che la storia sia molto meglio così.

CITAZIONE
Se dovessi metterlo in una classifica dei film di Clint, lo posizionerei subito dopo Darken Than Black e Terre Maledette, in terza posizione.

Davvero? Io invece credo proprio che Millennion sia il mio film migliore, seguito probabilmente da Darker than Black. Poi piazzerei (in ordine sparso) Terre Maledette, Sinfonia di morte, Hot Kid e La legge di Tom Wheeler.

CITAZIONE
Come ho detto prima, è difficile dirlo. A me è piaciuto più il personaggio di Gordon-Levitt, ma perchè magari l'ho trovato più vicino alle mie corde, caratterialmente. Ma è anche vero che McAvoy è quello che ha più visibilità anche nel finale, è quello che regala più emozioni, quindi alla fine punterei su quest'ultimo.

Quindi suggerisci di puntare su McAvoy? Mah, sentiamo gli altri.


CITAZIONE
tratto (molto liberamente) da un anime (ormai sta andando di moda, eh? )

Mi sembra che di recente ci siano solo Experiments Lain e questo. Poi anni fa ci sono stati anche Death Note e Darker than black.

CITAZIONE
Finale amarissimo che mi ha un po' colto di sorpresa ma, a mio parere, azzeccato e forse l'unico possibile. Sceneggiatura scorrevole e quasi senza errori, con alcune immagini veramente poetiche ed emozionanti. Anche le scene d'azione più caotiche (non tante, per la verità), sono descritte in maniera efficace, permettendo allo spettatore di godersele appieno.

Grazie mille, tutte affermazioni che mi riempiono di soddisfazione. Per curiosità, tu come pensavi che sarebbe andata a finire? L'anime comunque finisce in modo diverso, ma nel sito c'è scritto tutto.

CITAZIONE
Sulla regia di Eastwood penso di non avere obiezioni: è vero che da un po' non fa più film del genere, ma qui ho trovato alcune tematiche viste in altri suoi film (Mystic River su tutti).

mi fa molto piacere anche questo, perché è stata una scelta difficile e rischiosa

CITAZIONE
Nel cast abbiamo davvero una gara di bravura, a partire dai due protagonisti McAvoy e Gordon-Levitt: anche se ognuno di loro ha i suoi lati buoni e i suoi lati cattivi, ho preferito di gran lunga Brandon a Daniel, che invece aveva degli atteggiamenti che non ho digerito.

In ogni caso penso sia indubbio che tra i due il personaggio decisamente più negativo sia Daniel: Brandon è un assassino spietato, ma ha un codice d'onore che Daniel, ambizioso e senza scrupoli, non ha. Brandon obbedisce agli ordini, rispetta le regole, resta fedele all'organizzazione e all'amicizia che lo lega a Daniel, invece quest'ultimo per arrivare al potere è disposto a tradire non solo la Millennion, ma anche il suo migliore amico. Insomma, entrambi hanno pregi e difetti, ma è indiscutibile che Daniel sia la figura più negativa.

CITAZIONE
sito bello graficamente e arricchito da ottimi extra, come la gallery e le differenze dall'anime.

Ho impiegato ore per fare il sito, soprattutto per la ricerca delle immagini (non solo quelle della gallery, anche i poster che accompagnano tutte le sezioni). Mi sa che il prossimo lo farò molto più semplice perché è stato davvero un lavoraccio (almeno rispetto ai miei standard di sito). In ogni caso ne sono soddisfatto.


Volevo chiedere infine a Andrew cosa pensa del personaggio di Maria e dell'interpretazione della Bosworth, dato che è una figura fondamentale nel film, ma nella sua recensione non l'ha nominata.

Grazie ancora a entrambi
:)




 
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view post Posted on 24/3/2011, 15:19
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CITAZIONE
Finale amarissimo che mi ha un po' colto di sorpresa ma, a mio parere, azzeccato e forse l'unico possibile. Sceneggiatura scorrevole e quasi senza errori, con alcune immagini veramente poetiche ed emozionanti. Anche le scene d'azione più caotiche (non tante, per la verità), sono descritte in maniera efficace, permettendo allo spettatore di godersele appieno.

Grazie mille, tutte affermazioni che mi riempiono di soddisfazione. Per curiosità, tu come pensavi che sarebbe andata a finire? L'anime comunque finisce in modo diverso, ma nel sito c'è scritto tutto.

pensavo a un finale del tipo
SPOILER (click to view)
Daniel, ormai convinto di avercela fatta e di non avere più ostacoli, viene ucciso da una figura di secondo piano (tipo Bear Walken o Burns) che magari non aveva considerato...


Non pensavo a un finale come quello dell'anime, dal momento che a un certo punto quest'ultimo sbanda in tutt'altra direzione...
 
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Andrew.
view post Posted on 24/3/2011, 23:02






CITAZIONE
Quali sono secondo te le scene più scontate?

Mi riferivo a un paio di scene nella parte in cui sono ragazzini e poi se la vedono con Mad Dog. Alcuni dialoghi e situazioni le ho trovate un po' scontate, già viste troppe volte. Ma l'impressione si è fermata lì, dopo c'è stato un netto miglioramento.
Comunque c'è da dire che dato il genere, era difficile non cadere in stereotipi.


CITAZIONE
CITAZIONE
(penso banalmente alla scena dello scontro finale nell'ascensore oppure alla scena finale dove Daniel rimane da solo)

Quella dell'ascensore è presa così com'è nell'anime: è una delle scene che ho impiegato più tempo a scrivere perché ci tenevo a creare una certa atmosfera, proprio come nell'anime, dove quella scena mi aveva colpito molto (anche per il contenuto, ovviamente). Quella finale invece è di mia invenzione, non c'è nell'anime.

Tra l'altro quella dell'ascensore l'ho trovata inizialmente piuttosto straniante, cioè si notava la differenza tra questa scena e il resto del film, come se per un attimo ci fossimo trasferiti in un'altra dimensione (il contrasto luce/ombra, le luci dell'ascensore).

CITAZIONE
Le motivazioni della scelta le ho già spiegate nell'intervista. Aggiungo una cosa: il prossimo film di Eastwood è Hoover, con una star come DiCaprio nel ruolo principale, e la storia è quella del capo dell'FBI. Un film tutt'altro che intimista, insomma, e in un certo senso vicino a Millennion.

Bè, alla fine la mia non è stata una bocciatura. Posso dire solo che io al posto tuo avrei preso qualcun altro e avrei riservato la scelta di Eastwood per qualche film dove non c'era possibilità di critiche o dubbi. Anche perchè per questi registi così amati o si va a colpo sicuro con un film che è nelle sue corde a 360° o si rischia di lasciare qualcuno perplesso (è una cosa che ho imparato anche a mie spese).


CITAZIONE
Peccato, in certe scene le musiche sono fondamentali (penso a quella del party, giocata sul contrasto tra la musica del pianoforte durante il ballo e il massacro degli uomini dell'organizzazione rivale per mano di Daniel e dei suoi compagni). Ma non importa, almeno le hai recuperate.

Hai ragione, comunque proprio la scena che citi sono riuscita a immaginarmela così anche senza ascoltare subito la musica. Leggendo il titolo della musica avevo capito il tuo voler creare il contrasto e l'ho apprezzato.


CITAZIONE
Davvero? Io invece credo proprio che Millennion sia il mio film migliore, seguito probabilmente da Darker than Black. Poi piazzerei (in ordine sparso) Terre Maledette, Sinfonia di morte, Hot Kid e La legge di Tom Wheeler.

Vabè, son tutti ottimi film ai quali ho dato 8, poi è normale che entrano in gioco i gusti personali nel fare le classifiche.


CITAZIONE
Volevo chiedere infine a Andrew cosa pensa del personaggio di Maria e dell'interpretazione della Bosworth, dato che è una figura fondamentale nel film, ma nella sua recensione non l'ha nominata.

Non ne ho parlato perchè sinceramente non mi è rimasta molto impressa come altri personaggi secondari.
L'impressione che ho avuto è che il suo personaggio servisse solo a mettere in mostra il mutamento negativo subito da Brandon che dapprima la corteggia e poi l'abbandona. Escluso questo, Maria come personaggio a sè, come donna, viene analizzata poco.
 
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Clint1994
view post Posted on 26/3/2011, 19:06




CITAZIONE
Mi riferivo a un paio di scene nella parte in cui sono ragazzini e poi se la vedono con Mad Dog. Alcuni dialoghi e situazioni le ho trovate un po' scontate, già viste troppe volte. Ma l'impressione si è fermata lì, dopo c'è stato un netto miglioramento.
Comunque c'è da dire che dato il genere, era difficile non cadere in stereotipi.

Mah, sì, forse è vero che la parte iniziale è quella un pò più debole.

CITAZIONE
Tra l'altro quella dell'ascensore l'ho trovata inizialmente piuttosto straniante, cioè si notava la differenza tra questa scena e il resto del film, come se per un attimo ci fossimo trasferiti in un'altra dimensione (il contrasto luce/ombra, le luci dell'ascensore).

Sì, hai ragione, era così anche nell'anime ed era proprio questo l'effetto che volevo ottenere. D'altronde, è la scena clou del film.

CITAZIONE
Bè, alla fine la mia non è stata una bocciatura. Posso dire solo che io al posto tuo avrei preso qualcun altro e avrei riservato la scelta di Eastwood per qualche film dove non c'era possibilità di critiche o dubbi. Anche perchè per questi registi così amati o si va a colpo sicuro con un film che è nelle sue corde a 360° o si rischia di lasciare qualcuno perplesso (è una cosa che ho imparato anche a mie spese).

Sì sì, ho capito il tuo punto di vista. Sono curioso di sentire cosa ne penseranno gli altri della scelta, se la giudicheranno in maniera negativa, la apprezzeranno (come Freddy) o resteranno dubbiosi (come te).

CITAZIONE
Vabè, son tutti ottimi film ai quali ho dato 8, poi è normale che entrano in gioco i gusti personali nel fare le classifiche.

Certo, quelli sono oggettivamente i miei film migliori, poi su quale sia IL migliore dipende dai gusti.

CITAZIONE
Non ne ho parlato perchè sinceramente non mi è rimasta molto impressa come altri personaggi secondari.
L'impressione che ho avuto è che il suo personaggio servisse solo a mettere in mostra il mutamento negativo subito da Brandon che dapprima la corteggia e poi l'abbandona. Escluso questo, Maria come personaggio a sè, come donna, viene analizzata poco.

Capisco. Mah, io ho cercato di darle un certo spessore (penso che sia uno dei miei migliori personaggi femminili, ma ne ho creati pochi), anche se sicuramente non come Daniel e Brandon. Comunque in parte hai ragione.


 
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view post Posted on 28/3/2011, 20:18
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Millennion narra la storia di due amici cresciuti insieme fin dall’infanzia. Daniel e Brandon diventano presto dei delinquentelli, ma solo dopo una brutale carneficina comprendono cosa significa fare la vita del criminale. Si imbattono così nella più grande associazione mafiosa dello stato, la Millennion e una volta dentro iniziano la loro scalata al vertice. Brandon diventerà uno spietato killer, mentre Daniel riuscirà nell’impresa di succedere a Big Daddy, il creatore della Millennion. Nonostante ciò spetterà ad entrambi una vita di solitudine.
E’ un film dal respiro quasi epico: l’incontenibile sete di potere, la fedeltà al proprio amico e alla Famiglia, il tradimento, il raggiungimento della vetta e l’inevitabile disfatta che ne segue. Le scene di grande impatto, complice la colonna sonora, sono parecchie: lo scontro con la Lightning, la tragica morte di Brandon, la resa dei conti tra Danny e Big Daddy.
All’inizio il ritmo è un po’ lento, ma appena i due entrano nella Millennion il film ingrana la quarta: li vediamo crescere e sprofondare sempre di più in un abisso da cui non ne potranno più uscire.
L’unico difetto, se così si può chiamare, è che un po’ tutta la vicenda risulta un po’ troppo “patinata” e “pettinata”. Io magari avrei sporcato un po’ il linguaggio, per rendere più credibile il contesto deviante e disagiato in cui è ambientata la storia. Lo stesso Big Daddy sembra più un benefattore, piuttosto che il leader di un’associazione mafiosa che lascia sulla strada decine e decine di morti.

Eastwood alla regia mi sembra una scelta azzeccata. Per le tematiche trattate, il film è sicuramente nelle sue corde.
Levitt e McAvoy emergono su tutti. Il primo nei panni di un ragazzo decisamente silenzioso che in nome di alcuni ideali fa scelte completamente sbagliate. Il secondo nei panni del ragazzo assetato di potere e soldi che pur di raggiungere il suo scopo rasente la follia. Credo che l’interpretazione di McAvoy, soprattutto grazie alle ultime scene, sia superiore a quella di Levitt.
Samuel L Jackson in un ruolo più marginale, mentre di Hopkins forse non sono state sfruttate le sue eccezionali doti di calarsi in personaggi inquietanti e disturbanti.
Sito ricco di extra soprattutto per quanto riguarda l’anime; locandina decisamente calzante, direi! Molto carina.

Millennion è un film emotivamente trascinante, che riserva scene di grande impatto, quasi epiche. Considerando i temi trattati e il contesto sociale descritto, forse il film perde un po’ di credibilità perché a volte appare un po’ addomesticato, ma ciò non inficia la riuscita dell’opera nel suo insieme. Trascinante. 8
 
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Clint1994
view post Posted on 31/3/2011, 20:24




Ringrazio Aolda e Tomcat, gli ultimi due recensori, e rispondo.

CITAZIONE
Onestamente non conosco i due giovani attori protagonisti (sono vecchio) ma li giudico ben calati nella parte, con McAvoy un pelo superiore.

Insomma, come interpretazioni, la maggior parte dei recensori ha preferito McAvoy a Levitt, mi pare di capire. Ne terrò conto quando dovrò presentare le candidature agli Awards.

CITAZIONE
Memorabili le scene della caduta di Brandon, Il funerale della madre di Burns

Mi fa piacere che tu abbia citato la scena del funerale della madre di Burns, che mi aveva colpito molto quando vidi l'anime e che anche io ritengo tra le migliori del film, perché approfondisce sia la figura di Burns, sia quella di Big Daddy, sia la mentalità complessiva dell'organizzazione.

CITAZIONE
Regia: 80 Clint Eastwood si lancia in un cambio stilistico, che a mio avviso è azzeccato. Perchè se le ultime pellicole, sono molto intimistiche, gli esordi registici erano molto differenti. Qui dirige con mano sicura una storia che si sviluppa in un’arco temporale abbastanza vasto e lo fa con ricercatezza di inquadrature; basti pensare ai flashback e alle in quadrature in prospettiva di coloro che la stanno vivendo. Non tralasciando mai l’attenzione per le location, ma soprattutto per il profilo drammatico della vicenda.
Sceneggiatura: 80 Seppur il film non sia corto, non ci sono difficoltà nel seguirlo e anzi non c’è nessuna caduta di ritmo, che alterna riprese riflessive a scene più action. Clint dimostra ancora una volta di essere un bravo adattatore di anime in più puntate, come già aveva fatto in passato. Qui inoltre epura la storia del lato più fantastico, per renderla un’ascesa nel mondo criminale e una mutazione dei personaggi. A livello di script, posso affermare che è scritto in maniera scorrevole e ho notato solo un paio di errori di battitura, che sono ben poca cosa su una mole di parole del genere. Impaginato bene e arricchito delle foto dei protagonisti.
Personaggi tratteggiati in maniera eccellente, dando uno spessore anche a coloro che appaiono poco, rendendoli vivi; cosa che viene anche aiutata da dei dialoghi che rispettano i canoni e le personalità dei personaggi.

Ti ringrazio, non ho nulla da ribattere, sono tutte affermazioni che mi fanno molto piacere.

CITAZIONE
La cosa che mi ha fatto storcere la bocca è questa aurea di buonismo che ha il personaggio di Big Daddy. Un mite vecchietto che fa tenerezza, ma che alla fine è un boss malavitoso di una associazione che sfrutta gli altri e non esita a utilizzare la violenza, seppur in contesti dettati da una specie di morale.

Una critica che mi aspettavo e che infatti mi era già stata fatta da Hermetico. Ti rigiro la risposta che avevo dato a lui: Daddy è ormai anziano, un leader pronto a ritirarsi e a lasciare la guida della Millennion nelle mani degli altri; ormai non si occupa più tanto degli affari della Millennion, ma rappresenta più che altro il simbolo dell'organizzazione, in quanto suo fondatore. E' anzi un uomo che ha iniziato a riflettere sulla sua vita passata e ad avere dei rimorsi, che comincia a sentirsi solo... Insomma, volevo rappresentare questo tipo di personaggio, non un boss spietato. Daddy lo è stato in passato, ma ormai non lo è più.
Nel dialogo finale tra Daniel e Bear Walken viene anche detto che anche Daddy ai suoi tempi aveva commesso crimini tremendi, ma ora è un boss sul viale del tramonto, più pacato e riflessivo, e non più spietato come un tempo.

Comunque la tua è una critica comprensibile.

CITAZIONE
Geniale l’idea di far uccidere Brandon (seppur nel finale della pellicola), che è un colpo di scena sensazionale. Io non mi aspettavo la sua morte. Invece Danny lo uccide senza pietà.

Sì, contavo molto sull'effetto sorpresa nella scena della morte di Brandon, anche perché avviene a tre quarti del film, non proprio alla fine; in tutta la parte finale infatti c'è solo Daniel protagonista. E uno non ci si aspetta che il protagonista muoia a tre quarti del film. E' un pò l'effetto che aveva provocato in me la morte del personaggio di Casey Affleck in "Il Grande Nulla" di World: si suicida a tre quarti del film, nonostante sia il protagonista, e l'indagine viene portata avanti dagli altri due personaggi principali.

CITAZIONE
Ecco Danny è un criminale fatto e finito. Uno che non esita a giocare sporco per raggiungere i suoi scopi. Dopo aver visto l’uccisione di Brandon, Big Daddy e Maria, mi aspettavo che facesse fuori anche la sua donna. Danny è un personaggio che uccide per gelosia. Un’attaccamento morboso nei confronti dell’amico che lo porta a un gesto estremo e quasi inspiegabile, ma conforme a quanto spesso ciu viene mostrato anche dalla cronaca

.
Ecco, hai inquadrato perfettamente il personaggio di Daniel ;)

CITAZIONE
Grandissimo Levitt nel ruolo di Brandon, che riesce a donare di un mutamento radicale. Bravo anche McAvoy che nel ruolo del freddo e violento calcolatore offre una grande prestazione.

Contrariamente alla maggioranza dei recensori che ti hanno preceduto, quindi, tu hai preferito Levitt a McAvoy, o sbaglio?

CITAZIONE
Mi ha impressionato favorevolmente Gandolfini, nel ruolo di Burns, che potrebbe sembrare un personaggio secondario, ma che a mio avviso ha un’impatto forte nella crescita del personaggio di Brandon

Il personaggio di Burns non era stato menzionato da nessuno prima di te e Aolda, se non sbaglio. Mi fa piacere che voi due l'abbiate citato perché è effettivamente un personaggio fondamentale per il percorso che intraprende Brandon, e credo che Gandolfini, attore molto sottovalutato, sia perfetto per quel ruolo.

CITAZIONE
Alcuni brani non ci sono più su Youtube e questo è un peccato, perchè vanno a inficiare sulla riuscita della colonna sonora

Davvero? Quando ho messo il sito online funzionavano tutti, avevo controllato più volte...
CITAZIONE
Non ho gradito molto che alcuni brani vengano sfruttati più di una volta nell’arco del film, per esempio pieta che la sentiamo tre volte oppure Bitter ending anch’essa tre volte.

E' vero, ma era così anche nell'anime... Ci sono dei brani che si ripetono, ma penso che siano sempre adatti alle scene. E anche se alcuni si ripetono, la colonna sonora complessiva è formata da tantissimi brani.

Grazie ancora, credo che sia il voto più alto che tu mi abbia mai dato insieme a Hot Kid ^_^

Edited by Clint1994 - 24/4/2011, 13:45
 
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Petrus Films
view post Posted on 4/4/2011, 20:49




Millennion, narra un grande arco ti tempo della vita di due grandi amici, Brandon e Daniel, il primo destinato a diventare solo a causa della sua professione, il secondo, affamato di potere, finirà per uccidere coloro che gli impediranno di arrivare alla vetta e di conseguenza finirà con l'infrangersi di tutti i suoi sogni.
Una sceneggiatura piuttosto scorrevole, con un Clint abile a descrivere scene che possono sembrare difficili. Le inquadrature e i movimenti di macchina sono assolutamente chiari. Peccato però che qualche volta si casca in poca originalità, sopratutto nella prima parte troviamo scene già viste in milioni di altri film, che annoiano inevitabilmente lo spettatore, ti faccio un esempio:

Daniel si ferma sull’uscio, dando la schiena a Peter.

DANIEL
Kenny è stato uno stupido… (si volta verso Peter e la mdp lo inquadra in primo piano) Ma è nostro amico!

Questa cosa "Ma è nostro amico" è stata sentita molte altre volte e risulta inevitabilmente scontata. Ora, non sono una colonna portante di cinematik e non me la sento nemmeno di dare tanti consigli, ma secondo me, quando si deve scrivere una sceneggiatura, bisogna cercare di essere il più possibile originali, cercando sempre di trasformare le scene viste 1000 volte in scene particolari. Questo è un semplice consiglio e non una critica. Magari molto probabilmente mi posso pure sbagliare.
A parte questa pecca, la sceneggiatura è assolutamente buona, scene quasi epocali, descritte in modo perfetto, accompagnate tra l'altro di musiche che fanno capire subito la situazione.
Un finale adatto, che spegne tutte le speranze di vedere Daniel morto. Un film che non mi sono assolutamente pentito di vedere.
Gli attori meravigliosi, Jospeh Gordon Levitt ha proprio la faccia da stronzo, perfetta per interpretare Daniel. Di conseguenza, McAvoy, ha la faccia del timido, perfetta per Brandon. Hopkins mi ha ricordato molto il ruolo che ha avuto in "Vi presento Joe Black", quindi assolutamente adatto, molto calmo e pacato, come sa essere lui. Jackson, una garanzia, freddo e impassibile.
Clint Eastwood credo sia adatto e capace di dirigere un film così. Siccome non ho visto molti suoi film non saprei dire altro.
Sito buono e locandina molto convincente. La cosa che più mi ha spinto a vedere il film? Il titolo "Millennion" lo amo, l'ho scritto anche sul mio banco di scuola :).

Voto complessivo 7

 
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aolda75
view post Posted on 4/4/2011, 22:23




Clint, prometto che il tuo sarà la mia prima film recensione su CK. Mi metto subito al lavoro.
 
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Clint1994
view post Posted on 5/4/2011, 14:52




Ringrazio Petrus e rispondo.
:)

CITAZIONE
Ora, non sono una colonna portante di cinematik e non me la sento nemmeno di dare tanti consigli, ma secondo me, quando si deve scrivere una sceneggiatura, bisogna cercare di essere il più possibile originali, cercando sempre di trasformare le scene viste 1000 volte in scene particolari. Questo è un semplice consiglio e non una critica. Magari molto probabilmente mi posso pure sbagliare.

Beh, questo è ovvio, tutti noi quando scriviamo un film cerchiamo di essere originali e di uscire da certi stereotipi. La parte iniziale del mio film forse effettivamente nel descrivere l'amicizia tra i ragazzi della banda rischia di essere a volte un pò scontata: anche Andrew mi aveva fatto una critica simile. Però alla fine non era quella la parte che mi interessava, non mi sono concentrato molto su quella: la parte iniziale serve più che altro per introdurre i due protagonisti e spiegare il loro stile di vita prima dell'ascesa nella Millennion; ma ciò che interessava di più a me era tutta la parte centrale e quella finale, ossia la loro ascesa nella malavita e le conseguenze che ne derivano. E questa penso sia più originale e meno scontata ;)

CITAZIONE
Gli attori meravigliosi, Jospeh Gordon Levitt ha proprio la faccia da stronzo, perfetta per interpretare Daniel. Di conseguenza, McAvoy, ha la faccia del timido, perfetta per Brandon

Grazie, però hai scambiato i due attori (Levitt è Brandon e McAvoy è Daniel) ;)

CITAZIONE
Clint Eastwood credo sia adatto e capace di dirigere un film così. Siccome non ho visto molti suoi film non saprei dire altro

Recuperali i suoi ultimi film, è uno dei più grandi registi viventi ^_^

CITAZIONE
La cosa che più mi ha spinto a vedere il film? Il titolo "Millennion" lo amo, l'ho scritto anche sul mio banco di scuola

Sul serio? Pensa che ero molto indeciso sulla scelta del titolo, nelle curiosità ne parlo anche, mi pare... Beh sono contento che alla fine sia stato apprezzato.




CITAZIONE
Clint, prometto che il tuo sarà la mia prima film recensione su CK. Mi metto subito al lavoro.

Ti ringrazio, sarà un onore per me! ^_^
 
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34 replies since 18/3/2011, 22:44   491 views
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